Coordinamento provinciale usb vigili del fuoco Padova

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martedì 9 luglio 2013

FOR SALE - LIQUIDAZIONE TOTALE PER CHIUSURA ATTIVITA’ - COMUNICATO STAMPA



USB VIGILI DEL FUOCO PADOVA DENUNCIA LA GRAVE SITUAZIONE DEL COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI PADOVA. 

ALLO STATO ATTUALE UNA SOLA AUTOBOTTE, AUTOMEZZO DI SUPPORTO PER IL RIFORNIMENTO DI ACQUA AI MEZZI, GARANTISCE LA COPERTURA DI TUTTA LA PROVINCIA, L’ AUTOGRU, AUTOMEZZO ADIBITO AL SOLLEVAMENTO; AD ESEMPIO IN CASO DI INCIDENTI STRADALI, SOCCORSI A PERSONA, RIMOZIONE OSTACOLI ECC., E’ COSTANTEMENTE FUORI SERVIZIO PER CONTINUE RIPARAZIONI E QUINDI IN CASO DI NECESSITA’ SI RICHIEDE LA COPERTURA TERRITORIALE DA ALTRE PROVINCIE DELLA REGIONE, ALLUNGANDO DI FATTO I TEMPI DI ARRIVO SUL POSTO DI UN AUTOMEZZO MOLTO IMPORTANTE

AD UNA SITUAZIONE GIA’ MOLTO PRECARIA CON MEZZI CHE DI VOLTA IN VOLTA VENGONO RATTOPPATI ALLA MEGLIO, INVIATI IN OFFICINA CON PROMESSA DI PAGAMENTO, MEZZI VECCHI ANCHE DI 40 ANNI SENZA LE SICUREZZE PREVISTE DAL CODICE DELLA STRADA, SI AGGIUNGE DA DIVERSI ANNI  LA CARENZA DI PERSONALE QUALIFICATO.

LA CARENZA DI DETTO PERSONALE E’ TALMENTE DEFICITARIA CHE LE POSSIBILITA’ OPERATIVE DI INTERVENTO SONO CHIARAMENTE RIDOTTE AL MINIMO.

ABBIAMO UNA SITUAZIONE DELLE COLONNE MOBILI, CIOE’ DEI MEZZI ED ATTREZZATURE PREPOSTE PER CALAMITA’ REGIONALI O NAZIONALI, DISASTROSA, ABBIAMO ANCORA IN SERVIZIO MEZZI DEGLI ANNI ‘80. 
SI CONTINUA A GLORIFICARE IL LAVORO DEI VIGILI DEL FUOCO MENTRE CONTESTUALMENTE CI TAGLIANO RISORSE CON DRAMMATICHE RICADUTE SULL’APPARATO DEL SOCCORSO.  
OGGI UN VIGILE DEL FUOCO NON HA NEPPURE UN’ ASSICURAZIONE IN CASO DI INFORTUNIO SUL LAVORO, SI CURA A PROPRIE SPESE; UNA VERGOGNA. I NOSTRI ORGANICI SEMPRE PIU’ RIDOTTI CHE PER ASSICURARE UN MINIMO DI SERVIZIO DI SOCCORSO SI RICHIAMANO PER 20 GIORNI MIGLIAIA DI PRECARI CHIAMATI IMPROPRIAMENTE VOLONTARI, MA IN VERITA’ TRATTASI DI UOMINI E DONNE CON UN RAPPORTO DI LAVORO CON L ‘ AMMINISTRAZIONE, SFRUTTATI E POCO FORMATI PROFESSIONALMENTE.

DA NOSTRE NOTIZIE IL DEBITO VERSO FORNITORI DEL COMANDO PROVINCIALE E’ DI DIVERSE CENTINAIA DI MIGLIAIA DI EURO E NON C’E’ PROSPETTIVA CHE VENGA RIPIANATO.

DENUNCIAMO INOLTRE, CON LA PRESENTE, UNA BRUTTA LEGGE DI RIFORMA DEL CORPO NAZIONALE, LA 252/04 SEGUITA DALLA 217/05. E’ NECESSARIA OGGI UNA RIFLESSIONE SU TUTTO IL SOCCORSO A LIVELLO NAZIONALE, ALLA LUCE ANCHE DEL DL 59 DEL 15 MAGGIO 2012, CHE HA COMPROMESSO DEFINITIVAMENTE L’ IMPIANTO DI PROTEZIONE CIVILE SCONVOLTO PESANTEMENTE DA SCANDALI E PROCESSI.

L’ AMARA CONSTATAZIONE FINALE E’ CHE LA NOSTRA AMMINISTRAZIONE STA ABDICANDO ALLE PROPRIE FUNZIONI VITALI E PRIORITARIE (PREVISIONE/PREVENZIONE DEI RISCHI E SOCCORSO TECNICO URGENTE), LASCIANDO AMPI SPAZI ALLA PROTEZIONE CIVILE, DI FATTO SVENDENDO LA NOSTRA PROFESSIONALITA’ MENTRE  SI STA IMPEGNANDO SOLO SUL FRONTE MEDIATICO (PIU’ IMMAGINE, MENO SOSTANZA)

CIOE’ MEGLIO UNA COMPARSA IN QUALCHE SALOTTO “BUONO”, SUI GIORNALI O IN TELEVISIONE, CHE MIGLIORI PROSPETTIVE PER UN SERVIZIO FONDAMENTALE E NECESSARIO ALLA POPOLAZIONE

giovedì 4 luglio 2013

Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire



Lavoratori,


            Premesso che i vigili coordinatori del CNVVF non possono svolgere i giusti adempimenti di polizia giudiziaria a responsabilità limitata come previsto dall’ art. 16 della legge 13/05/1961 n. 469 e art. 19 legge 27/12/1973 n. 580 in quanto agenti di P.G. e non ufficiali di P.G.

