Coordinamento provinciale usb vigili del fuoco Padova

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mercoledì 26 ottobre 2011

a volte a pensar male .....

Padova, 26 ottobre 2011
Colleghi,
ha fatto rumore il comunicato stampa della nostra O.S. riguardo i ritardi nei pagamenti delle spettanze dovute agli operatori del soccorso tecnico urgente (pompieri) intervenuti nelle varie calamità che hanno colpito il nostro Paese.
Strano ma vero dopo il comunicato stampa fatto dalla sola USB dove si denunciavano i ritardi nei pagamenti dell' alluvione Veneto, terremoto L' Aquila e varie micro calamità succedute, il Dipartimento ha inviato una nota di chiarimento alle OO.SS. nazionali. 
Detta nota riporta le testuali parole:

 “L’ordinanza del 31 agosto 2011 del Commissario Delegato per il superamento dell’ emergenza ha disposto l’impegno, a favore delle Prefetture del Veneto, della somma necessaria per la copertura delle spese sostenute dalle Forze Armate e dal Corpo Nazionale VVF per i servizi di soccorso tecnico urgente svolti nel territorio della Regione Veneto connessi agli eventi alluvionali.
Attesa l’ impossibilità delle Prefetture di provvedere autonomamente al pagamento degli emolumenti accessori al personale del CNVVF per l’introduzione dello speciale sistema di erogazione unificata delle competenze fisse ed accessorie (c.d. cedolino unico), la Direzione Centrale per le Risorse Finanziarie, con nota n.20024/212 del 7/09/2011 ha ritenuto necessario sensibilizzare la struttura commissariale a versare direttamente nel capitolo di entrata di questo Ministero la somma destinata al Corpo, quantificata in euro 1.657.258,41 (modalità peraltro già richiesta con nota n.10872/212 del 19/05/2011).
Tale modalità di trasferimento delle risorse dovrà comportare una modifica della Citata ordinanza per disporre l’ impegno della somma a favore di questo Dipartimento.
Le risorse, una volta confluite nel conto delle entrate, dovranno essere successivamente riassegnate sui pertinenti capitoli di spesa di questo Centro di responsabilità.”

Le rassicurazioni del Comando sul pagamento nel prossimo mese di novembre si scontrano con la comunicazione inviata dal Ministero nella giornata di ieri
Le OO.SS. hanno una loro visione, il Dipartimento ha dato la sua ora spetta al Comando dare ai lavoratori del Comando di Padova la sua versione e lo stato dell'arte ..... o dobbiamo aspettare che arrivi l'ennesimo nuovo Dirigente ?

martedì 25 ottobre 2011

I Pompieri di Padova in stato di agitazione

Capo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco
del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Prefetto Paolo Francesco TRONCA

Ufficio I - Gabinetto del Capo Dipartimento
Capo del Gabinetto del Capo Dipartimento
Viceprefetto Iolanda ROLLI

Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Vice Capo Dipartimento Vicario
ing. Alfio PINI

Ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali
Viceprefetto Aggiunto Giuseppe CERRONE

Direttore Interregionale VVF Veneto e Trentino A.A.
ing. Leonardo DENARO

Comandante Reggente Vigili del Fuoco di Padova
ing. Loris MUNARO


Padova, 25 ottobre 2011

OGGETTO: dichiarazione dello stato d’agitazione di categoria-volontà di promuovere lo sciopero provinciale della categoria Vigili del Fuoco - richiesta del tavolo di conciliazione ai sensi della Legge 146/90 e/o legge 83/2000 e successive modifiche.


La scrivente Organizzazione Sindacale, con la proclamazione dell'immediato stato di agitazione del personale del Comando provinciale di Padova, chiede l'attuazione della procedura di raffreddamento ai sensi della normativa in vigore. Il ricorso alla mobilitazione del personale Vigili del Fuoco è determinato dalla mancanza e/o insufficienza di riscontri a nostre comunicazioni e a nostra richiesta incontro.
Più precisamente si fa riferimento alla disponibilità alloggio personale femminile nelle sedi di servizio, utilizzo autovetture di servizio, calzature basse di sicurezza per vigili volontari, osservazioni odg servizio mensa sedi distaccate.
USB P.I. Vigili del Fuoco Provinciale

lunedì 24 ottobre 2011

Informativa emergenza maltempo Veneto

Allora i soldi dove sono ??????


