Coordinamento provinciale usb vigili del fuoco Padova

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giovedì 29 settembre 2011

Gestione mensa obbligatoria nelle sedi distaccate

E' pervenuta oggi alla nostra Organizzazione la bozza concernente la gestione mensa nelle sedi distaccate.
Eventual osservazioni padova.vigilidelfuoco@usb.it

OGGETTO: Gestione Mensa obbligatoria nelle sedi distaccate di Abano Terme, Cittadella, Este, Piove di Sacco. RICOGNIZIONE

Con il prossimo contrattoinerente le forniture dei pasti e al fine di superare alcune problematiche in alcune sedi distaccate, relative alla gestione diretta della mensa di servizio, questo Comando ritiene doveroso effettuare una nuova ricognizione sulle modalità di gestione della mensa di servizio consentite dalla attuale consentite dalla attuale legislazione, informando il personale in maniera sintetica, gli adempimenti per ogni tipologia di gestione.
Il personale operativo ha diritto alla mensa obbligatoria di servizio se svolge:
almeno 7 ore di servizio corrispondendo l'importo di 0,76 €
almeno 9 ore di servizio
per ogni turno di servizio spetta un solo pasto (pranzo) nel servizio diurno, cena nel servizio notturno, non spetta al personale in servizio la colazione.
Le modalità di gestione della mensa obbligatoria secondo lettera circolare prot. 110705 del 20/03/2002 possono essere attuate secondo le seguenti modalità:
  • Gestione indiretta (affidamento ad impresa). Spetta all' impresa: la pulizia dei locali, la manutenzione straordinaria delle attrezzature, pulizia dei locali, acquisto viveri, il confezionamento, la distribuzione del pasto, la manodopera per le pulizie, la manutenzione ordinaria attrezzatura, lo smaltimento dei rifiuti prodotti dalla cucina, la fornitura del materiale usa e getta e per la pulizia di stoviglie e dei locali cucina e mensa. Spetta al Comando VVF adeguamento locali e adeguamento attrezzature, verifica degli adempimenti contrattuali, tramite apposito personale, i locali cucina e mensa e l' attrezzatura sono dati in concessione d' uso all' impresa e non sono più in disponibilità al personale VVF salvo per le verifiche contrattuali.
  • Buono pasto: per controvalore di 7€ (la cui ritenuta previdenziale e fiscale è a carico del dipendente ed è pari a 1,71€ per buono pasto. Il buono pasto è onnicomprensivo e può essere utilizzato su un esercizio pubblico convenzionato sussiste quindi il divieto di ulteriori oneri per la gestione della mensa di servizio con il divieto di utilizzo della cucina e di attrezzatura per il confezionamento e la distribuzione dei pasti (non sono ammessi costi aggiuntivi di consumi del gas, acqua ed elettrici).
  • Gestione diretta da parte di personale VVF comporta la gestione contabile già in uso nonchè la formazione degli addetti al confezionamento e distribuzione dei pasti con corso HCPP e compilazione dei registri appositi.
Il personale assegnato alle sedi distaccate effettuerà la scelta della tipologia gestione compilando la scheda allegata e controfirmando il registro da cui si evinca l' avvenuta preferenza.
Le preferenze saranno consegnate entro il 3 ottobre a cura di ogni singolo capo distaccamento al SDAC Nicola PULZE entro e non oltre il 3 ottobre p.v. complete di registro di avvenuta espressione di preferenza.

mercoledì 28 settembre 2011

TRASFERIMENTI... ALCUNI SI ALTRI NO!!!

