Coordinamento provinciale usb vigili del fuoco Padova

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giovedì 28 gennaio 2016

BENVENUTI IN PARADISO

Visita del sottosegretario, del capo del corpo e del direttore Veneto al Comando di Treviso, MA CON CHE FACCIA VENITE ???


Treviso – giovedì, 28 gennaio 2016
Benvenuti in paradiso recitava una canzone degli anni 90, anni in cui il Veneto poteva vantarsi del titolo di “ricco nord est”.
Per diversi motivi la storia è completamente diversa, la politica non ha saputo arginare una crisi che l'ha vista artefice.
Allo stesso modo i vertici del Corpo Nazionale, attraverso tagli lineari e privi di qualsiasi senso logico, stanno smantellando il soccorso tecnico urgente assieme a chi dice di difendere i lavoratori, per poi accettare qualsiasi attacco alla categoria.
Siamo consapevoli che chi ci viene a far visita domani al Comando di Treviso è protagonista della gran parte dei danni procurati al Corpo Nazionale. Super mega direttori mondiali con stipendi da presidente del consiglio, ai quali poco interessa dei problemi quotidiani ed operativi dei pompieri!
Verranno allestiti convenevoli, baciamano, lecca lecca etc etc. ma la cosa fondamentale è la propaganda che verrà fatta. Faranno il solito discorso nel quale diranno che il periodo è quello che è, che loro non centrano niente con la politica che li ha nominati, che i pompieri sono stimati, qualche promessa al sapor di biscotto mattutino e poi avanti con tutti i problemi vissuti quotidianamente dal personale.
Per questo motivo nemmeno prendiamo in considerazione il fatto di essere presenti alla visita di codeste autorità del C.N.VV.F. per nulla autorevoli.
Non vogliamo essere complici di chi :
lascia i Comandi del Veneto senza mezzi speciali (Autogru e Autoscale), senza mezzi che rispondono agli attuali standard di sicurezza (in partenza mezzi di 30 anni di età);
non consente di effettuare banali riparazioni, tagliandi o cambi gomme per indisponibilità di fondi;
lascia senza imbarcazioni Verona dove è situato il più grande lago d' Italia e dove i pompieri non solo non hanno natanti antincendio ma non possono fare soccorso in sicurezza;
riduce le squadre operative a tre unità o chiude i distaccamenti per mancanza di personale;
lascia i comandi sotto il numero minimo di personale mettendo a rischio la sicurezza stessa dei colleghi;
chiude distaccamenti permanenti e demanda il soccorso tecnico urgente a volontari con 120 ore di corso a chiamata precarizzando di fatto il soccorso;
lascia i vigili del fuoco senza scarpe antinfortunistiche, senza DPI personali o senza semplici estintori revisionati per ciascuna sede, alla faccia del T.U. 81/08;

Vogliamo concludere dicendo che abbiamo le pezze al culo e che solo grazie al personale operativo il Corpo Nazionale sta ancora in piedi ma, ahinoi, non è più il fiore all'occhiello del mondo occidentale di cui ci si vantava 10 o 20 anni fa.
Siete riusciti a distruggere ciò che ci invidiavano tutti i paesi del mondo; ora che siete dirigenti di alto rango che ubbidiscono solo alla logica della politica e del profitto (risparmio ad ogni costo), ora che non siete più Comandanti padri di famiglia che facevano questo mestiere per amore innanzitutto, pensate di avere ancora vita lunga senza un Corpo Nazionale degno di tale nome?

Al cittadino che continua a pagare le tasse darete ancora un Soccorso Tecnico Urgente degno di tale nome o farete di tutto per uniformarci ai paesi in via di sviluppo?

 

Smettiamo di prenderci in giro, smettiamo di prendere in giro il Popolo Italiano.

 

USB Vigili del Fuoco Regionale

SITUAZIONE AUTOMEZZI IN REGIONE

ATTENDESI DISPERATAMENTE AUTOSCALE E AUTOGRU



Padova – giovedì, 28 gennaio 2016
A: Direzione Centrale Risorse Logistiche e Strumentali
Ing. Guido PARISI