Prot. 5230  S100/20
Roma, 24 ottobre 2011

Alle Organizzazioni Sindacali

Si invia l'unito appunto pervenuto dalla competente Direzione Centrale per le Risorse Umane



APPUNTO: Emergenza Alluvione Regione Veneto ottobre-novembre 2010

L'ordinanza n.31 del 5 agosto 2011 del Commissario Delegato per il superamento dell' emergenza ha disposto l' impegno, a favore delle Prefetture del Veneto, della somma necessaria per la copertura delle spese sostenute dalle Forze Armate e dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco per i servizi di soccorso tecnico urgente svolti nel territorio della Regione Veneto connessi agli eventi alluvionali.
Attesa l' impossibilità delle Prefetture di provvedere autonomamente al pagamento degli emolumenti accessori al personale del CNVVF per l' introduzione dello speciale sistema di erogazione unificata delle competenze fisse ed accessorie (c.d. cedolino unico), la Direzione Centrale per le Risorse Finanziarie, con nota n. 20024/212 del 7/09/2011 ha ritenuto necessario sensibilizzare la struttura commissariale a versare direttamente nel capitolo di entrata di questo Ministero la somma destinata al Corpo, quantificata in euro 1.657.258,41 (modalità già peraltro richiesta con nota n. 10872/212 del 19/05/2011).
Tale modalità di trasferimento delle risorse dovrà comportare una modifica della citata Ordinanza per disporre l' impegno della somma a favore di questo Dipartimento.
Le risorse, una volta confluite nel conto delle entrate, dovranno successivamente essere riassegnate sui pertinenti capitoli di spesa di questo Centro di responsabilità.

giovedì 20 ottobre 2011

Passaggi di qualifica a Capo Reparto e Capo Squadra

La barca non sta a galla… fa acqua… forse troppa acqua!


  giovedì, 20 ottobre 2011
 
Lavoratori,
come anticipato nel precedente comunicato "Ordinamento professionale (217/05)" il Dipartimento propone di raddrizzare la barca con lacunose informazioni.

Ieri il Capo Dipartimento ha sciorinato un po’ di cifre con tanti “forse” … “situazione in evoluzione“ … di cui ormai siamo perfettamente coscienti nel capire che si vuole nascondere o giustificare questo Governo nel suo modo di affrontare le questioni del soccorso nel paese e dell’incolumità pubblica. Unica nota positiva, tutta da verificare, è che saranno dismessi gli aerei da passeggio del Corpo Nazionale!

Infatti, tra i tanti forse e i tanti ma, i tagli per il prossimo anno secondo le previsioni del Ministero dell’Interno saranno limitati passeranno 535 MLN, a 330 MLN! Forse! Fermo restando che dalla lettura delle cronache politiche è facile immaginare che con le prossime finanziarie in fase di preparazione questa evoluzione ci vedrà ulteriormente penalizzati!

Per i Vigili permanenti in questo periodo alle scuole centrali antincendio 70° corso si prospetta una assegnazione ai Comandi del nord; in merito tutte le organizzazioni sindacali presenti (quelli della mercificazione delle tessere) hanno taciuto, all’infuori della USB che si è dichiarata contraria se non prima vengono mobilitati i V.P anziani e messi a bando i posti risultanti, anche alla luce della carenza di qualificati e non di vigili permanenti.

CONCORSI per i passaggi di qualifica Capi Reparto e Capi Squadra.

Il Dipartimento vorrebbe (sono anni che fanno previsioni che mai si concretizzano) svolgere nel 2012 4 corsi per Capi Reparto con le modalità del 60% - e 3 corsi da Capo Squadra per 2600 unità, queste le cifre prospettatici, il Dipartimento; nelle prossime giornate presenterà alle organizzazioni sindacali il prospetto definitivo di come si dovrebbero realizzare i corsi.

La USB pur condividendo le aspettative dei colleghi, non ha potuto fare a meno di ricordare il fallimento del decreto L.vo 217/05, che ha prodotto più danni che benefici ed ha chiesto il rigetto totale e nuove regole per i passaggi di qualifica, ricordando che il personale SATI dopo le penalizzazioni del decreto ora con questi “aggiustamenti“ si vede ancora una volta di più penalizzato.

La barca di questo Dipartimento oggi sta ancora a galla ma lo fa sempre più a fatica e il "si salvi chi può" è stato già lanciato da tempo con la complicità delle organizzazioni sindacali di Stato, e lo verifichiamo dagli atti prodotti dove ogni mese è costretto, per non dire ogni settimana, a varare nuovi e sempre infecondi piani di «organizzazione».

