Coordinamento provinciale usb vigili del fuoco Padova

Contattaci per qualsiasi esigenza clicca qui oppure scrivi a padova.vigilidelfuoco@usb.it

mercoledì 30 marzo 2016

RICHIESTA DI INCONTRO URGENTE

A: Comando Provinciale Vigili del Fuoco PADOVA
Ing. Francesco NOTARO



OGGETTO: RICHIESTA DI INCONTRO URGENTE






Nonostante gli incontri Sindacali e i relativi verbali che stabiliscono i criteri condivisi sull'organizzazione del lavoro, gli ordini del giorno vigenti al Comando e le più generali disposizioni nazionali, siamo a rappresentare come questi vengano interpretati o addirittura ignorati da parte di chi gestisce e da chi dovrebbe sovraintendere i turni di servizio.

Con la presente la Scrivente Organizzazione Sindacale chiede un incontro urgente dove meglio illustrare quanto sopra in quanto il malessere del personale in servizio è diffuso.

In attesa di riscontro si saluta distintamente.


per il Coordinamento Provinciale USB VVF Padova
Enrico Marchetto                     

I COMPLIMENTI PER COSA? PER LA SANZIONE?


COMUNICATO STAMPA "IRLANDA IN FESTA"


 

Padova – venerdì, 25 marzo 2016

 
Una festa di cui come organizzazione sindacale del vigili del fuoco possiamo essere fieri è quella della Prevenzione Incendi e della incolumità e salvaguardia delle persone.
Apprendiamo dagli organi di stampa locali la dichiarazione degli organizzatori della manifestazione denominata “Irlanda in festa” i quali, a fronte di diverse irregolarità amministrative e penali, hanno dichiarato che i Vigili del Fuoco hanno fatto i complimenti per come erano state rispettate tutte le normative di sicurezza.
Dichiarazioni prive di fondamento visto e considerato che il Comando dei Vigili del Fuoco di Padova ha avviato procedimento penale 758/94 e rilevato diverse mancanze, irrorando sanzioni pecuniarie per mancanza di adeguamento alle norme antincendio.
A titolo di esempio citiamo la mancanza di SCIA della caldaia e della cucina alimentata a GPL.
Quest' ultima posizionata sotto copertura combustibile quando il DM 12 aprile 1996 riporta che la copertura deve essere incombustibile, l' accertamento in materia di normativa tecnica di prevenzione incendi e di sicurezza in relazione ad alcuni spazi destinati alla cottura e alimentati a GPL. Tutte violazioni al regolamento di prevenzione incendi.
Riteniamo doveroso che chi organizza tali manifestazioni e chi è preposto alla concessone di autorizzazioni, sia attento alle regole a tutela e salvaguardia della incolumità pubblica.
Nostre esperienze ci insegnano che essere approssimativi nelle norme sulla sicurezza in luoghi pubblici può essere molto pericoloso.
Ci auguriamo che per il prossimo futuro non debba essere l’organizzazione sindacale a sollevare i problemi di incolumità dei cittadini.

USB Vigili del Fuoco Provinciale

domenica 20 marzo 2016

CORRETTE RELAZIONI SINDACALI


A:      Responsabile Ufficio Relazioni Sindacali 
Dott. Darco PELLOS 

 e, p.c.     Direzione Interregionale Veneto e Trentino Alto Adige 
Ing. Fabio DATTILO  




OGGETTO: CORRETTE RELAZIONI SINDACALI


Egregio,
spiace constatare come ancora una volta la Direzione Interregionale Veneto e Trentino Alto Adige preferisce non rispondere alle nostre richieste e se risponde lo faccia in maniera parziale.

Si fa riferimento a Ns. nota prot. 245 del 29.12.2015 , integrata da nota prot. 90 del 7.01.2016 e sollecitata da Ns nota n. 32 del 2.03.2016.

Ritenendo tale situazione lesiva della dignità di Sindacato e dei Lavoratori, si auspica un utile intervento finalizzato al ripristino della correttezza delle relazioni sindacali, in mancanza del quale ci si riserva di intraprendere ulteriori e più incisive iniziative.