Cari Colleghi/e,
in data odierna si è analizzato a fondo il problema della mobilità Capi Squadra. Premettendo che a detta dell’Amministrazione questa situazione è anomala, in quanto tutti voi colleghi Capi che avete protratto domanda non siete stati capaci di aiutare l’Amministrazione, in quanto non avete scelto delle sedi di servizio in funzione di un criterio logico-gestionale ma avete anteposto all’Amministrazione le vostre famiglie (cioè siete stati egoisti). E quindi avete obbligato l’Amministrazione ha fare una grossa riflessione tenendo presente un eventuale bilanciamento delle perdite (cioè, chi di tutti voi può essere più o meno sacrificato, e quindi non essere mobilitato, per il bene del servizio di alcuni comandi provinciali).
MA COME SONO ANDATE LE COSE?!?!
Inizialmente l’Amministrazione centrale ci informava, che su un complessivo di 697 domande in suo possesso, alle quali dava corso di mobilità a sole 621 richieste, esse generavano una riflessione dovuta!!!
In merito ad una graduatoria del sacrificio (termine utilizzato che serve per capire a chi spetta essere trasferito) individuava in cenno ad un indice del 18% di carenza ordinaria della figura nel complessivo dei comandi, una eventuale griglia di accettazione del rapporto entrata/uscita che varia dal 28 al 30% per sede (elaborazione complessa e quasi indecifrabile che noi vi riportiamo per intero, in modo da farvi capire cosa sono capaci di inventarsi, per non essere chiari con noi sindacati e di riflesso con voi Capi che attendete risposte certe), permettendo così di lasciare fuori dal numero dei potenziali colleghi, che attendono il trasferimento, sole 44 unità che non possono movimentarsi momentaneamente, perché se lo fanno creano un danno al servizio dei comandi in cui lavorano. Questi 44 sono quindi compresi tra colleghi che sono tenutari della qualifica, e quindi in attesa di mobilità, da un massimo di 6 anni ad un minimo di un mese.
FIN QUI E’ CHIARO!!!???!!!
Ma nel dibattito intrapreso tra i sindacati e l’amministrazione è da subito emersa la chiara e netta posizione di tutte le sigle sindacali (ad eccezione della USB), che hanno espresso un concetto che nei Vigili del Fuoco è vecchio come il mondo
L’ANZIANITA’ FA GRADO!!!
Quindi da ciò ne deriva, che poiché non è corretto che un eventuale Capo Squadra appena insediatosi possa minimamente mobilitarsi, con la stessa tempistica, di un suo collega parigrado ma anziano (in virtù forse di quel grado di sacrificio che lui non possiede visto che è da meno di un mese al comando di prima assegnazione), la richiesta unanime diviene spontanea.
“…PRIMA GLI ANZIANI E POI GLI ULTIMI…” SE QUALCUNO DEVE ESSERE SACRIFICATO ALMENO LARGO AI GIOVANI!!!