Lavoratori, davvero, non si spiega come, in mari così “beatamente” calmi, la barca stia sì a galla ma faccia continuamente acqua, e non nel senso che, appena chiusa una falla, se ne apre un'altra, ma nel senso che ogni falla nuova accumula raddoppiate ragioni di malessere, di smarrimento, di disgregazione.

Siamo solo all’inizio delle manovre per salvare le banche e le finanze dell’intera Europa.

Lavoratori solo la lotta può ristabilire favorevoli rapporti di forza.


USB Vigili del Fuoco

lunedì 17 ottobre 2011

Mancato riscontro a nostre comunicazioni, corrette relazioni sindacali

Dirigente Reggente Comando Provinciale
VV.F. PADOVA
 Ing. Loris MUNARO
Direttore Int.le VVF Veneto e Trentino A.A. 
Ing. Leonardo DENARO

E,p.c.                                                                                    

Capo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco
del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Prefetto Paolo Francesco TRONCA

Ufficio I - Gabinetto del Capo Dipartimento
Capo del Gabinetto del Capo Dipartimento
Viceprefetto Iolanda ROLLI

Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Vice Capo Dipartimento Vicario
ing. Alfio PINI

Ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali
Viceprefetto Aggiunto Giuseppe CERRONE

Padova, 17 ottobre 2011

OGGETTO: Mancato riscontro a nostre comunicazioni, corrette relazioni sindacali

Spett.li Dirigenti,
                la presente allo scopo di segnalare il mancato riscontro a nostre comunicazioni:
23 settembre u.s. “calzature per personale volontario”
01 ottobre u.s. “alloggio personale femminile”
01 ottobre u.s “integrazione odg servizio mensa sedi distaccate”
01 ottobre u.s. “richiesta incontro autovetture di servizio”

Ritenendo tale situazione lesiva della dignità del Sindacato e dei lavoratori , si auspica un utile intervento finalizzato al ripristino della correttezza  delle relazioni sindacali, in mancanza del quale ci si riserva di intraprendere ulteriori e più incisive iniziative.

               
USB VVF Provinciale 

domenica 16 ottobre 2011

La fabbrica dei Precari - Nota di USB VV.F.

domenica, 16 ottobre 2011
All'Organismo indipendente di valutazione della performance

Presidente: Prefetto TIZIANA GIOVANNA COSTANTINO
Componente: Prefetto MARIA CRISTINA CIMMINO
Componente: Prefetto BRUNA ELIA

E,p.c.                                                                                    

Commissione per la Valutazione
la Trasparenza e l’Integrità delle amministrazioni pubbliche
Roma

Comitato tecnico-scientifico per il controllo strategico nelle amministrazioni dello Stato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri

Corte dei Conti
Roma


Egregi,
come sapete il processo di aziendalizzazione degli enti pubblici ha trovato concreta attuazione anche nell'evoluzione normativa in materia di controlli pubblici.
Se ci addentriamo in una lettura aggiornata dell'art. 97 della Costituzione primo comma, scorgeremo precisi vincoli di efficienza ed economicità nell'organizzazione delle pubbliche amministrazioni e ai fini a loro assegnati. A tal proposito, il D.Lgs. 286/99 ha introdotto per le amministrazioni pubbliche, un preciso meccanismo di controllo interno.
Ciò nonostante come Unione Sindacale di Base ravvisiamo in materia di reclutamento di precari nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, continui e reiterati nuovi corsi di formazione su tutto il territorio nazionale non legati all'insorgere di particolari esigenze temporanee (come previsto dal D.Lgs.139/06), ne tanto meno al quotidiano e relativo espletamento di funzioni ordinarie.
In sintesi, si utilizza personale precario esclusivamente per sopperire alle croniche e annose carenze d'organico, senza alcuna prospettiva di assorbimento ed assunzione da questi elenchi.
Tralasciando l'aspetto economico della cosa, facciamo notare che la Legge 296/06 detta finanziaria per l'anno 2007, ha previsto per il personale sedicente volontario (regolamentato da altre leggi) un provvedimento di stabilizzazione. La stessa al comma 419 vietava alle amministrazioni destinatarie dei fondi per la stabilizzazione, di ricorrere a nuovi rapporti di lavoro precario nei cinque anni successivi all'attribuzione di tali risorse.
Per quanto sopra siamo quindi a chiederVi l'immediata interruzione di tutti i corsi di nuovo ingresso da 120 ore previsti per il personale volontario, al fine anche di non creare facili illusioni di prospettive di lavoro a tempo indeterminato.
Facciamo inoltre presente che l'elevatissimo numero di nuovi ingressi effettuati dagli anni 2007 sino ad oggi, ha creato un surplus di spesa ingiustificato e quindi un danno economico che stiamo quantificando e del quale informeremo la Corte dei Conti.

