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giovedì 23 settembre 2010

Osservazioni in merito ad informativa art. 23 CCNL/2000 e procedura per la gestione dell’ attività operativa ordinaria e delle emergenze di livello locale sul territorio provinciale.

Padova,   22 settembre 2010

                                                                                     Al Dirigente del Comando Provinciale               
VV.F. Padova              

Oggetto: Osservazioni in merito ad informativa art. 23 CCNL/2000 e procedura per la gestione dell’ attività operativa ordinaria e delle emergenze di livello locale sul territorio provinciale.

Spett.le  Dott. Ing. Oliverio Dodaro

            In riferimento all’ oggetto come Coordinamento Provinciale RdB USB desideriamo ringraziarLa per la tempestività dell’ emanazione dell ‘informativa riguardante gli organici minimi nei distaccamenti permanenti operanti nella Provincia, della quale ci trova in perfetta sintonia e ci auguriamo venga confermata con disposizioni interne.
            Il nostro territorio ha una popolazione di oltre 920.000 abitanti, molti insediamenti produttivi e diverse aziende a rischio rilevante non solo nel capoluogo ma anche in provincia. Condividiamo il rispetto  degli organici minimi nei distaccamenti del Comando  per garantire un soccorso serio e fatto da professionisti,  denunciamo però la grave carenza di personale qualificato. Per il nostro modo di vedere altri distaccamenti provinciali potrebbero avere una diversa classificazione, primo su tutti  Cittadella, auspichiamo che la S.V. si faccia portavoce al Ministero per un eventuale richiesta di valutazione di un passaggio dei distaccamenti ancora D1 in D2, sarebbe una conquista del Comando e della popolazione di tutto il  territorio provinciale.      
            Siamo concordi nella nuova organizzazione del personale nei distaccamenti, la sede centrale però verrebbe in parte penalizzata sottraendo personale permanente riducendo di conseguenza la forza effettiva, chiediamo quindi come verrà gestito il soccorso (squadre d’intervento in turno di servizio), con quanto personale si intende comporre i turni di servizio e di quante unità sarà formata la forza minima in sede centrale.
            Come esposto nella riunione, chiediamo che non venga sottratto personale qualificato in turno di servizio per la formazione di nuovi volontari/precari e per manifestazioni di vario genere, indebolendo di fatto il dispositivo di soccorso tecnico urgente.
Per i prossimi corsi in programma per personale permanente invece, sarebbe opportuno, da parte nostra, richiamare formatori in turno libero oppure in turno di servizio solo quando c’è  una forza minima garantita.
            L’ informativa oltre alla presenza di ulteriori graduati richiede la formazione di autisti e visto la mancanza di personale neo assunto con questo mestiere d’ingresso, si chiede di formare innanzitutto chi tra il personale operativo sia stato assunto, negli anni scorsi, come autista e di fatto non in possesso di patente di III grado.
Condividiamo infine la presenza di un graduato in ogni squadra d’intervento.
            Per quanto riguarda le procedure per la gestione dell’attività operativa ordinaria delle emergenze di livello locale sul territorio provinciale, per la nostra O.S.  l’ unica perplessità è nella paragrafo “c” (costituzione della squadra d’ intervento in emergenza), ma più precisamente la definizione di “emergenza” in quanto negli ultimi periodi anche a causa della carenza di personale, l’utilizzo di quest’ ultimo, richiamato o trattenuto in servizio, è diventato una prassi. Trattenere personale in servizio oltre le 12 ore dal nostro punto di vista va ad incidere sul carico di lavoro e non consente un recupero psico fisico adeguato, quindi il termine “emergenza” dovrebbe essere un termine straordinario.
            Ultima nota sulla “sala operativa provinciale” della quale ci siamo occupati come O.S. con il precedente Dirigente, il quale non ci ha mai risposto. Alla S.V. riferiamo che manca una regolamentazione settoriale di quest’ ultima, ad alcuni addetti manca il corso sui sistemi informatici Siemens, la gestione dei mezzi non è sviluppata con il software ministeriale GAC, chiediamo quindi l’applicazione delle disposizioni ministeriali e la conseguente dematerializzazione del cartaceo introdotta dal Ministro Brunetta in uso ormai da tempo da altri Comandi Provinciali
Certi di un Vostra considerazione alle nostre note e sempre disponibili ad approfondire ulteriormente se ce ne fosse bisogno, porgiamo distinti saluti.


Il Coordinamento Provinciale RdB USB VVF

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