Gli ultimi in questo caso sono i colleghi Capi con decorrenza 2008, i quali non godranno della mobilità, benché siano stati inseriti primariamente ad effettuare la domanda con pieno titolo da un’Amministrazione che se ricordate bene a suo tempo ritardo la mobilità proprio per permettere a loro l’ingresso (forse era quella un’ennesima presa per i fondelli, oppure è come siamo abituati a pensare in questi periodi, che chi ci amministra è propenso a cambiare idea con la stessa facilità che una bandiera cambia direzione quando è esposta a più venti che si susseguono).
Quindi, a questo punto i sindacati tutti si interessano della data ipotetica di trasferimento (iniziando così il gioco delle date, che in un tragico tira e molla riesce a partorire qualcosa) che sarà il 30 novembre 2011.
MA COSA SUCCEDE AI COLLEGHI CHE HANNO LA DECORRENZA 2008???
Loro dovranno attendere che la restante quota del 40% del loro concorso, che giuridicamente ha lo stesso titolo, faccia mobilità e corso di formazione (cioè diventi Capo) per potersi mobilitare.
NOI DELLA USB IN TUTTA LA RIUNIONE ABBIAMO DETTO E RIDETTO UNA SOLA COSA CHE E’ CHIARA E’ SEMPLICE…
TUTTI A CASA!!!
Cioè, premettendo che riteniamo l’idea sola del grado di sacrificio aberrante, ed in responsabilità del fatto che bisogna dire basta ad un’amministrazione che non si limita ad opprimerci carrieristicamente obbligandoci ad un tram-tram di anni, prima di accedere ad una qualifica superiore (dimenticando che da vigile più volte ci usa ed abusa utilizzandoci per tale servizio), ma ritiene normale che noi per passare di qualifica dobbiamo obbligatoriamente uscire dalle nostre sedi di residenza. Verrebbe normale ipotizzare, come noi abbiamo sostenuto, che basterebbe studiare una formula chiara e precisa che ci dia la possibilità di effettuare i passaggi di qualifica già nelle sedi in cui risediamo, applicando ciò che nelle altre amministrazioni centrali esiste da tempo (magari con la formula di un doppio binario cosa che negli altri enti amministrativi funziona benissimo). Ma questo non creerebbe danno a nessuno e quindi non farebbe soffrire nessuno!!!
Quindi è chiaro che voi colleghi Capi con decorrenza 2008 inseriti nella quota del 60% (stiamo parlando proprio a voi) la cosa per voi non finisce qui, perché non avete sofferto abbastanza!!!
VOLENDO TIRARE LE SOMME, L’IDEA INIZIALE DELL’AMMINISTRAZIONE ERA DI MOMENTANEAMENTE (PER SOLI TRE MESI) LASCIARE FUORI DALLA MOBILITA’ DEL 30 NOVREMBRE 2011 (DATA CHE L’AMMINISTRAZIONE GIA’ SAPEVA A PRIORI) SOLTANTO 44 COLLEGHI. RISULTATO FINALE E’ CHE TUTTO IL 2008 SARA’ FUORI DA QUESTA MOBILITA’ (CON DATA CHE DESTINERANNO IN FUNZIONE DELL’ENTRATA IN NOMINA DEL 40% DEL 2008… ALLE CALENDE GRECHE PER CAPIRCI) DISAGIANDO COSI’ 147 COLLEGHI.
OTTIMA CONTRATTAZIONE!!!
COMPLIMENTI A TUTTI!!! NOI USB A QUESTO GIOCO NON CI STIAMO!!! SIAMO VIGILI DEL FUOCO E DICIAMO TUTTI A CASA PER NOI NON ESISTONO COLLEGHI CHE SOFFRONO PIU’ O MENO MA SOLO COLLEGHI CHE HANNO IL DIRITTO DI STARE NELLA SEDE CHE PREFERISCONO E FARE I POMPIERI FELICI.



