Coordinamento provinciale usb vigili del fuoco Padova

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martedì 21 dicembre 2010

Convocazione mobilità

Padova – martedì, 21 dicembre 2010
Venerdì 17 u.s. le OO.SS. del Comando Provinciale di Padova sono state convocate presso la sede Centrale per affrontare il tema delle prossime mobilità del personale: nazionale, interna e le indicazioni che il Comando vorrà mettere in atto.

lunedì 20 dicembre 2010

Rilevazione presenze

Padova, 20 dicembre 2010

 Al Dirigente Provinciale
dei Vigili del Fuoco di
PADOVA
Dott.Ing. Oliverio DODARO

e, p.c.

Al Prefetto Francesco Paolo TRONCA
Capo Dipartimento del C.N.VV.F.

Alla Dott.ssa Iolanda ROLLI
Ufficio di Gabinetto del Capo
Dipartimento del C.N.VV.F.

All’Ufficio Garanzie e Diritti Sindacali
Dott. Giuseppe CERRONE

Egr. Dirigente,
abbiamo notato in questi giorni, una notevole fibrillazione sindacale nazionale attorno alla possibilità che si proceda alla rilevazione automatica delle presenze dei dipendenti pubblici che prestano servizio presso gli uffici centrali del Dipartimento.
In particolare abbiamo letto con interesse una nota sindacale unitaria confederale, indirizzata ai vertici del Dipartimento, che fa rilevare, in attesa della definizione dell'accordo sull'orario di lavoro, che il riscontro delle presenze del personale VV.F. debba proseguire con le stesse modalità in atto e pertanto non con il sistema della rilevazione elettronica.

domenica 19 dicembre 2010

Nuova uniforme\divisa da lavoro

Nazionale 

Venerdì 17 dicembre il Dipartimento ha “informato” tutte le OO.SS. sulle novità in ambito del vestiario che il nuovo CN.VV.F intende adottare; sicuramente l’informazione ai sindacati, il modello concertativo da’ i suoi frutti e, per essere al massimo esplicativo, il nostro Dipartimento per la presentazione dei nuovi capi di abbigliamento ha utilizzato un funzionario (probabilmente uno di quelli sottratti al territorio) come modello: una vera e propria passerella!

giovedì 9 dicembre 2010

mercoledì 1 dicembre 2010

Malfunzionamento Sala Operativa Provinciale

Padova, 1 dicembre 2010

Nella giornata di oggi il Coordinamento Provinciale RdB-USB di Padova ha inviato al Comando una richiesta di incontro urgente per il problema in oggetto, richiesta già inoltrata il 31 maggio u.s. e inevasa dall' ex Dirigente Ing. Mannino.

martedì 30 novembre 2010

LO SPIRITO DI SANTA BARBARA

Riportiamo il comunicato del Coordinamento Provinciale d Bologna

Bologna – martedì, 30 novembre 2010
Chi scrive ha sempre creduto nel lavoro che fa e nel proprio dovere, la festa di Santa Barbara è la festa dei Pompieri  e per questo in passato ho partecipato a feste di piazza in mezzo alla gente con la convinzione di trasmettere la nostra professionalità attraverso le varie iniziative intraprese da questo Comando negli anni. Oggi sinceramente non mi sento dello spirito giusto per festeggiare.
Cosa bisogna festeggiare?
Il contratto di lavoro?
I 50 euro o poco più di aumento, più qualche spicciolo di mancia per la presenza e altre indennità varie trafugate dal FUA in attesa del 2014 data del prossimo contratto? Oppure i fondi dimezzati dell’ OPERA Nazionale e del FUA? privato oggi anche della prevenzione incendi.
Cosa pensare invece del passaggio dal TFS al TFR? Questa norma ci decurterà la liquidazione. Possiamo festeggiamo altrimenti l’aumento dell’età pensionabile, alla faccia della categoria usurante. Perché altrimenti non festeggiare il nuovo modello pensionistico che prevede l’esclusione dal conteggio degli accessori? Festeggiamo pure in vista di un futuro che ci vedrà con una pensione al 49% dell’imponibile, festeggiamo pensando alla nostra vecchiaia di povertà. Non parliamo poi dei passaggi di qualifica, i capi reparto sono in via di estinzione e i capi squadra sono in attesa di sentenze che confermino il loro ruolo.
Tralasciamo sulla copertura finanziaria per i nuovi corsi.
Festeggiamo pure la riduzione dei nuclei elicotteri e dei nuclei sommozzatori.
Festeggiamo l’assunzione di 643 vigili in un concorso da 814 posti.
Festeggiamo il blocco delle assunzioni per il 2011.
Festeggiamo il blocco della stabilizzazione dei precari, ragazzi che hanno creduto in un futuro nei Pompieri e si sono visti sbattere la porta in faccia. Festeggiamo tra i pochi che siamo rimasti, intimamente.
Festeggiamo l’impossibilità di formarsi, alla faccia della sicurezza e della professionalità.
Festeggiamo le tante ore di straordinario per racimolare uno stipendio decente.
Festeggiamo i ritardi di mesi, se non anni nei pagamenti degli stessi.
Festeggiamo la circolare di Pini che ci toglie le ore di guida!
Festeggiamo nei cessi intasati delle nostre sedi di servizio cadenti.  Festeggiamo una riforma che ha arretrato le carriere dei SATI, riducendogli gli stipendi.
Festeggiamo la riduzione dei nostri diritti, la soppressione delle RSU, l’impossibilità di difendersi da provvedimenti disciplinari se non con costosi ricorsi al TAR del Lazio.
Festeggiamo il nuovo Comparto, dove i diritti personali sono ridotti e dove comandano i prefetti.
Festeggiamo la 217 o la riforma delle Direzioni regionali, o il nuovo regolamento di servizio.
Festeggiamo questa brutta riforma, pagata tra le altre cose con i nostri soldi, il futuro riserverà immensi vantaggi: come trasferimenti d’ufficio e provvedimenti disciplinari insindacabili.
Festeggiamo la fine di un era di diritti. Festeggiamo e brindiamo alla salute di quei politici, di quei dirigenti e di quei sindacalisti artefici o complici di tutto questo! 
La RdB/USB ha da sempre denunciato in assoluta solitudine questa situazione di deriva, inascoltata dai più.
L’indifferenza, il qualunquismo, l’ignoranza di molti lavoratori ha agevolato tutto questo. Chi ha fatto la scelta di tesserarsi con certi sindacati è complice e vittima di questo sistema!
Noi vogliamo che lo spirito di Santa Barbara illumini tutti i lavoratori, non per convincerli a partecipare a parate o feste di circostanza, più utili ai dirigenti che ai Pompieri, ma  lo spirito di cui parliamo è lo spirito di sopravvivenza e di rinascita. Chi ha scelto di stare con la RdB/USB ha fatto una scelta di lotta: contro chi ci vuole ridurre alla povertà e al silenzio, contro quei sindacati che con scelte politiche e clientelari hanno promesso ai lavoratori falsi paradisi.
Diffidate dai venditori di fumo che vi illudono con promesse da mercante, noi della USB non promettiamo nulla, ma vi offriamo una visione diversa del Corpo Nazionale, una visione diversa del lavoro e dei diritti. Un mondo migliore è possibile, unitevi a Noi.




domenica 21 novembre 2010

E’ anche in nome del Denaro… purtroppo!

