USO IMPROPRIO DEI VVF

A PADOVA IL PELO NON SI SA MA IL VIZIO RIMANE!!!

COMUNICATO STAMPA

Siamo sempre alle solite, in quanto, non si è ben capito quale è il ruolo dei vigili del fuoco! Forse a forza di guardare film polizieschi si è un poco confusi nelle idee a Padova…

Giungono alla scrivente Organizzazioni Sindacale segnalazioni riguardo un uso improprio dei vigili del fuoco, i quali non si limiterebbero al semplice irrompere presso un appartamento simulando una fantomatica fuga gas, ma pensate un pò… piazzano cimici!!!

Risulta su segnalazione che un mezzo VF con a bordo 4 non vigili del fuoco (ci segnalano essere appartenenti all’Arma) siano stati trasportati e fatti entrare dentro un sito privato con il solo scopo di piazzare delle cimici.

Come USB vorremmo sapere se questa eventuale azione ha un valore in termine di salvaguardia??? Se operare in tal senso serva a mettere in sicurezza da eventuali micro o macro calamità un determinato sito???

Il CNVVF è una risorsa sociale e non un corpo per il controspionaggio tipo “guerra fredda”. La nostra prima collaborazione, quella più a noi naturale, è rivolta ai cittadini per salvaguardare la loro incolumità. Altro non è di nostra competenza.

Da segnalare inoltre che nella sede distaccata in questione sono rimasti solo 3 vigili , senza  nessun caposquadra e che da come ci risulta, il comando, il funzionario di guardia e il capo turno provinciale non erano a conoscenza della tipologia dell’ intervento; inoltre nulla è stato comunicato alla sala operativa provinciale.

Ci chiediamo quindi chi ha richiesto il nostro intervento e per mezzo di chi…..

                                                                                                                 per il Coordinamento Nazionale USB VVF     

Costantino Saporito    

A PADOVA IL DIRIGENTE NON RISPETTA LE DISPOSIZIONI DEL SUPERIORE DIPARTIMENTO

Obblighi,  doveri,  subordinazione  ecc.  per i  lavoratori …….      e lui ?

Lavoratori,

venerdì scorso abbiamo ricevuto risposta dalla Direzione Interregionale Veneto e Trentino AA in seguito alla nostra richiesta di  ritiro immediato dell’ odg 492 del 23/12/13 con oggetto svolgimento corso USAR L.

Per prima cosa ci preme ricordare la centralità della formazione nello sviluppo professionale del vigile del fuoco e l’ importanza di investire in questo ambito sia come corsi , sia come mantenimenti. Ringraziamo il Direttore Ing Romano per averci  fornito una risposta in tempi brevi, confermandoci quello che già sapevamo e che non era stato recepito o meglio forse ignorato dal dirigente di  Padova che anche questa volta ha agito di testa sua. Un dirigente provinciale che non recepisce ahinoi disposizioni del superiore dipartimento oppure si crede lui il capo del corpo nazionale!

La risposta del direttore, in seguito all’ applicazione delle circolari DCESTEM 5/2013 e DCESTEM 01/2011 stabilisce che i comandi del Veneto assicurino in prima risposta , in caso di mobilitazione , n. 6 sez operative versione alluvione e n.4 versione sisma e che in fase di avvicendamento possano configurarsi indifferentemente nell’ una o nell’ altra. Risulta necessario che il sistema di soccorso USAR sia tra le conoscenze di tutto il personale del CNVVF anche per quanto concerne l’ ordinaria attività di soccorso.

La Direzione infine chiarisce il modo di svolgimento del modulo formativo in oggetto e smentisce il carattere coercitivo pensato in ambito locale dal nostro dirigente. Si chiarisce infatti che la somministrazione dei moduli formativi USAR L a tutti i comandi provinciali rientra nell’ ambito della ordinaria attività addestrativa con l’ impiego degli istruttori opportunamente formati.

Cari colleghi ci sembra chiaro che "ordinaria attività addestrativa " non corrisponde all’ essere obbligati a un rientro fuori turno e con la beffa di non essere nemmeno retribuiti ma con recupero delle ore.

Come Organizzazione Sindacale non vogliamo che si rinunci alla formazione, tutt’altro,  auspichiamo che il Comando ci convochi al più presto per l’ organizzazione annuale in ambito provinciale; ad oggi solo un’ informativa  è pervenuta che per la nostra O.S. (probabilmente non per le altre) è poco. A questo punto crediamo che al dirigente non interessi molto la programmazione della formazione del personale cosa invece sentita molto. Siamo ormai stanchi di ribadirlo che trattasi di organizzazione del lavoro e quindi materia di contrattazione.

Ancora una volta ci schieriamo con voi e sempre lo faremo ogni qualvolta si vorranno imporre scelte e modi lesivi della nostra dignità di lavoratori. Desideriamo proteggere il nostro tempo libero che ci appartiene e deve essere rispettato e tutelato a tutti i costi nell’ interesse della nostra salute e delle nostre famiglie.

ORA STA A TE DECIDERE:

PIEGARTI A 90° OPPURE PASSARE A USB…A TESTA ALTA

USB VVF Provinciale

Immediato ritiro o.d.g. 492 del 23 dicembre 2013

A: Direzione Centrale Formazione

Ing. Gregorio AGRESTA

Ufficio garanzia diritti sindacali

Direttore Interregionale

Veneto e Trentino A.A.

Ing. ROMANO Giuseppe

Dirigente Comando di Padova

Ing. Salvatore DEMMA

Padova, 7 gennaio 2014

OGGETTO: Immediato ritiro odg 492 del 23 dicembre 2013

                La scrivente Organizzazione Sindacale richiede un intervento in merito alla disposizione del dirigente di Padova la quale si allega copia.

Più precisamente si fa riferimento alla formazione OBBLIGATORIA di personale alla qualifica U.S.A.R.-L in turno libero con recupero ore e, trattandosi di organizzazione del lavoro, materia di contrattazione, la mancata consultazione con le OO.SS.

                 Inoltre si chiede, ai destinatari della presente, la definizione ufficiale della versione della colonna mobile provinciale del comando di Padova in quanto alla scrivente risulta essere versione “alluvione”.

Per questo motivo ci chiediamo per quale ragione vengano programmate giornate di formazione Usar Light OBBLIGATORIE per tutto il personale operativo quando la circolare EM05/2013 non lo prevede per le colonne mobili versione “alluvione”.

In ragione di quanto dalla dirigenza di Padova sostenuto, si richiedono le ragioni visto la non obbligatorietà, in quanto non inserite in quanto inserite nel pacchetto basico di formazione.

USB VVF Provinciale