USB Vigili del Fuoco

ANCORA TAGLI

 mercoledì, 28 settembre 2011
Lavoratori,
per spiegarvi di cosa si è parlato nella riunione odierna, useremo le frasi che sono state dette alla riunione dai nostri massimi esponenti dell’amministrazione.
“Come Capo del Corpo non accetto nessun taglio da parte del Governo” e poi “come Vicario del Dipartimento devo fare ciò che mi ordina il superiore Ministero, tagliano lì dove è necessario”. Queste sono le due frasi salienti che sono state dette a distanza di pochi secondi l’una dall’altra dal Capo del Corpo. Di contro, il Capo Dipartimento ha detto: “l’unica arma in mio possesso è quella di poter contrattare ed in seguito controllare, che la cifra stabilita dal ministero da applicare come taglio, debba essere la più piccola possibile… attualmente c’è necessità di lavorare sulle riforme ordinamentali del corpo, visto che non ci sono soldi ”.

QUINDI TAGLI… TAGLI… TAGLI…
Noi della USB siamo molto scettici a riguardo, in quanto, se si applicano i tagli in proporzione a quanto erogato fino ad oggi dall’Amministrazione centrale ai vari comandi, il conto viene presto fatto!!!
QUANTO FA IL 50-40-30-20% IN MENO DI “ZERO”?!?
In realtà, non abbiamo niente di confortante da dirvi sia per quello che riguarda il settore della Pubblica Amministrazione in generale, sia per quello che riguarda il Corpo Nazionale, insomma, non possiamo sentirci pienamente tranquilli, in fondo come ha ricordato Mario Draghi, non ci si può certo aspettare che la BCE (cioè la Banca Centrale Europea) continui a sostenere il mercato dei titoli all’infinito, facendo pagare ai contribuenti di tutta Europa un fantomatico conto in rosso creato dai nostri amministratori.
Del resto la cosa era già chiara da molto tempo, e nasconderci dietro un dito non ci farà affrontare il problema cercando la reale via d’uscita. Diviene spontaneo, in questo preciso momento, cercare le giuste aree da sopprimere all’interno del nostro Corpo. La cosa se pur semplice per noi, da subito abbiamo detto di tagliare spese inutili come i piaggio P180 o i vari sprechi per feste ed onorificenze del Corpo Nazionale, che proprio in questo periodo di forte magra sono aumentate vertiginosamente, è estremamente difficile per l’Amministrazione Centrale l’accettazione. In quanto, tutto ciò che attiene all’immagine è da parte loro difeso a spada tratta, certo è che pensare di toccare la macchina del Soccorso Tecnico Urgente è da folli!!!

COSA TAGLIAMO IL SOCCORSO O GLI AEREI?! CHI HA PRIORITA’ IL SERVIZIO OPERATIVO O LA SFILATA PER AUMENTARE L’IMMAGINE?!?

•Convenzione AIB, Distaccamenti non attivati, Italia in 20 minuti, Isole minori, Sedi disagiate, chiarimenti circa l’applicazione delle norme in materia di trasferimenti ex legge 104.
Ma di questo ne parleremo in seguito, forse domani oppure chissà quando… del resto l’importante adesso è cercare cosa tagliare. Ed anche se ad oggi noi Vigili del Fuoco abbiamo già dato, prova ne è il vuoto che c’è nelle nostre tasche, continueremo a dare per salvare un paese che contemporaneamente sarà sempre più insicuro e soggetto a rischi.
QUANDO SI RISPARMIA SULL’INCOLUMITÀ’ A PAGARE SIAMO TUTTI NOI, ANCHE SE NOI QUALI DIPENDENTI PUBBLICI PAGHIAMO DOPPIO IN QUANTO CITTADINI ED ALLO STESSO TEMPO OPERATORI.
USB Vigili del Fuo

venerdì 23 settembre 2011

535 milioni di €uro al Ministero dell’Interno, 80 milioni di €uro entro l’anno al Dipartimento VV.F.

Di che stiamo parlando? Aiutateci a capire!


 – venerdì, 23 settembre 2011
Lavoratori,

crediamo che la percezione di quello che sta accadendo nel paese sia di dominio di pochi, vista l’indifferenza di molti che pensano di aver delegato la loro esistenza ad altri. Lo verifichiamo ormai da mesi, cioè da quando è partita nell’anno l’offensiva delle finanziarie e dei vari Brunetta e la USB manifesta in piazza dichiarando che è possibile un altro prelievo per fare fronte alla crisi.

Calzature per vigili volontari - O.d.G. 506 del 22/09/2011

A: Dirigente Reggente Comando Provinciale
VV.F. PADOVA
 Ing. Loris MUNARO

 
Padova, 23 settembre 2011


 OGGETTO: O.d.G. 506 del 22/09/2011

 Spett.le Dirigente,
         in riferimento all’ oggetto si fa presente che con disposizione di servizio n. 145 del 25 settembre 2004 che richiama la circolare n. 11 del 17 settembre 2004 a firma dell’ allora Ispettore Generale Capo Ing. D’ Errico, di cui si allega copia, si illustrava l’ Uniforme della componente operativa del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Indicazioni - Disposizioni - Caratteristiche
Detta Circolare ribadisce, come la scrivente sostiene da tempo, che il personale operativo all’ interno delle sedi di servizio debba indossare calzature basse di sicurezza.
Si chiede quindi l’ annullamento di detto odg o in alternativa provvedere a dotare tutte le sedi di lava stivali ed igienizzante al fine di evitare contaminazioni ematiche, da idrocarburi ecc., anche considerando l’ insufficiente pulizia di tutte le sedi di servizio.
         In attesa di riscontro si porgono distinti saluti.