Ieri a Padova si è svolta la procedura di raffreddamento prevista per lo Stato di Agitazione indetto dalla RdB-USB in data 10 novembre u.s.
“Piacevole ed allegro” l’incontro, cordiale e di reciproco rispetto ma non ha soddisfatto nei contenuti questa O.S.
Non possiamo non dire che è stata l’occasione per discutere di mille problematiche che non affliggono più ma COMPROMETTONO e, sottolineiamo in modo allarmante, le condizioni basilari del Soccorso Tecnico Urgente e soprattutto l’incolumità dei colleghi stessi.
E perché non ribadire che le stesse problematiche le avevamo discusse con l’allora Direttore Regionale Ing. Alfio Pini al quale, in considerazione del fatto che “… io non ho poteri, io sono un semplice esecutore di Direttive Ministeriali e non posso fare altro …” avevamo “consigliato” di dare le dimissioni in quanto, di fatto, poco utile alla CAUSA dei Vvf. Risultato: promosso a pieni voti!!! 10 e lode!!! Complimenti! Complimenti Vivissimi!
Il Direttore Ing. Denaro, non ha voluto ammettere che ciò che è accaduto, nella gestione dell’emergenza del Veneto, è stata una sorta di dilettantismo conclamato e radicato in quelle che sono le applicazioni delle Procedure Operative Standard in caso di alluvione. C’è di più. Queste POS, per quanto “molto” migliorabili, non si potranno più applicare in modo uniforme perché oramai, anche i dirigenti più ubbidienti, prendono coscienza della grave situazione in cui versa il CNVVF e cioè, non ci sono più i numeri minimi di personale e di personale qualificato per svolgere il normale lavoro di routine che di solito si fa.
E se c’è un emergenza?
Questa non farà altro che amplificare tutte queste carenze e purtroppo metterà in serio pericolo, come è accaduto ad alcuni operatori che non avevano il necessario equipaggiamento (es. tute e giubotti ATP reperiti in extremis ed indossati da più operatori), compromettendo la sicurezza dei colleghi.
E se poi l’Ing. Denaro “delocalizza” la gestione dell’emergenza?
Si è “fidato e affidato” ai colleghi Dirigenti dei Comandi Provinciali che, in taluni casi ed in certe criticità, non hanno dato sicuramente la sensazione di essere all’altezza della situazione.
Non è concepibile che qualche collega sia rimasto in servizio per 36-42 ore, abbia riposato per 6 ore e poi sia tornato in emergenza!!! Che il neo nominato Ing. Nanni abbia fatto scuola in Liguria? (Visto e considerato che con le stesse criticità è stato PROMOSSO…! A pieni voti!) Perché no?
Questa O.S. non ha mai visto (é stato l’esempio militaresco fatto in riunione) un “generale” che in battaglia dovendo “vincere” per forza non mette in campo tutte le forze disponibili! Che sia questa la strategia pompieristica del futuro? “Fanteria al macello in attesa di truppe corazzate?”
Rimaniamo convinti che si navigherà ancora a vista come specificato nel precedente comunicato del 3 novembre u.s. e per molto tempo!
Con una classe dirigente del genere, con questi “Dilettanti del Soccorso Tecnico Urgente allo Sbaraglio” promossi per Alte Capacità e Dimostrate Professionalità sul campo di battaglia…
Un pensiero: cosa resterà di noi…!?
Cerchiamo di non dirlo troppo ad alta voce, magari il cittadino che paga le tasse e si aspetta che almeno arriviamo non dopo 3 giorni, poi si incazza! E in questo periodo….
La RdB-USB ha deciso di mantenere lo Stato di Agitazione e si riserva di mettere in campo altre iniziative per DENUNCIARE che quanto è accaduto in Veneto si ripeterà di certo.
Dopo questo comunicato anche l’Ing. Leonardo Denaro potrà sperare di essere promosso; speriamo a pieni voti e con lode!

E poi dite che la RdB-USB non fa la differenza!

per il Coordinamento Regionale RdB-USB PI Vigili del Fuoco
Valerio Fioravanti
 

mercoledì 10 novembre 2010

Dichiarazione stato di agitazione regionale Veneto

Verona 10 novembre 2010


                                                                               Al Sottosegretario di Stato all’Interno
                                                                                Sen. Nitto Francesco Palma

                                                                                Al Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco,
                                                                                del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
                                                                                Prefetto Francesco Paolo Tronca
                                                                                       
                                                                                Capo del C.N.VV.F.
                                                                                ing. Alfio Pini
                                                                                        
                                                                                All’ufficio relazioni sindacali
                                                                                dott.sa Iolanda Rolli
                                                                                        
                                                                                Alla Commissione di Garanzia dell’Attuazione della
                                                                                Legge sullo Sciopero nei Servizi Pubblici Essenziali
                                                                                        
                                                                                Al Direttore Regionale
                                                                                Del Veneto e del Trentino A.A.
                                                                                Ing. Leonardo Denaro
                                                                                PADOVA
                                                                                        
                                                                                E p. c Ai Comandi Provinciali Belluno
                                                                                Padova
                                                                                Rovigo
                                                                                Treviso
                                                                                Venezia
                                                                                Verona
                                                                                Vicenza
OGGETTO: Dichiarazione Stato di agitazione regionale Veneto.
La scrivente RdB-USB in questi giorni, a seguito dell’alluvione che ha colpito duramente la Regione Veneto, ha assistito ad una vera e propria latitanza sul piano del dialogo da parte della Direzione Regionale per il Veneto e Trentino Alto Adige non avendo mai aperto un tavolo di confronto mirato all’organizzazione del lavoro.
Ancora oggi ci viene segnalato dal territorio, a distanza di oltre una settimana dall’inizio dell’emergenza, che nessun dirigente ha convocato le OO.SS. per definire le modalità di invio del personale nelle zone colpite dall’emergenza, generando situazioni critiche per ciò che riguarda la sicurezza e la incolumità del personale coinvolto.
Alla luce di quanto sopra esposto, essendo a parere della scrivente RdB-USB venute a mancare oltre le corrette relazioni sindacali anche le dovute informative preventive e successive relative all’organizzazione del lavoro e pertanto del soccorso, con la presente dichiariamo lo stato di agitazione regionale.
Chiediamo altresì l’attivazione delle procedure per il tentativo di conciliazione nei conflitti sindacali ai sensi della legge 146/90 e s.m.i.
Il Coordinamento Regionale

sabato 30 ottobre 2010

USB al Comando VVF di Padova - Assemblea

Sicuramente positivo è il bilancio dell’incontro che si è tenuto il 28 ottobre al Comando Provinciale di Padova tra il Gruppo di Lavoro Nazionale, il Coordinamento Regionale ed i colleghi Vigili del fuoco.
La riunione che il Comando aveva reso nota con apposito OdG (evento raro di cui non possiamo che compiacerci) è stata voluta a suggello dell’ottimo lavoro svolto dal Coordinamento Provinciale.

venerdì 29 ottobre 2010

Arretrati - Facciamo un po' di conti seri e senza imbrogli

ARRETRATI
Facciamo un po’ di conti seri e senza imbrogli..!!

· Per il 2008 abbiamo percepito la vacanza contrattuale quindi siamo a posto!! più che a posto, non ci spetta nient’altro.

2009 aumento contrattuale relativo al capo squadra:
· Aumento 2009 - 62,20 € = arretrato 808,00 €
· Aumento 2010 – 62,20 € = arretrato 808,00 €
· Totale arretrati 1616,00

Da questa somma va detratta la vacanza contrattuale:
Anno 2008 – 2009 – 2010 = 126,88 x 3 anni = 380,64
Totale: 1616 – 380,64 = 1235,00

A questa cifra, vanno aggiunti gli arretrati dell’indennità di rischio che non devono essere conteggiati dal 2008 ma bensì dal 2009
Arretrati rischio 2009 – 227 €
Arretrati rischio 2010 – 227 €
Totale arretrati rischio = 454,00

Alla fine arriviamo così alla somma totale da percepire:
1616 + 454 = € 2070,00 - meno la vacanza contrattuale € 380,00
2070,00 – 380 = € 1.690,00 al lordo

1690,00 meno le trattenute che variano tra il 27% e 30%
Totale arretrati 1690,00 meno 507 € 1.183,00 € circa !
Che dovrebbero arrivare dal Governo per la fine dell’anno

Unione Sindacale di Base VV.F.

giovedì 28 ottobre 2010

Pensione pensione mia ....... per piccina che tu sia ….