Per il Coordinamento Regionale USB VVF Veneto 
Enrico Marchetto                          

lunedì 14 marzo 2016

MANIFESTAZIONE DENOMINATA "IRLANDA IN FESTA"



 

Padova – lunedì, 14 marzo 2016

 
Sig. Prefetto di Padova
Dott. Patrizia IMPRESA

Sig. Sindaco del Comune di Padova
Dott. Massimo BITONCI



OGGETTO: MANIFESTAZIONE DENOMINATA “IRLANDA IN FESTA”

Spett.li

Anche per quest' anno è in fase di svolgimento la manifestazione denominata “Irlanda in festa”.
Dal sito internet e dalla pubblicità si può intuire facilmente che trattasi di manifestazione con grande afflusso di persone. I dati degli anni precedenti lo dimostrano.
CI stupiamo del fatto che ogni anno non venga richiesta dall' organizzazione una vigilanza adeguata dei Vigili del Fuoco, visto che per tutti i concerti organizzati al Pala Geox (struttura provvisoria poi diventata definitiva) è prevista la riunione di una commissione come per tutti gli eventi di pubblico spettacolo per le prescrizioni di legge.
Sembra che l' organizzazione abbia dichiarato che trattasi di manifestazione dove è possibile mangiare e ascoltare musica, ma dal materiale fotografico in nostro possesso e recuperabile nei social network, appare proprio una manifestazione di pubblico spettacolo con tanto di concerti. Essendo poi l'evento ad entrata gratuita, non si ha il numero esatto delle persone presenti, ma si può confrontare l'affluenza nella struttura durante un normale concerto e paragonarla ad una serata della festa in questione.
Ritenendo la manifestazione soggetta a vigilanza da parte dei Vigili del Fuoco, per quanto ci riguarda come organizzazione sindacale, chiediamo opportune verifiche a tutti i livelli con il fine della pubblica e privata incolumità e come forma di tutela anche dei lavoratori VF e del soccorso in genere che, in caso di eventuali servizi di soccorso, potrebbero trovare grandi difficoltà dovute alla scarsità di mezzi e di uomini già nota, alla distanza da percorrere dalla sede centrale (zona PD est) ed all’enorme presenza di persone.
Ma soprattutto alla mancata prescrizione in materia di prevenzione antincendi fissi.
Tanto comunichiamo come autorità informate dei fatti.

per USB Vigili del Fuoco Provinciale
Enrico Marchetto

venerdì 11 marzo 2016

LA FORMAZIONE A PADOVA? PER MOLTI MA NON PER TUTTI



Padova – venerdì, 11 marzo 2016

Lavoratori,
Sebbene a Padova sia cambiata “regia” e gli effetti si sono visti soprattutto riguardo le relazioni sindacali, l’ assurdo e incomprensibile criterio di ammissione ai corsi provinciali, che esclude chi non è autista, resta un punto fermo al Comando di Padova.
Ricordiamo come più volte stabilito che “La partecipazione ad attività di formazione e di aggiornamento costituisce un diritto per il personale in quanto funzionale alla piena realizzazione e allo sviluppo delle proprie professionalità.”
Svisceriamo un po’ di numeri: al Comando, sedi distaccate comprese, ci sono 215 Vigili del Fuoco operativi di cui 159 in possesso minimo di patente di III grado, pari al 74 % del personale.
Con il criterio su esposto si va a penalizzare quel 26% che entrato con concorso a mestieri non ha conseguito la patente per diversi e validi motivi. Pensiamo solo a chi non può ottenere la patente per problemi di varia natura o chi suo malgrado non superi il corso di formazione.
 Riteniamo che un buon autista deve essere motivato, conoscere a fondo gli automezzi, la toponomastica, meccanica ecc. In questo modo si rischia che, anche chi non è adatto a svolgere tale mansione, si trovi penalizzato oltremodo e costretto suo malgrado a farsi la patente…. (vedi ultimo corso 3 grado).
Ricordando che la formazione è un diritto di tutti, penalizzare in questo modo chi non è abilitato alla conduzione di mezzi pesanti in soccorso è aberrante oltre a non garantire pari accesso alla formazione.
Abbiamo chiesto una revisione di tale criterio voluto fortemente dai soliti noti e condiviso dal dirigente precedente e da quello attuale e se non verrà rimosso saremo ancora una volta ad “interrogare” il direttore regionale.
Già il FUA penalizza chi non guida i mezzi di soccorso, con questi criteri si va ulteriormente a svilire il ruolo degli operatori del soccorso.
Altro punto non condiviso dell’ informativa arrivata ieri è il criterio di avere i re training in ordine quando, sappiamo benissimo, non si riuscirà a somministrare a tutto il personale operativo i mantenimenti previsti.
In allegato informativa e nota USB inviata al Comando di Padova