USB PI Vigili del Fuoco Provinciale


ORDINE DEL GIORNO n. 506     del 22/09/11     




OGGETTO: Calzature di Sicurezza
 



Si informa il personale operativo che all’interno della sede possano essere facoltativamente usati in quanto,dispositivi di sicurezza individuale sia le calzature basse di sicurezza che gli stivali.
La scelta è evidentemente funzione delle attività svolte. Ad esempio è evidente che l’attività di formazione deve essere svolta,necessariamente con l’equipaggiamento da intervento. Resta inteso che spetta ad ogni singolo dipendente il mantenimento delle condizioni d’integrità ed igiene di ogni indumento.


COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI PADOVA


DISPOSIZIONE DI SERVIZIO NR. 145 DEL 25 SETTEMBRE  2004

mercoledì 21 settembre 2011

Il Dipartimento risponde ad un quesito posto da USB sulle assunzioni.

I soliti incantatori di serpenti suonavano il loro piffero e ....- USB ha richiesto chiarimenti all'Amministrazione;

In relazione alla nota della sigla sindacale USB del 21/08/2011 con la quale si chiede di conoscere le determinazioni dell' Amministrazione per mantenere aperta la graduatoria della stabilizzazione, si rappresenta quanto segue.
La procedura di stabilizzazione di cui all' art.1 commi 519 e 526 della legge finanziaria anno 2006, i cui criteri ed il relativo sistema di selezione sono stati fissati con decreto del Ministero dell' Interno del 30/07/2007, è una procedura speciale di accesso rispetto a quella concorsuale pubblica, di cui all' art. 97 della Costituzione secondo il quale "Agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso, salvi i casi previsti dalla legge".
Infatti all' art. 1 comma 526 della legge 296/2006 venivano, rispettivamente, fissati per il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco i requisiti di accesso alla procedura di stabilizzazione e il numero di posti da dedicare a tali assunzioni nel biennio 2008/2009, nella misura del 40% del turn over dell' anno precedente.
L'intervento del D.L. 112/2008, ha apportato la prima sensibile modifica alla possibilità di stabilizzare i volontari VV.F. infatti la quota del 40% dei posti ad essa destinata è stata mantenuta solo per l'anno 2008, mentre è stata abbassata al 10% del turn over per le stabilizzazioni da effettuarsi nell' anno 2009 (art.66 comma 4 e 5 del D.L. n. 112/2008).
E' con l'art.17 comma 10 del D.L. n. 78/2009 che in pratica, viene decretata la fine della stabilizzazione come procedura "speciale" e viene ricondotta la sistemazione dei precari nel percorso costituzionalmente orientato del concorso pubblico: infatti viene disposto che, nel triennio 2010/2012, nei concorsi pubblici sia riservata una percentuale dei posti a favore del personale da stabilizzare, in possesso dei requisiti di cui all' art. 1 comma 519.
Pertanto, per le stabilizzazioni ordinarie relative alle altre Amministrazioni, la possibilità si è conclusa nel 2008, mentre per l' Amministrazione VF dal 2009 tale sistemazione può avvenire solo con riserva di posti nel concorso pubblico.
Dall' excursus normativo sopra esposto si evince che il ricorso alla graduatoria della stabilizzazione in sede di assunzione di personale VF è stato possibile fino alla copertura dei posti riservati fino all' anno 2009 e, per il futuro lo sarà solo ove espressamente previsto da una norma di legge.
In assenza di una disposizione normativa specifica che consenta a aquesta Amministrazione di agire in tal senso, nel triennio 2010/2012 le assunzioni nella qualifica di Vigile del Fuoco, nei limiti percentuali fissati dalla legge, avverranno facendo ricorso alla graduatoria del concorso pubblico.
Per completezza di notizie, si informa che nella graduatoria per titoli della procedura di stabilizzazione erano ancora presenti n. 4159 unità non assunte.