Lavoratori,
lo abbiamo anticipato con comunicati, assemblee, scioperi e tutto quanto era legittimo fare per una organizzazione sindacale come la nostra;  ma quando le cose devono avvenire  spesso NON ci si crede oppure i lavoratori pensano che “sono problemi di altri”, problemi che non li toccano direttamente.

lunedì 18 ottobre 2010

ASSEMBLEA

A S S E M B L E A

Aperta a tutti i lavoratori 
Settore  VIGILI DEL FUOCO 

 Giorno 28 Ottobre  2010 – ore 9,30

Presso la sede Centrale PADOVA



PER DISCUTERE CON I LAVORATORI SULL’ATTUALE REALTA’ LAVORATIVA
DEL CORPO NAZIONALE VIGILI DEL FUOCO.


 Vi invitiamo a discutere con noi di:

1.      FASE POLITICA
2.      LA FINANZIARIA 2010 – TAGLI E RAPINE
3.      CALAMITÀ E “MEDAGLIE ” CHE NON SERVONO ALLA VITA QUOTIDIANA
4.      “OBBLIGATORIETÀ” – ORE DI STRAORDINARIO
5.      RINNOVO CONTRATTO DI LAVORO  E BLOCCO DEI CCNL
6.      ORGANICI E MEZZI ADEGUATI – ASSUNZIONI - PASSAGGI DI QUALIFICA
7.      PATTO/FUA
8.      INDENNITÀ   
9.      ATTIVITÀ USURANTI E PREVIDENZA
10.  RISPOSTE   AI  QUESITI  POSTI  DAI   LAVORATORI

Chi non interviene e non si tiene informato ha sempre torto!!!!
QUINDI VIENI A DISCUTERE CON NOI DI
CONTRATTO ED ALTRO!!!!!!!!!!!!

interviene il Coordinamento Nazionale 

sabato 16 ottobre 2010

Contratto di lavoro seconda e terza giornata

Lavoratori,
altra settimana di lavoro per giungere alla definizione del contratto di lavoro per il biennio economico 2008/09.
Come si gira e come si volta, questa frittata è sempre la stessa: le risorse fisse e continuative, cioè quei soldi che poi tutti ci troveremo sul salario, sono sempre le stesse - da NON dimenticare - che parliamo di somme stabilite con l’accordo sulle compatibilità economiche, firmato da cgil csil e uil, aumenti in linea sempre con l’inflazione IRREALE del 3,2 %.

domenica 26 settembre 2010

Utilizzazione del personale durante i turni di servizio di 12 ore

In data 24 settembre c.a. abbiamo ricevuto la procedura per l'utilizzazione del personale durante i turni di servizio di 12 ore.

OGGETTO: Applicazione circolare n. 2/79 - Procedura per l'utilizzazione del personale durante i turni di servizio di 12 ore.

sabato 25 settembre 2010

Verbale di assemblea del 13/09/2010

Il giorno 13 settembre 2010, con inizio alle ore 10.00, presso la Sede Centrale del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Padova, ha avuto luogo la riunione tra il Rappresentante dell' Amministrazione ed i Rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali per discutere del seguente argomento:
  • Organizzazione dei servizi

giovedì 23 settembre 2010

Osservazioni in merito ad informativa art. 23 CCNL/2000 e procedura per la gestione dell’ attività operativa ordinaria e delle emergenze di livello locale sul territorio provinciale.

Padova,   22 settembre 2010

                                                                                     Al Dirigente del Comando Provinciale               
VV.F. Padova              

Oggetto: Osservazioni in merito ad informativa art. 23 CCNL/2000 e procedura per la gestione dell’ attività operativa ordinaria e delle emergenze di livello locale sul territorio provinciale.

mercoledì 22 settembre 2010

Procedure per la gestione dell' attività operativa ordinaria e delle emergenze di livello locale sul territorio provinciale

In data 20 settembre u.s. le OO.SS. hanno ricevuto dal Comando la procedura per la gestione dell' attività operativa ordinaria e delle emergenze di livello locale sul territori provinciale con esclusione dei casi in cui viene disposto il raddoppio dei turni.
Inoltre abbiamo ricevuto un' informativa riguardante l' art. 23 CCNL/2000 -Organici minimi nei distaccamenti

domenica 19 settembre 2010

Ma quale Elisoccorso, quello di Arezzo era un Eli-taxi!

Verona – domenica, 19 settembre 2010
Gentili colleghi toscani ma perché ve la siete presa tanto, quello che vi hanno tolto lasciandone priva una macroarea non indifferente, non era un elicottero adibito al Soccorso Tecnico Urgente ma bensì, un ELI -TAXI!
Sapete, con la crisi che ci morde le chiappe e l’inevitabile taglio di auto blu, (MA QUANDO MAI?) il “povero” Maroni ed il suo enturage, hanno dovuto REQUISIRE il mezzo ministeriale dall’eliporto di Venezia-Tessera per potersi recare alla “festa” organizzata in suo onore dall’ing. Pini a Cortina d’Ampezzo l’11 settembre scorso.
E se poi il restante personale VVF e relativo materiale da soccorso hanno dovuto rinunciare a salire sull’eli-taxi per una questione di pesi, pazienza!!!
E che sarà mai se ad essere senza "elisoccorso" non è stata solo la Toscana ma anche il Veneto… MAL COMUNE MEZZO GAUDIO!

MA QUESTA AUTOCELEBRAZIONE \ FESTA \ RADUNO

NON ERA TUTTO "PAGATO" DAGLI SPONSOR ?

 

il Coordinamento Regionale RdB-USB PI Vigili del Fuoco

venerdì 17 settembre 2010

Champagne per tutti ! Approvato il Regolamento di Servizio

Nazionale – venerdì, 17 settembre 2010
Il Contratto di Lavoro rimane scaduto da 2 Anni 8 Mesi e 20 Giorni ma .......
Durante il Consiglio dei Ministri che si è riunito oggi, a Palazzo Chigi, su proposta del Ministro dell’interno, Roberto Maroni è stato approvato il regolamento di Servizio del CNVVF; "uno schema di regolamento teso a valorizzare le funzioni del Corpo nazionale dei vigili del fuoco quale struttura dello Stato ad ordinamento civile deputata alla tutela dell’incolumità e del soccorso pubblico, in particolare nell’ambito del soccorso tecnico urgente e della prevenzione incendi, nonché, per gli aspetti tecnici, della protezione civile e difesa civile, attraverso la disciplina del servizio, e degli istituti ad esso connessi."
Il testo verrà trasmesso al Consiglio di Stato per il parere.
il Coordinamento RdB-USB PI Vigili del Fuoco

mercoledì 15 settembre 2010

Il falò delle vanità

Primo Raduno Nazionale dei Vigili del Fuoco, ancora denaro pubblico sperperato per compiacere qualche dirigente ambizioso e qualche prefetto annoiato.
Gli uomini si possono dividere a grandi linee in intelligenti o stupidi, pigri o intraprendenti.
Al Dipartimento dei Vigili del Fuoco purtroppo qualche "avventato" intraprendente, la peggior combinazione del genere umano, deve essere intervenuto prendendo una decisione sbagliata, meritoria non solo del nostro disprezzo ma anche dell’attenzione della Corte dei Conti che dovrà un giorno entrare nel merito di tante spese inutili fatte per compiacere alcuni capoccia del ministero e del dipartimento. 