            Non hanno partecipato al corso di formazione per capo squadra nel CNVVF-

            Ai sensi dell’ art. 66 del regolamento di servizio , la composizione minima ottimale della squadra attrezzata per l’ effettuazione delle generalità degli interventi di soccorso è composta da 5 unità di cui un Capo Partenza con la qualifica non inferiore a capo squadra.

            Ai sensi dell’ art. 4 D.Lvo 217/05 il vigile coordinatore sostituisce il capo squadra esclusivamente in caso di assenza o impedimento durante l’ attività operativa e non in maniera programmata e continuativa

        Che la Disposizione di servizio n. 23 a firma del dirigente locale, nell’ ultimo capoverso cita testualmente: “ Solo in casi eccezionali urgenti e non diversamente risolvibili potrà essere fatto ricorso all’ utilizzo di vigili coordinatori come capi partenza”.

     La frase  “casi eccezionali urgenti e non diversamente risolvibili” pare chiara e se la lingua italiana non ci tradisce questi casi non sono programmabili. Ci chiediamo come mai venga allestita una squadra ridotta formata da un vigile coordinatore, un autista e un vigile volontario e che siano programmati nei prossimi fogli di servizio avallati dal funzionario di guardia

      I vigili coordinatori si possono trovare davanti a dubbi procedurali, non è tanto un problema di esperienza di intervento;  sembrano problemi da nulla, ma sono  cento le domande che i lavoratori esposti in questo ruolo si devono fare quando sono a svolgere soccorso in qualità di capi partenza. Dunque il dubbio è il vero nostro nemico, la mancanza di formazione è un pericolo da non sottovalutare.

Bisogna in definitiva procedere quanto prima a regolarizzare la posizione giuridica ed economica di questi uomini che sono sfruttati dall'Amministrazione per colpa di una riforma mal concepita e peggio applicata.

     Siamo consapevoli della grave carenza di CS/CR, ma questo non giustifica l’eccessiva esposizione dei vigili coordinatori nel ruolo di capi squadra. Non è previsto infatti che il vigile coordinatore provveda al ruolo di capo squadra in via continuativa, ma solo in casi eccezionali. Se l’eccezione diviene regola si lede il diritto di un lavoratore.


USB unico sindacato che ha chiesto una moratoria a livello nazionale e ai lavoratori concludiamo dicendo: “Se il personale è convinto di questo e lo vuole dimostrare coi fatti, noi siamo sempre quelli e sempre al nostro posto. Basta esserne convinti e farcelo sapere!



            USB VVF PROVINCIALE

IMPIEGO ILLEGITTIMO VIGILI COORDINATORI



Prot. 16/2013

A: Dirigente Comando Provinciale
Vigili del Fuoco PADOVA
ING. Salvatore DEMMA


E, p.c. Direttore Interregionale
Vigili del Fuoco Veneto e Trentino A.A.
Ing. Giuseppe ROMANO


Padova, 4 luglio 2013


OGGETTO: IMPIEGO ILLEGITTIMO VIGILI COORDINATORI 


Egr. Dirigenti,

            Giungono alla scrivente, supportati da fogli di servizio, l’ impiego illegittimo dei VC a svolgere la funzione di capo partenza.

            Il giorno 6 giugno 2013 le OO.SS. rappresentative sono state invitate ad un incontro per la definizione e la risoluzione delle problematiche che si avranno durante i corsi di formazione per passaggi di qualifica. In quella occasione si è ribadito che solamente in casi eccezionali urgenti e non diversamente risolvibili potrà essere fatto ricorso all’ utilizzo di Vigili Coordinatori come capi partenza.

          Nei fogli di servizio dei prossimi turni, si evince che contrariamente a quanto verbalizzato (ancora in brutta copia dopo un mese)viene avallato dal funzionario di guardia  l’ impiego dei Vigili Coordinatori per allestire una partenza “ridotta” a 3 o 4 unità di cui il più delle volte formata da un VC, un autista e un vigile volontario.
           
Considerato quanto divulgato ai capi turno con Disposizione di Servizio n. 23 del 28/06/2013 che riprende l’ incontro con le OO.SS. della quale si allega copia, si chiede per quale motivo venga costituita un’ ulteriore squadra, oltre alla prima e seconda partenza, composta da sole 3 unità e con capo partenza un VC e per quale motivo siano stati richiamati in servizio 6 vigili volontari per turno quando, da verbalizzazione allegata lo stesso dirigente afferma che i VV non possono sostituire una carenza di CS.

            Certi di un Vs immediata risposta si saluta distintamente
           

  USB VVF Provinciale