mercoledì 12 ottobre 2011

Delucidazioni tassazione buoni pasto

TRATTO DAL SITO DEL MINISTERO ECONOMIA E FINANZE
SPT Service Personal Tesoro


Buoni pasto
Nel corso dell’anno 2006 alcuni Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro hanno previsto l’aumento del valore dei buoni pasto corrisposti ai dipendenti. In particolare il valore del buono pasto per i dipendenti del comparto Ministeri è stato rideterminato in 7,00 € a partire dal 1° gennaio 2006.
Considerato che l’art. 51. comma 2, lettera c), del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, stabilisce che il buono pasto non costituisce reddito da lavoro dipendente - e quindi non è tassato - fino all’importo complessivo giornaliero di € 5,29, la parte eccedente tale somma e fino alla concorrenza del nuovo importo dovrà essere assoggettata agli oneri accessori a carico del datore di lavoro ed alle ritenute previdenziali e fiscali.
A questo proposito il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, con circolare n. 24 del 24 maggio 2006, ha precisato che sulla quota imponibile si dovranno applicare:
  • le ritenute previdenziali (Fondo Pensione, Fondo Credito) a carico del dipendente
  • il contributo relativo a fondo pensione e IRAP a carico del datore di lavoro
Inoltre, la quota eccedente € 5,29 abbatte la maggiorazione del 18% in sede di conguaglio contributivo.



USB PI Vigili del Fuoco Provinciale

lunedì 10 ottobre 2011

Anche se abbandonati da tutti "Santa Barbara ci guarda ancora"

Grosseto – lunedì, 10 ottobre 2011
Cronaca di una giornata di lavoro.
Grosseto 08/10/2011 intorno alle ore 14.00 lungo la statale aurelia località Braccagni (comune Grosseto) durante l'opera di spegnimento di un incendio  sterpaglia, che stava oltretutto limitando la visibilità degli automobilisti, nonostante sul posto fosse presente una pattuglia della polizia stradale per regolare il traffico, una nostra Squadra VV.F.  posizionata sul margine destro della carreggiata con l'APS (stava operando per limitare l'incendio).
L'APS VVF e' stata tamponata prima da un fuoristrada e che a sua volta e' stato schiacciato da un tir contro l'APS.
Chi non crede ai miracoli si deve ricredere, perchè è proprio grazie ad uno di quelli (o forse e’ meglio dire pochi centimetri ed una manciata di secondi) che si e' evitata una strage.
Il Collega autista che si trovava a manovrare la pompa e’ stato sfiorato dal fuoristrada ed ha avuto la prontezza di tuffarsi sul ciglio della strada prima del secondo impatto, gli altri due colleghi avevano appena saltato il gard rail della strada; il tir nell’impatto accartocciava completamente il fuoristrada sul lato passeggero lasciando intatto solamente lo spazio occupato dall’autista che è rimasto fortunatamente anche lui illeso.
Tutti gli autisti (compreso il nostro Collega VF il cui unico cruccio ere quello di aver posizionato il mezzo nel punto più  idoneo per poter espletare l’intervento) sono stati sottoposti ad alcol-test! (tutti risultati negativi).
Crediamo che questa breve cronaca debba far riflettere.

giovedì 6 ottobre 2011

Vigili del fuoco a rischio default

Rassegna stampa "Mattino di Padova" del 6 ottobre 2011

IL CASO Pompieri in rivolta per i mancati pagamenti Devono avere mediamente 600 euro a testa 