lunedì 13 settembre 2010

Incontro con le organizzazioni sindacali del 13 settembre 2010

Questa mattina le OO.SS. del Comando sono state convocate dal Dirigente locale Dott. Ing. Dodaro, per discutere di una bozza di ordinamento dei servizi interni e del soccorso tecnico urgente. E' questo il primo incontro, è stata quindi l' occasione per presentarci.
Presenti RdB USB, CGIL, CISL e UIL, assente la CONFSAL
Per prima cosa L'Ing. Dodaro ha detto che non vuole sconvolgere il lavoro fatto dai Dirigenti precedenti in quanto ritiene che tutti i colleghi Comandanti abbiano lavorato bene. Se c'è da correggere qualcosa lo si fa solo per migliorare il servizio.
Dopo questa piccola introduzione, tutta discutibile da parte nostra avendo avuto come Dirigente l'Ing. Mannino, il quale non ha mai preso in considerazione le osservazioni di questa O.S., il Comandante ha spiegato che il servizio interno alla sede prevede dei responsabili di settore e che ci può essere un responsabile per più settori, riconoscendo quindi la carenza di personale e il carico di lavoro interno.
Ha ribadito che non sconvolgerà le regole ma responsabilizzerà di più il personale tutto, personale operativo e Sati.
Per quanto riguarda il settore soccorso, il più importante, il Dirigente ci ha fornito una pianta organica che ci dice sarà approvata a giorni e che riportiamo in seguito:


Padova    S5   Vig 76   C.S. 28   C.R.  8   Isp.  6  SD 2  DVD  4   Dg op 1
Cittadella  D1  Vig 16   C.S.  8    C.R.  4
Este          D2  Vig 20   C.S. 12   C.R.  4
Piove di S D1  Vig 16   C.S.  8    C.R.  4
Abano T.  D1  Vig 16   C.S.  8    C.R.  4

Totale Vigili 144 - Capi squadra 64 - Capi Reparto 24 - Ispettori A.  6 - S.D. 2 - DVD 4 - Dirigenti 1


per un totale complessivo di 245 unità


Pianta che prevede 24 capireparto per tutto il Comando e 64 Capi squadra è una pianta a dire poco assurda che non rispecchia la realtà.
Attraverso conteggi vari ha dimostrato che con il totale complessivo quasi ci siamo, il problema resta la carenza di graduati.
Altra cosa la quale la nostra organizzazione sindacale ha molta considerazione è la gestione dei distaccamenti ridotti a 4 permanenti e un volontario le volte che non c'è possibilità di sostituzione con un vigile da altra sede, l'utilizzo di vigili coordinatori al posto dei capi squadra e l' impossibilità di chiedere permessi di qualche ora da parte del personale in quanto resterebbero in sottonumero.
L' orientamento del Dirigente locale è quello di riportare nei distaccamenti due capisquadra per turno e 6 presenze per turno ripristinando il piantone.
Abbiamo fatto notare che con i numeri non ci siamo, in particolar modo i capisquadra, a meno che il Comandante non si faccia carico al Ministero di chiedere il passaggio dei distaccamenti ancora D1 in D2 con conseguente aumento d' organico decretato.
La risposta del Comandante non c'è stata ma ha detto che sarebbe disponibile a fare rientrare in turno i capi squadra impegnati a servizio giornaliero senza intaccare quelli a cui è stato dichiarato il beneficio dell' art. 18.
In pratica di 6 capisquadra se ne recuperano 2 che non vanno sicuramente ad incidere sui 4 turni di servizio.
Tutti questi conti non ci hanno convinto in quanto è palese la carenza di graduati che il Comandante dichiara essere necessari in una squadra d' intervento.
Abbiamo poi riferito le nostre perplessità sulla gestione dei capi squadra istruttori impiegati in turno di servizio in corsi per volontari e più recentemente nei prossimi corsi autisti e saf 1A dei quali il Comandante chiede la disponibilità di istruttori , in assenza di un numero adeguato di istruttori , si può distogliere dal turno di servizio un capo squadra. Questo punto per la nostra O.S. è importante in quanto chiediamo che questi corsi vengano svolti esclusivamente da capi squadra in orario straordinario, vista la carenza del personale graduato come lo stesso Dirigente ha dichiarato più volte.
Per quanto riguarda i volontari abbiamo espresso parere contrario alla formazione di nuovi, anche perchè non c'è riconoscimento per gli istruttori, che svolgono le lezioni in orario di sevizio.
Sono stati formati centinaia di volontari (precari) e non si riesce a garantire l'apertura dell' unico distaccamento volontario provinciale per più di due giorni consecutivi (sabato e domenica), si vogliono formare nuovi volontari con spese per l' Amministrazione in vestiario, dpi e vedere di fatto diminuiti gli stanziamenti nazionali per i turni di 20 giorni. Siamo arrivati al punto di avere troppi volontari e alcuni che rientrano nel servizio dopo anni  senza una dovuta formazione.
La nostra Organizzazione Sindacale ha fatto notare inoltre come venga violato un principio fondamentale nell' attività di soccorso che è il rispetto delle 11 ore di riposo fra un turno di servizio e un servizio in straordinario. Molte volte questo non viene rispettato, pregiudicando una regola fondamentale che è  il reintegro psico-fisico del personale.
Ultima cosa ma non per questo meno importante RdB USB si rende disponibile a fare un referendum fra il personale dei distaccamenti per l'introduzione del buono pasto, illustrandone le caratteristiche di questo tipo di rimborso che farebbe lievitare gli attuali €3.80 a persona a pasto ai € 7.50 del buono pasto. Il Comandante si è reso disponibile a discuterne.
Alle 12 è terminata la riunione e il Comandante ci ha invitato di fargli pervenire alcune osservazioni in merito alla riunione odierna. Osservazioni che saranno inviate dalla scrivente O.S. nel più breve tempo possibile.
Ulteriori chiarimenti o proposte da portare all' attenzione del Comando potete chiederli inviando una mail a padova.vigilidelfuoco@usb.it contattando personalmente i nostri rappresentanti o semplicemente commentando questa notizia
seguirà verbale di assemblea.



Il coordinamento provinciale
RdB USB VVF Padova  

domenica 12 settembre 2010

Situazione del distaccamento di Piove di Sacco

Il Coordinamento Provinciale RdB USB VVF Padova in data odierna ha informato tramite fax la situazione del distaccamento di Piove di Sacco  ridotto a 3 unità permanenti e un volontario per le ultime 3 ore e mezza di servizio diurno 16.30-20.00.
La situazione in seguito è rientrata con l'invio del capo turno al distaccamento a svolgere la mansione di capo partenza.
Di seguito lettera inviata.

mercoledì 8 settembre 2010

FESTEGGEREMO IL CORPO NAZIONALE NEI LUOGHI DI LAVORO INSIEME AI POMPIERI DA TRE ANNI SENZA CONTRATTO

RdB-USB VV.F., FESTA A CORTINA? NO GRAZIE

Nazionale – mercoledì, 08 settembre 2010
 
COMUNICATO STAMPA

RdB/USB P.I. Vigili del Fuoco ha declinato l’invito, giunto dal Capo del Corpo Nazionale, Ing. Alfio Pini, a partecipare al Raduno dei Vigili del Fuoco che si svolgerà per tre giorni a Cortina d'Ampezzo a partire dal prossimo 10 settembre.
RdB/USB VV.F. non condivide l’idea stessa di spendere risorse (soldi) ed energie per un raduno autocelebrativo del CNVVF, soprattutto in un momento in cui vengono richiesti grandi sacrifici ai lavoratori. L’ultima manovra Finanziaria prevede tagli feroci al Ministero dell’Interno, alle Regioni e agli Enti locali, colpendo settori cruciali per il benessere collettivo, come la sanità e l'istruzione, nonché per l’incolumità stessa dei cittadini, attraverso l’eliminazione di prerogative proprie ai Vigili del Fuoco quali le attività di prevenzione antincendio. 