MOBILITA’: Capi Squadra

Lavoratori,
la USB, ha più volte risposto alle vostre e-mail, invitandovi a mobilitarvi o togliere linfa a chi ha voluto questo sistema! Ricordate? Cosa vi hanno detto: snellimento delle procedure .. velocizzazione delle mobilità … la nuova riforma permetterà a tutti di diventare capi squadra!! ed altre amenità simili.
Oggi il risultato è quello che state vivendo sulle vostre spalle (spese .. famiglia..) noi cari colleghi la nostra battaglia contro questo sistema contorto e farraginoso non comincia da oggi ne tanto meno oppure finisce il 28 c.m. giorno cui il Dipartimento ci ha convocato per discutere di probabile mobilità!
Noi le battaglie contro la riforma 217/05, e prima contro il sistema assurdo dei passaggi di qualifica con l'attuale sistema è patrimonio della scrivente ormai da venti anni - basterebbe interpellare i CS prima del vostro concorso per capire cosa abbiamo fatto e cosa abbiamo ottenuto; una per tutte l'assemblea nazionale a Brescia sul nostro sito potete riprendere tutte le nostre iniziative sono una testimonianza indelebile.
Ora permetteteci, come al solito, di avere i nostri dubbi ( DUBBI ) sulla possibilità di una mobilità immediata per il giorno 28, se si voleva attuare, la ricognizione era stata fatta bastava solo bandire la circolare e stabilire una data.
Se ciò NON è avvenuto i nostri dubbi diventano DUBBIONI ciò vuol significare che il Dipartimento ci comunicherà le difficoltà dei Comandi di mandare via i capi squadra ,,. che sarà possibile farla a trance… che non tutti rientrano… cose trite e ritrite a cui la USB risponderà con la richiesta di: TUTTI a CASA !
Ma ciò NON potrebbe bastare, cari capi squadra, vi proponiamo di accompagnare la riunione con una mobilitazione che faccia sentire il disagio che state provando oggi a chi comodamente seduto sulla poltrona decide della vostra vita e delle vostre famiglie!!
Noi siamo l’organizzazione dei lavoratori e saremo in testa alla protesta.
VOI cari capi squadra che dite!!!!! Ci scrivente ancora o ci vediamo il 28 mattina sotto il Viminale a volantinare tutto il nostro disappunto???

USB Vigili del Fuoco

sabato 17 settembre 2011

Vigili del Fuoco prossimi alla bancarotta (o al default che fa più chic)!

– venerdì, 16 settembre 2011


Lavoratori, è difficile crederci ma è così. Poche le vie d'uscita tenendo in considerazione la scarsissima sensibilità di questo Dipartimento nei confronti del Soccorso Tecnico Urgente a cui noi tutti siamo chiamati a svolgere.
Si gentili colleghi, non abbiamo alcuna produttività se non quella di produrre un servizio alla collettivita, un servizio di soccorso che, qualsiasi paese occidentele (o che si definisce tale) è chiamato a fornire ai suoi cittadini che per questo pagano profumatissime tasse.
Hai voglia a citare la costituzione, il nostro ordinamento, le nostre competenze, il nostro contratto a cui siamo vincolati, preferiscono dll'alto dei loro uffici a continuare a dare denaro a speculatori di varia natura riducendo drasticamente tutti i servizi essenziali alla società: soccorso, istruzione, sanità, servizi sociali ecc.
Se già i comandi si trovano indebitati fino al collo e riducono quella che è la sicurezza degli stessi operatori del soccorso, rinviando magari le sole manutenzioni sui mezzi di soccorso o non facendo fare la dovuta istruzione sugli stessi perché si consuma troppo carburante, è dal prossimo anno che dovranno ancora ridurre le spese.
La domanda è: cos'altro ancora si potrà ridurre se siamo già messi così male?

