Coordinamento provinciale usb vigili del fuoco Padova

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mercoledì 25 gennaio 2012

RIBADITA LA MANOVALANZA, FUORI DALLA COMMISSIONE GRANDI RISCHI.

Lavoratori,
Il Presidente del Consiglio ha firmato, su proposta del Capo Dipartimento della Protezione Civile, il decreto di nomina dei componenti della Commissione Nazionale per la previsione e la prevenzione dei grandi rischi, composto da 58 membri, ovvero la struttura di collegamento tra il sistema di Protezione Civile e la comunità scientifica.
Il Dipartimento della Protezione civile, prevede un'articolazione in cinque settori inerenti le singole categorie di rischio che interessano il nostro Paese: sismico, vulcanico, meteo-idrologico, idraulico e di frana; chimico, nucleare, industriale e trasporti; ambientale e incendi boschivi.
MA NIENTE VIGILI DEL FUOCO!
ECCO IL VERO RISULTATO DELL’OPERA SVOLTA DAI NOSTRI PREFETTI… NESSUN DIRIGENTE VVF E’ NELL’ELENCO DEI MEMBRI DI QUESTA IMPORTANTE COMMISSIONE!
Del resto abbiamo già capito quale è la posizione dei nostri capò…ccia, soldi solo per Loro naturalmente, e lavoro il più leggero possibile, con la formula del “senza obbligo di prestazione”, naturalmente!
Sicuramente questa manovra è sinonimo della grande considerazione che questi 148 Prefetti hanno dei lavoratori del Corpo e dei suoi Dirigenti, la maggior parte dei quali servono solo per servirli.
Visto che nel momento del bisogno siamo noi, sempre e comunque ad andare sul posto e a rischiare per la salvaguardia dell’incolumità pubblica del paese, è lesivo e contraddittorio tenerci fuori dalla “stanza dei bottoni” relegandoci alla funzione di mera manovalanza (leggi carne da macello).
Sicuramente, ci vogliono far morire tra le braccia del Comparto Insicurezza, con il petto pieno di stelle e borchie, con le tasche sempre più vuote, con le divise strappate e i mezzi con la sola marcia a spinta, consapevoli di essere noi il vero motore immobile della Protezione Civile.

martedì 24 gennaio 2012

Elezione Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza

Prot. 02/2012 del 24/01/12
A: Dirigente Provinciale VV.F. Padova
    Ing. Salvatore DEMMA


Padova, 24 gennaio 2012

Oggetto: Elezione Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza

Egregio Ingegnere,

La presenza di un proprio rappresentante che possa entrare nel merito della verifica delle condizioni di lavoro è fondamentale per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori. Come il diritto dei lavoratori a tutelare, giorno dopo giorno, il proprio lavoro a partire dalla sicurezza, ad aver voce nel rappresentare i problemi ed i bisogni all’interno del proprio posto di lavoro.
Già nel 2008,  RdB-USB nazionale aveva dapprima contestato l’individuazione del RLS all’interno delle RSU, in quanto tali soggetti hanno responsabilità giuridica ed aveva perorato la democratica elezione di tali figure anche  visto  che il passaggio al sistema pubblicistico, ha portato al decadimento delle RSU.
Si ritiene doveroso precisare che l’art. 47 -comma 4- del D.Lgs.81/2008 prevede che il RLS sia eletto o designato nell’ambito delle Rappresentanze Sindacali (RSU o RSA) ed in assenza di tali rappresentanze, il RLS è eletto direttamente dai lavoratori della azienda al loro interno.
In passato si è individuato tra le RSU provinciali gli RLS non tenendo conto che questi ultimi sono rappresentanti dei lavoratori senza alcun distinguo di sigla sindacale.
In rifermento al D.L.vo 81/2008 si chiede l’ aggiornamento degli R.L.S. del Comando Provinciale di Padova, aggiornamento messo in atto da altri comandi quali ad esempio Cremona, provvedendo ad una elezione democratica aperta a tutti non in quanto appartenenti ad una sigla sindacale ma in quanto lavoratori.
Riteniamo vista l’importanza e la delicatezza di tale incarico sia necessario dare informazione su quali sono i compiti, i diritti ed i doveri assegnati al Rappresentante per la sicurezza nei Luoghi di Lavoro e quali siano i diritti dei lavoratori che sono chiamati ad esprimersi per una scelta su chi nel tempo dovrà garantire l’igiene la salute e l’integrità fisica degli stessi, sarà consultato preventivamente nella valutazione dei rischi, l’individuazione – programmazione – realizzazione e verifica della prevenzione, esprime il parere nell’organizzazione dell’attività formativa diretta alle nuove tecnologie e attrezzature nei luoghi di lavoro, promuove l’elaborazione l’individuazione e l’attuazione delle misure di prevenzione di cui sopra, può fare ricorso alle autorità competenti qualora ritenga che le misure di prevenzione e protezione dai rischi adottate dal datore di lavoro o dai dirigenti e i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e la salute durante il lavoro e tanto … tanto altro ancora.
Confidando nella sua sensibilità a questo tema delicato quanto importante e determinante, la presente deve considerarsi anche come formale richiesta di convocazione per quanto espresso.