martedì 7 settembre 2010

Cortina - NO grazie per la RdB-USB

Nazionale – martedì, 07 settembre 2010
Egregio Capo del  Corpo,
abbiamo avuto modo già verbalmente di esprimere la nostra posizione in merito al 1° raduno di Cortina d’Ampezzo dei Vigili del Fuoco e le rinnoviamo con la presente la nostra contrarietà.
La RdB/USB, non condivide il modo in cui si è arrivati ad ideare una nuova festa alla stregua dei raduni conviviali di associazioni che una volta all’anno si ritrovano per bivaccare e festeggiare un qualcosa dei bei momenti passati.

lunedì 23 agosto 2010

Cortina … Cortina… mai nome più appropriato per la festa dei Vigili del Fuoco

Mettere una cortina di fumo su tutti i nostri problemi

 

Nazionale – lunedì, 23 agosto 2010
Lavoratori,
lo abbiamo già scritto: cosa dobbiamo festeggiare? Abbiamo pure ragionato in questi giorni per capire se ci fosse almeno una sola buona ragione per andare a Cortina e partecipare alla “festa dei Vigili del Fuoco “: una festa che, secondo esigenze personali e modi di pensare, cambia di anno in anno, da quando ci hanno pubblicizzato il rapporto di lavoro, ogni anno una data diversa, così da poter desumere che non esiste nemmeno una data certa per la festa, probabilmente in questo mondo di revisionisti anche Santa Barbara, per decreto sarà posticipata ad altra data.

mercoledì 11 agosto 2010

Questa caserma non è un albergo !

Padova, 11 agosto 2010

A Padova ne succedono di tutti i colori........In tempo di  crisi per tutte le categorie di lavoratori c'è qualcuno che pur di risparmiare , sistema la propria famiglia al Comando, alla faccia di tanti colleghi di altre regioni che hanno dovuto affittarsi un appartamento o addirittura stipulato un mutuo per l'acquisto di una nuova abitazione.
Questo in sintesi quello che ha deciso il Dirigente locale, il quale prossimo al trasferimento presso il Comando dell' Aquila e usufruendo dell'alloggio presso la nuova destinazione ha deciso di far rimanere la famiglia a Padova, non a proprie spese ma mantenendo l' appartamento presso il Comando Provinciale e facendo allestire a del personale operativo in orario straordinario una camera per il nuovo Comandante.
Come coordinamento RDB USB provinciale ( i soli a sollevare il problema) facciamo presente che la crisi è per tutti e facendo una simile operazione in questi periodi, far pagare ai cittadini un costo di un alloggio non dovuto, può essere solo controproducente riguardo l' opinione pubblica che recentemente attraverso "Il Gazzettino" ha scoperto la "funzionalità" del Comando. Dopo tutte le belle parole scritte nel quotidiano locale non sarebbe bello per chi una casa non ce l'ha sapere che un Dirigente occupi a spese dello Stato una parte di un edificio pubblico.
Il Coordinamento Provinciale RDB USB vista l'assenza delle altre sigle sindacali nell' affrontare la questione chiede che il Dirigente torni sui suoi passi lasciando libero l' appartamento assegnato al nuovo Comandante Ing. Dodaro.
La faccia di bronzo del Dirigente Ing. Mannino nel chiedere di allestire una camera al personale operativo ha dell 'inverosimile, si è arrivati al punto di barattare l'acquisto di un dispenser per l'acqua (rotto recentemente) pur di avere una camera allestita per il nuovo Dirigente.
Le relazioni sindacali presso il Comando sono quasi nulle, ordini del giorno senza interpellare le OO.SS., richiami in servizio per maltempo sono una prassi ormai consolidata, per non parlare di straordinari a pagamento tramutati in recupero ore, richieste inviate anche da questa O.S. non hanno mai avuto seguito. Ora però il Dirigente ha bisogno Lui del personale per i lavori e noi come Coordinamento RDB USB chiediamo al Dirigente di far in fretta a preparare le valigie !

Il coordinamento Provinciale RDB USB  

RDB USB dice no !

Padova, 11 agosto 2010

Il coordinamento provinciale RDB USB di Padova, a scanso di sbagliate interpretazioni dice NO all' ipotesi di apertura nella provincia di Padova di un nuovo distaccamento volontario.
RDB USB dice NO anche alla formazione di ulteriori nuovi volontari (precari).

lunedì 9 agosto 2010

Concorso per il passaggio a capo squadra decorrenza 1.1.2008 - quota 40%


Pubblicazione serbatoio quesiti prove scritte.
Circolare esplicativa relativa alla pubblicazione del serbatoio quesiti.
Il serbatoio quesiti viene pubblicato in formato .zip, da gestire col relativo programma winzip.

venerdì 6 agosto 2010

Dipartimento: tanta confusione e molti rimandi !!

Nazionale – venerdì, 06 agosto 2010

Lavoratori,
di solito le riunioni estive trovano il tempo di una stagione, questo in sintesi quello che ieri l’Amministrazione ci ha comunicato in merito allo stato dell’arte del nostro Dipartimento – argomenti che portano via anni di storia del Corpo nazionale in una mezza stagione:

mercoledì 28 luglio 2010

SCOMPARSA CERTIFICATO ANTINCENDIO METTE A RISCHIO LA SICUREZZA NEI LUOGHI PUBBLICI

LA TRAGEDIA DI DUISBURG NON INSEGNA NULLA?

Nazionale – martedì, 27 luglio 2010

COMUNICATO STAMPA

Nella manovra finanziaria in via di approvazione, oltre all’attacco finale ai Vigili del Fuoco, con tagli alla rinfusa, blocco di contratti e pensioni, si sta consumando un altro misfatto ai danni della sicurezza nel paese. Viene infatti definitivamente annullato quello che per tanti anni è stato un punto fermo della sicurezza antincendi, ovvero il certificato di prevenzione.

domenica 25 luglio 2010

ONA si chiude: prima con sottrazione dei fondi da parte del Governo ed ora con la chiusura delle attività di prevenzione, maggiore fonte di introiti!


Roma – domenica, 25 luglio 2010
Anche questo voto di fiducia è passato (in questo caso è la finanziaria 2010-2013) e nessun emendamento a favore dell'Opera Nazionale di Assistenza è stato presentato. Nulla per modificare il furto perpetrato alle tasche dei Vigili del Fuoco con una norma introdotta nel 2008 che vede decurtare di oltre il 50% i ri-accreditamenti a favore dell'Opera. Dal 2008 in poi, i Vigili del Fuoco foraggiano un fondo all'interno del Ministero, a cui attingono Prefetti, Polizia e Amministrazione Civile. Appare evidente il totale disinteresse del nostro Dipartimento (interamente retto dalla carriera prefettizia, soprattutto da quando siamo in questo meraviglioso comparto e con questo inquadramento contrattuale); perché chiudere i rubinetti che sovvenzionano questo fondo?

domenica 18 luglio 2010

Intervista del Gazzettino edizione di Padova al Dirigente locale Ing. Mannino del 15 luglio u.s.