Vigili del fuoco a rischio default 

Alluvione, spariti gli straordinari. Comando con un passivo di 700 mila euro

di ENRICO FERRO

Padova - Hanno aiutato la gente a uscire di casa attraverso le finestre, prosciugato scantinati, salvato animali, ripristinato strade, messo in sicurezza argini. I vigili del fuoco: gli angeli custodi dell’alluvione. Tutto quel lavoro però non è ancora stato pagato.
 Il denaro deve essere erogato dalla Regione Veneto ma all’orizzonte non si profila nulla di buono.
 CONTO SALATO. I vigili del fuoco del comando provinciale di Padova (che comprende i distaccamenti di Este, Cittadella, Piove di Sacco e Abano) hanno totalizzato mediamente 60 ore di straordinari a testa. Si parla di 220 uomini, più 40 giunti in supporto da Lombardia e Marche. Un’ora di straordinario ad un pompiere viene pagata circa 8,50 euro. Ciò significa che, in linea di massima, gli uomini del 115 padovano devono ricevere circa 600 euro a testa: più di un terzo del loro stipendio mensile.
 IL SINDACATO. «C’è la crisi, volevamo che prima venissero pagati i cittadini - dicono i rappresentanti dell’Usb (Unione sindacato di base) - ora che tutto è a posto vogliamo farci avanti anche noi. Ci sono ragazzi che non hanno ancora avuto i soldi per il servizio prestato a L’Aquila dopo il terremoto». Per quanto riguarda l’alluvione che ha travolto la provincia di Padova a novembre del 2010, in quei giorni i turni furono raddoppiati. Le canoniche 12 ore al giorno (dalle 8 alle 20 o dalle 20 alle 8) divennero 24. Quindi ogni pompiere svolgeva 24 ore in servizio e 24 ore a casa. Un ruolino massacrante ma mai riconosciuto a livello economico. «I soldi dovrebbero uscire dalla Regione, a breve li chiederemo ufficialmente - annunciano i rappresentanti sindacali - Certo il nostro interlocutore è il governatore Luca Zaia ma il Ministero dovrebbe assicurarsi dell’avvenuto pagamento».
 PASSIVO. Il comando provinciale di Padova ha accumulato un passivo di 700 mila euro tra bollette, affitti (la caserma di Padova costa circa 200 mila euro l’anno, quella di Abano 60 mila) e spese di officina. Attualmente, in tutta la provincia, c’è solo un’officina che aggiusta ancora i mezzi dei vigili del fuoco, ovviamente gratis, sperando in un futuro migliore. Si tratta della ditta «Tuttodiesel» di Monselice. «Fino all’anno scorso il settore prevenzione incendi era un’attività appaltata interamente a noi - spiegano i sindacati - noi eseguivamo i controlli nelle aziende e le prestazioni ci venivano pagate. Quello rappresentava un grosso introito. Ora basta uno studio tecnico privato». 
L’aneddoto. Nei giorni dell’emergenza idrica
Gasolio out, il prefetto s’impose col fornitore
«Venne paventata l’interruzione di pubblico servizio»
Erano i giorni dell’emergenza, i giorni in cui vaste zone nei Comuni di Casalserugo, Bovolenta, Veggiano e Saletto, erano completamente sommerse dall’acqua. La gente telefonava al 115 per chiedere aiuto, supporto, conforto. Tutte le autobotti erano in strada, compresi i mezzi anfibi. Fino a quando è finito il gasolio. «Il fornitore in quel caso disse “no”, si oppose al rifornimento, stanco di compilare buoni che poi puntualmente non vengono rimborsati - raccontano i rappresentanti sindacali dell’Usb - così intervenne il prefetto Ennio Mario Sodano, che minacciando l’interruzione di pubblico servizio riuscì a ottenere il rifornimento di tutti i nostri mezzi. Una situazione disastrosa, imbarazzante. Come quando siamo rimasti senza gru a causa di un guasto. In quel caso si è esposto il nostro comandante, decidendo in autonomia di ordinare la riparazione in officina. Nel caso in cui qualcosa vada storto, risponderà in prima persona. E che dire delle assunzioni? Il prossimo anno non ce saranno». (e.fer.)

lunedì 3 ottobre 2011

Disponibilità camerata per personale femminile all’ interno delle sedi di servizio

A: Dirigente Reggente Comando Provinciale
VV.F. PADOVA
 Ing. Loris MUNARO


Padova, 3 ottobre 2011



OGGETTO: Disponibilità camerata per personale femminile all’ interno delle sedi di servizio.

Spett. le Dirigente,
                            Dal lontano 1996 anche la componente volontaria può reclutare personale femminile. Da segnalazioni pervenute alla scrivente O.S. risulta non ci sia disponibilità di alloggio (camerata con relativi servizi igienici) per detto personale.
Si chiede quindi di effettuare una ricognizione sulla disponibilità presso tutte le sedi e dove necessita, tutti gli adeguamenti strutturali per accogliere il personale femminile, al fine di evitare spiacevoli discriminazioni o disagio.
Per la sede centrale ci si interroga per quale motivo ciascun funzionario abbia a disposizione una camera con relativi servizi e tutto il personale operativo turnista debba divedersi in 10 camerate da 6 letti e due camerate da 4 letti.
In attesa di riscontro si porgono distinti saluti



USB PI Vigili del Fuoco Provinciale