USB PI Vigili del Fuoco Provinciale

sabato 21 gennaio 2012

Impiego personale permanente per corso volontari

Prot. 01/2012


A: Dirigente Comando Provinciale
VV.F. PADOVA
Ing. Salvatore DEMMA



Padova, 21 gennaio 2012

OGGETTO: Impiego personale permanente per corso volontari

Spett.le Dirigente,

Diverse volte abbiamo fatto notare l’ alto numero di volontari e l’ inutilità di formare nuovi precari anche perchè non disponibili per l ‘unico distaccamento volontario in provincia.

La sottrazione di personale istruttore per lo svolgimento di questi corsi ha di fatto impoverito la formazione per il personale permanente. Inoltre negli ultimi tempi si delega personale non qualificato e non istruttore a compiti di docenza che, sebbene preparati e volenterosi non devono e non possono sostituire chi a questo compito è preposto.

Con la presente si chiede alla S.V. chiarimenti sull'impiego di personale permanente non qualificato e non istruttore per il corso per Vigili Volontari in fase di svolgimento presso questo Comando.

In attesa di riscontro si porgono distinti saluti.

USB PI Vigili del Fuoco Provinciale

mercoledì 18 gennaio 2012

Benvenuto tra NOI !

...comuni mortali abitanti di questo mondo infausto, che ancora ci sta a cuore la salute e l'incolumità della popolazione.


E' di questa mattina la notizia che il Ministro dell'Ambiente On. Corrado Clini ha “toccato con mano” la situazione di chi in Italia presta la sua opera per portare soccorso alla popolazione in difficoltà o in balia di una qualsiasi catastrofe naturale o anche provocata dall'uomo stesso.


Il riferimento è all'ultima tragedia in ordine cronologico che è accaduta in Italia: il recupero dei passeggeri o delle salme della COSTA CONCORDIA.

Stamane il Ministro ha affermato che tutti gli uomini che stanno prestando la loro opera per il salvataggio delle persone intrappolate nella nave Costa Concordia incagliata nelle acque antistanti l'Isola del Giglio, lo stanno facendo a titolo volontario poiché, i tagli inferti con inaudita ferocia dalle ultime finanziarie, non lasciano spiraglio ad alcuna speranza di pagamento delle ore prestate in più dovute a straordinari causa carenza vergognosa di personale mai assunto o mai regolarizzato con umano contratto di lavoro.

Si spera, ha comunicato il Ministro, che si possano trovare le risorse per poter finanziare il recupero delle persone, per scongiurare un disastro ambientale, per la messa in sicurezza della nave e per il recupero della stessa anche in accordo con la compagnia di navigazione.

Solo noi di USB che abbiamo rigettato in ogni modo e sin da subito i vomitevoli tagli orizzontali fatti ai Vigili del Fuoco ma non solo, oggi possiamo francamente dire al Ministro: BENVENUTO TRA NOI!

Benvenuto tra noi che ci stiamo preoccupando, a differenza di chi ha legiferato e legifera tutt'ora, di fornire alla popolazione un servizio di soccorso pubblico degno di questo nome, benvenuto nello Stato di cui dovremmo essere Sovrani che ignora sistematicamente qualsiasi forma di Prevenzione in favore poi di interventi postumi costosissimi che gravano in modo insopportabile sulle tasche di tutti.

Dopo le sue parole di presa di coscienza non ci aspettiamo le solite medaglie di cui già si parla per i soliti EROI che altro non fanno che compiere il loro onesto lavoro; se proprio ci volete chiamare EROI lo siamo per colpa vostra e di tutti i governi che Vi hanno preceduti che altro non hanno fatto che tagliare risorse e costringerci a fare veri e propri miracoli per tirare avanti facendoci inventare ogni giorno un modo per uscire in soccorso con il minimo degli standard di sicurezza.

Dopo questa presa di coscienza, si dia da fare soprattutto con la sua collega del Ministero dell'Interno On. Anna Maria Cancellieri, che ignora sistematicamente i nostri appelli, e non ascolta la nostra voce; la voce di tutti gli Italiani che in caso di tragedia si aspettano il nostro arrivo.



USB P.I. Vigili del Fuoco Regionale