Padova, 18 luglio 2010


In riferimento a quanto dichiarato dal Dirigente locale Ing. Mannino al Gazzettino di Padova e pubblicato in data 15 luglio u.s., la nostra Organizzazione Sindacale con questa nota vuole prendere le distanze da dichiarazioni del Dirigente stesso, poi riportate dal Gazzettino che riguardano l’ organizzazione del Comando Provinciale di Padova.
E più precisamente:
L’enorme edificio a Padova Uno è privato da diversi anni, l’ Amministrazione risulta morosa per affitto e bollette varie, al momento si pagano solo le forniture del carburante, per quanto riguarda le autopompe gigantesche la sede centrale ne ha una che ormai ha oltre 5 anni di servizio, le altre autopompe variano dai 15 ai 25 anni di servizio per non parlare dell ‘autoscala del distaccamento di Este che è degli anni 70, varie campagnole definite ormai da “museo” e varie barche fuori uso parcheggiate all’interno delle sedi.
Il Comando è sotto organico da anni, in questi ultimi mancano figure di capi squadra e capi reparto, sostituiti da Vigili permanenti , senza il potere giuridico nel farlo.

venerdì 16 luglio 2010

Il Ministro Maroni svende la sicurezza antincendio




COMUNICATO STAMPA NAZIONALE

Roma – giovedì, 15 luglio 2010

Nel maxiemendamento che il Governo ha preparato in merito alla manovra finanziaria con un colpo di spugna ha cancellato la prevenzione incendi. La decisione scellerata ed irresponsabile rende più insicure le attività produttive e mina alla base la sicurezza dei lavoratori e dell'intera comunità. sopprimendo infatti, tra le materie fondamentali per l'esercizio delle imprese quella della pubblica incolumità, viene meno la sicurezza antincendio. Con tale azione il Governo privatizza una competenza fondamentale dello stato che produrrà effetti devastanti sul territorio. Tale sciagurata decisone, peraltro, scippa al corpo nazionale dei Vigili del fuoco ulteriori risorse deputate a garantire il soccorso pubblico dato l'iscindibile legame che esiste con la prevenzione incendi. Richiediamo al governo un segnale concreto di responsabilità nei confronti del paese reintroducendo nel sistema sicurezza la prevenzione antincendio, attività istituzionale del corpo nazionale dei vigili del fuoco. I Vigili del fuoco anche tramite azioni eclatanti faranno sentire la loro protesta in favore della tutela dei beni e della salvaguardia della vita dei cittadini.

rdb vvf (jiritano)

fp cgil vvf (sgro/d'ambrogio)

fns cisl (mannone)

uilvvf (lupo)

confsalvvf (giancarlo)

martedì 13 luglio 2010

L’UNITA’ SINDACALE ? DIPENDE DAL FINE.


Nazionale – martedì, 13 luglio 2010
In questo inizio d’estate si sono moltiplicate iniziative e documenti che richiamano alla unità sindacale per il bene comune. Effettivamente molti lavoratori ritengono nella frammentazione una delle principali cause per la mancata attuazione dei vari obbiettivi (vedi contratto).
Gli obbiettivi sono fondamentali, ma non li possiamo raggiungere senza una idea, una visione del Corpo Nazionale. I Vigili del Fuoco sono un Corpo civile dello Stato dedicato al soccorso tecnico urgente e alla prevenzione incendi, la RdB/USB non crede in soluzioni alternative che lo vogliono relegato in comparti militarizzati e disciplinati da regolamenti assurdi. La RdB/USB propone da anni i lavoratori ed al legislatore di riformare il sistema di Protezione Civile trasformando i Vigili del Fuoco nel Corpo Nazionale di Protezione Civile, trasformazione questa che valorizzerebbe enormemente il ruolo dei Vigili del Fuoco.

giovedì 8 luglio 2010

Il silenzio del Dirigente

Padova, 8 luglio 2010

Ancora nessuna risposta in merito alla nostra del 31 maggio u.s. riguardante la mancata applicazione di programmi Ministeriali e la conseguente dematerializzazione del cartaceo.

Questo atteggiamento di chiusura nei nostri confronti, questo snobbare la nostra O.S. non da prestigio al Dirigente che dimostra di non voler ascoltare le necessità di chi opera per un soccorso tecnico urgente dagli standard elevati.
Non ci stanchiamo di dire che operare con i programmi Ministeriali riduce sensibilmente la produzione di archivi cartacei di modesta importanza (libretti dei mezzi, uscita macchine per servizi d' istituto, carburanti ecc.).
Non avremmo voluto arrivare a questo ma non ci resta che reinviare una seconda richiesta al Dirigente locale, alla Dott.ssa Iolanda Rolli quale Garante dei Diritti Sindacali e al Coordinamento Nazionale RDB-USB per sbloccare questo silenzio.

Il coordinamento provinciale

mercoledì 30 giugno 2010

Formazione! toc toc c'è nessuno?

Nazionale – martedì, 29 giugno 2010
Capo del Corpo dei Vigili Del Fuoco
del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Ing. Alfio Pini

Ufficio Garanzia Diritti Sindacali
Dott. Iolanda Rolli
Direttore Centrale per la Formazione
Vigili Del Fuoco
Ing. Giorgio Agresta


Egr. Capo del Corpo
in data 13 maggio, la scrivente RdB-USB, con una nota a Lei indirizzata, nel rappresentare alcune problematiche sulla formazione, ha avanzato proposte e sollecitato alcune informazioni, peraltro già verbalmente precedentemente richieste al Direttore Centrale per la Formazione Ing. Agresta.
Ad ogni buon fine si allega alla presente la nota citata.

I VIGILI DEL FUOCO …… QUESTI SCONOSCIUTI !!



Visita del viceprefetto vicario di Padova ing. Pierluigi Faloni





Il giorno 24 u.s. il vice prefetto vicario dott. Pierluigi Faloni ha fatto visita al Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Padova, una visita non preannunciata in quanto non era uscito nessun odg.
Il Dirigente del Corpo, dopo una piccola presentazione ha fatto parlare il Dott. Faloni il quale dimostrando di non conoscere la nostra realtà lavorativa ha dichiarato che il Corpo Nazionale è composto da 65000 unità (più del doppio di quello effettivo compreso personale amministrativo e funzionari), ha inoltre assicurato il personale che la manovra non interesserà il comparto sicurezza e di conseguenza i VV.F. e che avendo avuto modo di parlare con Bertolaso apprezza molto il lavoro svolto dal volontariato in occasione del terremoto de l’Aquila, sottolineando che la popolazione Abruzzese ci ha a cuore.
Il vice prefetto apprezza il volontariato, la popolazione invece i Vigili del Fuoco; sinceramente come RdB-USB consideriamo molto di più gli apprezzamenti della popolazione Abruzzese ,quella che ha avuto modo di vedere l’ingente lavoro svolto dal Corpo Nazionale, non a caso il sindaco Cialente ci ha concesso la cittadinanza onoraria.
Dopo aver visto qualche diapositiva per illustrare le attività del Comando, interventi di soccorso, prevenzione incendi, corsi di formazione e il funzionale (?) distaccamento volontario di Santa Giustina in Colle (operativo solo nei week end e a volte ridimensionato a presidio in quanto senza autisti di 3 grado) si è sottolineata la visibilità del Comando attraverso varie forme (manifestazioni, stand fieristici e altro) che sono organizzati solo ed esclusivamente dalla buona volontà del personale in turno libero e senza essere retribuito.
Forse il sig. viceprefetto non è a conoscenza della vera situazione del Comando di Padova e del Corpo Nazionale dove mancano figure professionali quali capo squadra e capi reparto, vengono svolti pochissimi corsi di aggiornamento professionale e i pochi svolti non vengono mantenuti (per esempio i SAF1B), personale professionista sostituito da volontari formati con dei corsi farsa da personale in turno di servizio, illudendo gli stessi di un posto sicuro ma di fatto formando nuovi precari e impoverendo il dispositivo di soccorso tecnico urgente alla popolazione.
Ora ci chiediamo: cosa è meglio, l'illusione della sicurezza o la sicurezza stessa?
Perchè dare l'impressione di poter fronteggiare tutti gli eventi con baldanza quando questo non è possibile se non ricorrendo alla sola abnegazione e allo spirito di servizio del personale?
Perchè ostinarsi a far vedere ad un nostro superiore, il prefetto, che tutto è splendido, che il personale c'è, che i mezzi non mancano, che il Corpo Nazionale è in perfetta salute?
Perchè continuare a perpetrare visioni fallaci della realtà quando ci troviamo sull'orlo del precipizio?
Un baratro si è aperto dinnanzi al Corpo Nazionale, una abisso oscuro di cui non si vede la fine, che la stoltezza di alcuni sia stata contagiosa e si stia diffondendo come una epidemia?