2012: -17 milioni di euro

2013: -22 milioni di euro

2014: -42 milioni di euro

In tre anni avremo 81 milioni di euro in meno!
Cosa potranno fare quei fornitori che si sono accontentati di ritardare l'emissione di una fattura o che semplicemente non forniscono alcun bene fino al saldo del conto precedente?
E' triste ripercorre la storia del Corpo Nazionale e scoprire che è stato semplicemente abbandonato al suo destino; non solo non esiste un timoniere (ce ne siamo accorti da quando il Capo del Corpo mai ha fornito elementi di natura economica positivi) ma mancano anche la bussola ed il carburante per muovere.
Nel contenimento delle spese sono stati calcolati anche la mancata manutenzione alle sedi che cadono a pezzi, mezzi con più di 30 anni di servizio che nelle calamità rimangono per strada e non possono essere messi fuori servizio perché non ne esistono altri, passaggi di qualifica interminabili che hanno tolto qualsiasi stimolo ai colleghi che da più di 20 anni ricoprono lo stesso ruolo, assunzioni promesse e mai mantenute che non permettono uno svecchiamento del personale oramai mediamente ultra quarantacinquenne ma si continua a produrre precari formati con appena 120 ore di corso.
Ci siamo forse sbagliati a definire questo Glorioso Corpo Nazionale sull'orlo del fallimento per mancanza di risorse, probabilmente sarà portato nei tribunali giudiziari per subire un processo di natura fiscale ma si salverà per sopraggiunto limite di età...sempreché non arrivi la pensione a 70 anni di servizio, allora occorrerà una legge ad personam.

USB P.I. Vigili del Fuoco Nazionale

venerdì 16 settembre 2011

Mobilità del personale appartenente al ruolo dei Capo Squadra Generico e Specialista – Invio graduatorie.


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giovedì 15 settembre 2011

Bonanni e il sindacato delle cause perse

 LA REPUBBLICA  AFFARI E FINANZA DEL 12 SETTEMBRE 2011

Bonanni e il sindacato delle cause perse

ROBERTO MANIA

Avevano scommesso sul "modello Marchionne", convinti che quello fosse il futuro del sindacato moderno. Avevano scommesso sulla non ostilità al governo Berlusconi, certi che così avrebbero portato a casa qualche risultato. Serve pragmatismo, dicevano, perché non è più l’epoca dello scontro di classe. Le ideologie aggiungevano sono finite con il Novecento e il sindacato non può scegliersi né il governo né il padrone. Già. Ora si ritrovano con un pugno di mosche in mano. Costretti a rincorrere, affannati a chiudere una falla dopo l’altra. E con la base che comincia a rumoreggiare. Sindacalisti in difesa. Per Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti, segretari generali di Cisl e Uil, è arrivato il momento dei ripensamenti. E, forse, dell’autocritica, come si faceva tra i comunisti nel secolo passato. Bonanni ha mandato al tappeto il governo: «Meglio che se ne vada!», ha tuonato da Varese, dove per la prima volta s’è beccato anche qualche fischio dai metalmeccanici locali. Angeletti ha dato il via libera al prossimo sciopero di una parte del pubblico impiego. Cisl e Uil stanno rispolverando l’arma della lotta. Forse anche contro Marchionne. Ma non per la rivoluzione, sia chiaro. Solo per difendere gli interessi dei propri iscritti, pensionati, statali, operai. Come fanno tutti i sindacati. Pure quelli moderni. Stanno smettendo di "fare politica". E servirà anche alla Cgil per uscire dal suo isolamento. Era ora.

martedì 13 settembre 2011

“Egli è un simpatizzante USB”

La spiegazione di chi egli sia realmente, potrebbe sembrare noiosa, del resto dovrebbe essere semplice capire chi sia un simpatizzante. Eppure, questo termine - per noi USB – rappresenta, a volte, un vero dramma!