A: Direzione Interregionale Veneto e T.A.A.
ing. Fabio DATTILO


OGGETTO: SITUAZIONE AUTOMEZZI IN REGIONE

Con la presente la Scrivente Organizzazione Sindacale, in riferimento all’oggetto, segnala la grave situazione venutasi a creare e che si protrae da diverso tempo.
Quotidianamente i comandi della regione devono garantire la copertura territoriale di altre provincie con automezzi speciali (autogru e autoscale) arrivando anche uno stesso Comando a dover coprire 4 provincie.
Il parco mezzi regionale non viene rimpiazzato adeguatamente e dato l'invecchiamento, (la maggior parte ha minimo 25 anni), hanno bisogno di continui interventi di riparazione che, senza i fondi necessari, non vengono eseguiti oppure rimandati a tempi migliori.
Sommando una mancanza di volontà da parte di chi dovrebbe garantire che tutto questo non accada, i Vigili del Fuoco della regione Veneto si trovano costretti a prestare soccorso con tempi di arrivo sul posto non più ammissibili.
Riteniamo, dunque, prioritario un impegno da parte del vostro ufficio atto a ristabilire un soccorso adeguato: a titolo di esempio per un incendio appartamento a Mestre con persone all' interno non si può attendere l' Autoscala di Treviso o Padova e scoprire di conseguenza altro territorio. Stesso dicasi per un incidente stradale in autostrada a Vicenza dove è intervenuta l' Autogru da Treviso. La provincia di Vicenza è perennemente senza disponibilità di Autogru. Il Comando di Venezia con una sola Autoscala dislocata operativamente al Lido e operante solo in quell' ambito territoriale. Questi sono alcuni casi che riteniamo non tollerabili se non penalmente rilevanti.
Chiediamo a codesto ufficio un intervento urgente, facendo ogni possibile sforzo, affinché ogni comando della regione sia in piena autonomia e con la disponibilità di detti mezzi.
La riteniamo una priorità non più rinviabile, ne va di mezzo la salvaguardia delle persone.
La presente vale anche come richiesta di incontro.
per USB Vigili del Fuoco Regionale
Enrico Marchetto

LIBRETTO FORMAZIONE MACCHINA

LIBRETTO FORMAZIONE MACCHINA



Padova – lunedì, 25 gennaio 2016

A: Dirigente del Comando Provinciale VV.F. Padova
Ing. Francesco NOTARO


OGGETTO: LIBRETTO FORMAZIONE MACCHINA

A seguito dell' incontro per la programmazione didattica provinciale 2015 la precedente dirigenza e le OO.SS. tranne USB hanno convenuto sulla necessità di formare ulteriori autisti di mezzi pesanti, senza tener conto del già alto numero di detto personale (oltre il 70%) ma soprattutto che la maggior parte di essi è abilitato ad usare solo pochi automezzi.
Noi crediamo che la mansione di autista di mezzi di soccorso sia delicata, chi ricopre tale ruolo dovrebbe dedicarsi a fondo alla conoscenza dei mezzi, alla toponomastica, alla meccanica e a tutti i corsi attinenti (terreno non preparato, autogru, mezzi speciali, abilitazioni a macchine operatrici ecc.)
Per questo motivo abbiamo chiesto più volte alla precedente dirigenza la necessità di aggiornare il libretto personale formazione macchina al personale autista, piuttosto che organizzare un ulteriore corso patenti.
Ora si presentano le criticità: a causa del fuori servizio dell' AG della sede centrale, si sposta l' AG di Este e relativi autisti in centrale e di contro si invia personale autista dalla centrale ad Este dove si presenta il problema di abilitazione alla conduzione del Volvo.
Con la presente si chiede prioritariamente di conoscere i tempi di rientro in servizio dell' Autogru della sede centrale; che si blocchi la transumanza (i mezzi devono essere assegnati dove c'è il personale abilitato all' uso); che non vengano impiegati autisti senza certificazione attestante l' avvenuta formazione macchina e che essendo organizzazione del lavoro siano convocate le OO.SS. per valutare tutte le condizioni.
In attesa di urgente riscontro si saluta distintamente.

per USB Vigili del Fuoco Provinciale
Enrico Marchetto

sabato 9 gennaio 2016

DIFFIDA

A: Comando Provinciale VV.F. Padova
Ing. Francesco NOTARO





OGGETTO: DIFFIDA




Con la presente la Scrivente Organizzazione Sindacale diffida codesto Comando a impiegare personale non formato in servizio nella sala operativa provinciale.
USB da diverso tempo segnala al comando l' abuso di chi impiega, in modo autoritario e senza motivazione plausibile, personale nel predetto settore senza il percorso formativo necessario.
Ieri di fronte alle nostre rimostranze al funzionario di guardia, ci è stato risposto dallo stesso, per le vie brevi, che sarà lui il responsabile in caso di problematiche. (Naturalmente tale affermazione è frutto estemporaneo da parte di chi, nel caso si presentasse l' eventualità, non la ribadirebbe).
Nonostante la disposizione di servizio n. 123 del 30 dicembre 2015 che impone la presenza di soli addetti formati, si chiede con estrema urgenza di darne la concreta attuazione , richiamando ufficialmente chi non intende adeguarsi.
Riteniamo in ogni caso sollevato dalla responsabilità chi dovesse incorrere in azioni (disciplinari e/o penali) per la scarsa o inesistente formazione o per non aver seguito le procedure previste.
In attesa di urgente riscontro.
In assenza sarà nostra cura attuare le forme più incisive di protesta.



Per il Coordinamento Provinciale USB VVF Padova
Enrico Marchetto