IL COORDINAMENTO PROVINCIALE

RDB USB VIGILI DEL FUOCO PADOVA



Rallentiamo la corsa al Volontariato; per un soccorso sempre più efficiente



Per noi lavoratori dei Vigili del Fuoco è evidente e del tutto chiaro come negli anni il Corpo Nazionale abbia mutato le sue competenze che via via nel tempo richiedono una sempre maggiore e più puntuale professionalità.
I cambiamenti del mondo del lavoro, nuovi pericoli, nuova tecnologia hanno richiesto un impegno sempre maggiore ed una specificità di lavoro che ben pochi altri possono vantare.
Essere oggi Vigili del Fuoco comporta “competenza, professionalità ed esperienza”.
Noi che lavoriamo ogni giorno nei Comandi siamo ben consci di tutto questo, delle difficoltà e dei rischi del nostro lavoro quotidiano, fatto di tante ore di lavoro peraltro mal pagate.
Noi conosciamo e da anni denunciamo le poche risorse, la vetustà dei mezzi e delle attrezzature, la carenza degli organici.
Conosciamo il male ormai incurabile della carenza degli organici a cui la nostra Amministrazione da anni risponde con interventi non strutturali, con l’adozione di provvedimenti di solo emergenza, con l’adozione senza regole del lavoro straordinario e con il sempre maggiore utilizzo del personale volontario. Pur non avendo preclusione al volontariato, riteniamo che debba essere un organismo di supporto al nostro lavoro, non di sostituzione.
Se fosse assunta come corretta l’affermazione che permanenti e volontari hanno lo stesso ruolo, la stessa funzione sarebbe non riconoscere la professionalità di tutto il personale del Corpo Nazionale.
Assumere il concetto di una diversità non sminuisce certamente il valore del servizio volontario ma ne afferma le sue reali potenzialità.
I volontari svolgono una importante attività sul territorio, ma “di supporto” che non può sostituire in alcun modo quella del personale permanente.
Da ottobre 2008 i Vigili del Fuoco sono in attesa della pubblicazione della dotazione organiche; le reali condizioni di lavoro in cui versano i Vigili del Fuoco probabilmente ai più non sono note: sempre in prima linea con abnegazione e coraggio, sempre in prima linea a soccorrere le popolazioni colpite dalle sciagure, oggi devono combattere contro chi li vuole relegare a Corpo minore dello Stato, in mano al volontariato e senza risorse.
Assistiamo ad un progetto disastroso diretto ad una sostituzione sistematica sul territorio della componente permanente con quella volontaria, auto organizzata dagli stessi Comandi\Dirigenti.
Per questo più volte ci siamo fatti promotori di richieste per la stabilizzazione di parte del precariato, per questo che oggi ci ritroviamo dopo il fallimento del progetto “Italia in 20 minuti” a richiedere la revisione del DPR 76/2004 che promuova il ripristino della diversificazione e distinzione giuridica originaria fra personale «discontinuo» e «volontario» cosicché siano create liste distinte e separate (così come previsto nel decreto del Presidente della Repubblica abrogato 326 del 2000).
Consci del ruolo dei volontari, siamo anche certi non sia possibile che in alcun modo si possano sostituire al personale permanente e che la differente professionalità possa avere ricadute sulla qualità del servizio di soccorso; rivendichiamo la professionalità di chi ogni giorno lavora al servizio della collettività ed esigiamo un servizio che garantisca una effettiva tutela del territorio e una maggiore sicurezza dei cittadini.
Forse chi non è come noi Vigile del Fuoco non sa che questo personale può essere impiegato nelle operazioni di soccorso dopo un corso di sole 120 ore, ben lontano dalla durata di quello che il personale permanente è tenuto a frequentare (6 mesi > 9 mesi).
Purtroppo se non si porrà un freno, si rischia che un lavoro fatto da professionisti, un domani possa essere affidato ad una organizzazione di volontari, a cui, dopo un breve corso, sarà demandato il soccorso dei cittadini e questo a discapito di ogni sicurezza.
Ma se ai Vigili del Fuoco permanenti viene chiesto un lungo percorso di formazione, perché si reputa sufficiente per il volontario una formazione di quattro settimane per effettuare lo stesso intervento?
Quello che ci lascia sconcertati è che questo sta succedendo talvolta anche per colpa di noi stessi che troppo spesso ci vogliamo ricavare il nostro orticello all’interno del CNVVF; ci lascia perplessi che spesso ci sia chi si adopera in battaglie per la formazione, per aumentare sempre più la schiera di volontari, per aumentare sempre di più il numero dei precari del Corpo Nazionale.
Ci sconcerta che non ci si renda conto di come ogni giorno ci sia un puntuale smantellamento del sistema pubblico.
A volte ci disorienta il vedere come invece non ci sia un’attenzione alle nostre battaglie per una formazione vera, attenta e minuziosa del personale operativo permanente.
Da mesi chiediamo che si arrivi ad avere un albo dei formatori, che sia rivisto il materiale didattico, che siano chiariti i corsi che dovranno obbligatoriamente far parte del percorso formativo dei lavoratori del C.N.VV.F., che vengano investite risorse per avere un Corpo di Professionisti del Soccorso Tecnico Urgente fatto di professionisti e non di volontari.
E’ preoccupante che noi stessi non poniamo la giusta attenzione ai segnali che ci giungono, che prospettano di contro ad una mancanza di risorse e di crisi finanziaria, di vedere il futuro Vigile del Fuoco dover portare dall’esterno un bagaglio di una sempre più alta preparazione professionale.
Oggi manca un reale progetto dell’Amministrazione della gestione della formazione, non si vogliono destinare risorse, non esiste una strategia.
E mentre noi denunciamo tutto questo, c’è chi plaude a una continua formazione di nuovo precariato.
La nostra ”lotta” è per la difesa della nostra e loro dignità, del nostro e del loro posto di lavoro in quanto, se nasceranno sedi volontarie in ambiti cittadini, non avranno più senso le richieste di incremento di organico e i volontari resteranno tali a vita senza speranza alcuna di assunzione.
Non fate l’errore di scambiare il problema con la soluzione, il precariato va eliminato assumendo chi lavora sotto ricatto da parte dell’amministrazione, non va incrementato. Altrimenti avvalliamo un modello di società precaria nella quale poi si troveranno a dover vivere i nostri figli.
Basta con questo sistema che premia economicamente con avanzamenti di carriera i Dirigenti del Corpo se formano e aprono nuovi Distaccamenti Volontari.
USB Vigili del Fuoco

martedì 29 giugno 2010

Campagna adesioni

Siete stufi dei soliti "accordi" sindacali stonati?