per USB Vigili del Fuoco Provinciale
Enrico Marchetto

giovedì 3 marzo 2016

INDENNITA’ DI MISSIONE PER INTERVENTO

A: Ufficio III – Relazioni Sindacali
Dott. Darco PELLOS

A: Direzione Interregionale Veneto e T.A.A.
Ing. Fabio DATTILO

A: Comandi di Venezia, Padova, Vicenza, Belluno, Treviso, Rovigo, Verona



OGGETTO: INDENNITA’ DI MISSIONE PER INTERVENTO


La Direzione Centrale per le Risorse Finanziare con nota prot. 28991 del 11/09/2015 (che si allega in copia) chiariva in modo esaustivo l’ iter per il riconoscimento dell’ indennità di missione alle squadre VVF che, stante l’ operatività abbiano fatto maturare il diritto alla corresponsione.
Nella citata nota in modo inequivocabile si dispone che in luogo dei fogli di viaggio relativi ad interventi effettuati, il Dirigente possa procedere alla validazione degli appositi rapporti di intervento compilati, a cura del personale interessato, da cui si evincono gli elementi essenziali richiesti dalla normativa in materia.
Alla luce di ciò si chiede, onde evitare la messa in mora dell’ Amministrazione, di procedere all’ applicazione della nota del Superiore Dipartimento.
In attesa di riscontro si saluta distintamente.

Per Il Coordinamento Regionale USB Vigili del Fuoco Veneto
Enrico Marchetto                                 


CRITERI PER L' ACCESSO AI CORSI DI FORMAZIONE PROVINCIALE PER I CORSI DI POLIZIA GIUDIZIARIA E SALA OPERATIVA

Lavoratori,
ieri siamo stati convocati al Comando di Padova per stabilire i criteri di accesso ai corsi di formazione provinciale, esclusivamente per i corsi di Polizia Giudiziaria e Sala Operativa.

Il Dirigente ha illustrato la proposta del Comando che, per entrambi le tipologie di corso, fissa l’ anzianità di servizio a Vigile. 
 
Per i prossimi corsi di Polizia Giudiziaria si riserverà il 50% dei posti disponibili a chi attualmente collabora con il settore e che non ha avuto la possibilità di partecipare all’ edizione passata. Per il restante 50 % al personale VC seguendo esclusivamente l’ ordine di graduatoria. Nel caso rimanessero posti disponibili saranno inseriti prima i Vigili, poi i Capi Squadra e infine i Capi Reparto, sempre seguendo la graduatoria.

Per quanto riguarda il settore Sala Operativa la proposta del Comando è stata di riservare i posti a chi abbia almeno 5 anni di servizio. Nel caso di non copertura dei posti disponibili si potrà accedere anche con meno anni di servizio (3) ma con almeno 10 turni di affiancamento in sala operativa come terzo operatore.
Il Comando da’ la possibilità a tutti e su base volontaria di poter fare affiancamento ai due operatori formati ASO (Addetti alla Sala Operativa) e la partecipazione a tutto il personale operativo del Comando (sedi distaccate comprese).

Bocciata la proposta dei soliti che reclamavano l’ inutile requisito della patente VF di secondo grado per l’ accesso a questa tipologia di corso.

Di seguito il verbale di riunione.