Cambiamo musica. Scarica a fondo pagina la scheda di adesione e iscriviti alle RdB/USB



Se hai deciso di sostenere le RdB - USB con la tua adesione, puoi iscriverti compilando il modulo che puoi scaricare cliccando qui e consegnandolo presso la stanza sindacale o al delegato RdB del tuo posto di lavoro che provvederanno a registrare l'iscrizione, oppure manda una e-mail a: info@vigilidelfuoco.rdbcub.it



I PRIMI RESPONSABILI DEL PROGRESSIVO IMPOVERIMENTO DEI LAVORATORI SONO CGIL CISL UIL REAGIAMO ALL’ENNESIMO FURTO!!!!TRASFORMA IL TUO VOTO IN ADESIONE
ISCRIVITI ALLA RdB-CUB




Iscriviti subito; prova l’ebbrezza di essere coerente



IL COORDINAMENTO PROVINCIALE

RDB USB PADOVA

Verbale di riunione



Padova 17 giugno 2010
Il giorno 17 giugno, alle ore 11.30, presso il Comando Provinciale di Padova l' ing. Leonardo DENARO, Direttore Interregionale, presiede la Commissione paritetica locale convocata con nota prot. n. 6092 del 11/06/2010 come da incarico dell' Ufficio del Dirigente generale-Capo del Corpo Nazionale VV.F. prot. n. 7623 del 07/07/2010, a seguito proclamazione di stato di agitazione dell' Organizzazione Sindacale RdB USB - Coordinamento Vigili del Fuoco in data 02/06/2010.
Sono presenti:
per l' Amministrazione
Ing. Leonardo DENARO (Direttore Interregionale)
Ing. Paolo Maurizi (Comandante Provinciale Vicenza)
per l' O.S. RdB USB
Sig. BARBIERI Alessandro
Sig. BOLZAN Fabio
Sig. MARCHETTO Enrico
Svolge le funzioni di segretario il DVD Ing. Enrico TRABUCCO della Direzione Interregionale VV.F. Veneto e T.A.A.
In premessa, l' Organizzazione Sindacale RdB USB - Coordinamento Vigili del Fuoco espone le motivazioni dello stato di agitazione, illustrando i contenuti della nota dell' O.S. stessa datata 02/06/2010.
In particolare l' O.S. evidenzia come il contratto di lavoro risulti scaduto da 30 mesi, permanga una carenza continuativa di personale operativo tecnico amministrativo e qualificati e vi sia la mancanza di volontà e risorse per modificare sostanzaialmente l' ordinamento del Corpo.
L' O.S. evidenzia anche la mancanza di risorse atte a retribuire idoneamente le specificità del Corpo (nuclei specialistici, ecc. ) e lamenta la circostanza che il Corpo non sia "colonna portante" del sistema della Protezione Civile. Inoltre lamenta il mancato riconoscimento del lavoro usurante e l'inadeguatezza delle risorse assegnate per fornire il soccorso tecnico urgente alla popolazione. Da ultimo l' O.S. lamenta insufficienti e inadeguate relazioni sindacali con il Dipartimento.
Il Direttore nel prendere atto di quanto esposto dall' O.S. rappresenta come le argomentazioni succitate vadano al di là del mandato conferitogli dall' Amministrazione e comunque si impegna a farsi portavoce presso gli Uffici Centrali.
L' O.S. RdB USB dichiara di mantenere lo stato di agitazione, consegnando altresì l'allegata nota.
NOTA A VERBALE PROCEDURA DI RAFFREDDAMENTO
"Rdb USB, non ritiene possibile la conciliazione in questa sede e pertanto che la procedura di raffreddamento si concluda con la chiusura dello stato di agitazione.
Le tematiche per cui si è dichiarato lo stato di agitazione necessitano di un confronto alla presenza anche del Capo del Corpo, confronto che ultimamente ci è stato negato a livello centrale.
Riteniamo necessaria, una discussione più ampia al fine di individuare e trovare possibili appropriate soluzioni alle motivazioni che riteniamo di portare a a sostegno della nostra iniziativa ed eventualmente in subordine ad altri tipi di manifestazioni, che questa organizzazione potrebbe indire nell' ipotesi in cui l' Amministrazione non dia segnali di apertura per un possibile sblocco della situazione che lamentiamo"
IL COORDINAMENTO REGIONALE
RdB USB

dichiarazione stato agitazione


Al Dirigente Provinciale


Vigili del Fuoco


di Padova



Al Direttore Regionale


Dipartimento dei Vigili del Fuoco,


del Soccorso Pubblico e Difesa Civile


Veneto e Trentino Alto Adige



Ufficio Garanzie e Diritti Sindacali


Dipartimento dei Vigili del Fuoco,


del Soccorso Pubblico e Difesa Civile


Dott.ssa Iolanda Rolli



Oggetto: dichiarazione dello stato agitazione


Più volte la scrivente Organizzazione Sindacale di Base (RdB-USB) si è fatta portavoce delle difficoltà della categoria che lamenta un contratto di lavoro scaduto da ormai 2 anni e 5 mesi. Nonostante che il personale del CN.VV.F. abbia profuso impegno e professionalità in ogni occasione in cui è chiamato ad operare, a parere della scrivente, non vengono riconosciute alla categoria le dovute specificità sia normative che economiche. Sono anni che il Sindacato di Base si batte per il riconoscimento alla categoria del lavoro usurante, per il riconoscimento dei danni da esposizione all'amianto.

La riforma del rapporto di lavoro introdotta dalla legge 252/05 e dal D.l 217/05 ha ingessato la categoria, militarizzando di fatto il CN.VV.F.; dal 2005 ad oggi la RdB-USB ha più volte sollecitato la parte politica per l'abrogazione di questa riforma evidenziando che la stessa ha arrecato solo danni ai lavoratori come lo sono stati per esempio i passaggi di qualifica o le mobilità interne o ancora assunzioni. Recentemente si è aperto un tavolo tecnico con la nostra Amministrazione per discutere le possibili modifiche del D.l 217/05, inspiegabilmente abbandonato dalla stesso Dipartimento, rendendo così vane ogni possibili modifiche dell'ordinamento e questo proprio quando il Governo, in preparazione del DPEF, poteva individuare le risorse necessarie.

Quasi quotidianamente presso i Comandi Provinciali vengono organizzati dall'Amministrazione corsi di 120 ore per Volontari Vigili del Fuoco, che oltre ad impartire una formazione farsa, creano nuovi precari del CN.VV.F. ai quali non viene garantito un futuro lavorativo.La manovra Finanziaria approvata da questo Governo sottrae ulteriori risorse ai Ministri e ai Pubblici Dipendenti ma in particolar modo penalizza il CN.VV.F. che già in precedenza aveva subito tagli all’organizzazione del soccorso.

La scrivente RdB-USB, ha più volte sollecitato il Ministro a modificare la norma introdotta con la finanziaria 2008, che sottrae il 50% delle riassegnazioni del CN.VV.F. all'Opera Nazionale di Assistenza dei Vigili del Fuoco, evidenziano l'illegittimità della norma vista la natura giuridica dell'ONA, senza mai trovare riscontro.

Pertanto visto che:

- il contratto di lavoro scaduto da 30 mesi;

- la carenza di organico (operativo, tecnico ed amministrativo);

- la mancata copertura finanziaria per il riconoscimento delle specificità del Corpo;

- la mancanza di volontà e le risorse per modificare sostanzialmente l'ordinamento del Corpo;

- la irrisorietà delle risorse messe a disposizione per il rinnovo contrattuale;

- il non riconoscimento legislativo del CN.VV.F. quale colonna portante della Protezione Civile;

- il non riconoscimento del lavoro particolarmente usurante;

- la mancanza di risorse necessarie al fine di poter offrire alla popolazioni un soccorso adeguato;

- le insufficienti e inadeguate, relazioni sindacali con il Dipartimento;

RdB-USB, COORDINAMENTO PROVINCIALE quale organizzazione sindacale di categoria dei Vigili del Fuoco, evidenziato quanto sopra, dichiara presso questo Comando, lo stato di agitazione del personale, contestualmente richiede l’attuazione della procedura di conciliazione, ai sensi della L. 146/90 e s.m.


in allegato il verbale del tavolo paritetico presso la Direzione Interregionale di Padova


Verbale tavolo paritetico Veneto