Giornalmente, riceviamo TANTE richieste da parte di colleghi non iscritti a USB che denunciano seri problemi. Queste RICHIESTE di aiuto, non vengono sottovalutate, né accantonate da USB.

Nei nostri comunicati ed anche sul nostro sito regionale e nazionale, appare chiaro l’attività che giornalmente impegna l’Organizzazione sindacale di Base. Ed è altrettanto chiaro che USB, non vuole essere un sindacato “CARD-SERVICE”, utile solo per ottenere sconti sulle polizze assicurative, nei centri vacanze o per una vertenza legale.

Tutta questa attività sindacale determina un forte consenso tra i lavoratori e, conseguentemente, un ulteriore aumento del numero dei lavoratori simpatizzanti, che ci incoraggiano e ci considerano come l’unica, vera, alternativa in grado di agire e parlare con una lingua diversa dal “ SÍ PADRONE ” che altre organizzazioni usano, invece, con molta facilità!

Tutti questi “simpatizzanti” sono talmente fieri e convinti della loro simpatia nei confronti di USB, che non vogliono proprio rischiare di perdere la possibilità di rimanere simpatizzanti e, PROPRIO PER QUESTO MOTIVO, EVITANO IN OGNI MODO DI ISCRIVERSI al sindacato USB!

Purtroppo, tanta simpatia finisce per creare un danno oggettivo a USB che, per tutelare efficacemente i lavoratori, deve raccogliere quel livello di rappresentatività (previsto da accordi tra Confindustria, Governi di ogni colore insieme a CGIL, CISL e UIL) necessario sui tavoli di contrattazione Istituzionali e datoriali.

Allora, caro collega simpatizzante...
smettila di pensare “ alla botte piena e alla moglie ubriaca”, Firma l’iscrizione a USB, diventa un militante, mettici anche la tua faccia giacché la nostra la conosci da tempo. Vieni a lottare al nostro fianco, non lasciarci da soli. Smettila di fare affidamento sul fatto che, quando ne avrai bisogno, USB ci sarà…  
Rafforza il Sindacalismo conflittuale, alternativo, indipendente, la cui la parola d’ordine sarà sempre: stesso lavoro, stessi diritti, stesse tutele, stesso salario.

LA FABBRICA DEI PRECARI

Padova, 13 settembre 2011


Cari Colleghi
Il volontariato è bello quando è spontaneo, purtroppo nel Corpo Nazionale VV.F. non è cosi,  riteniamo che sia solo uno specchietto per allodole. Vogliamo ricordare le parole dei precedenti capi Dipartimento  consapevoli della trappola che si stava confezionando: “ il serbatoio di volontariato, che stiamo creando con le aspettative di assunzioni o riserve di posti, ci permetterà di avere nel paese un numeroso gruppo di gente che ruota attorno al Corpo Nazionale”.
Non si può affermare il contrario per il Comando di Padova, trampolino di lancio per Dirigenti in attesa di promozione, infatti con un numero altissimo di precari nelle liste del Comando si è pensato bene di iniziare l’ ennesimo corso volontari, sottraendo fra l’alto personale formatore professionale qualificato dalle squadre di soccorso in turno di servizio, perché il tutto deve essere  come tanto ama dire il nostro Capo del Corpo: “ senza oneri per l’ Amministrazione”
C’è chi vuole fare il vigile del fuoco volontario solo per i richiami in servizio così da diventare un vero e proprio secondo lavoro in regola, alla faccia di chi un lavoro non ce l’ha. L’esempio viene da questo ultimo corso nel quale si è iscritto una persona nota in provincia: il sindaco di Abano Terme, Luca Claudio, famoso più che altro per il suo fare spregiudicato che per i risultati ottenuti a Montegrotto prima ed a Abano poi. Ricordiamo le scritte luminose “Cittadini emigrate” A questa prima incitazione ne seguono altre verso l’immigrazione clandestina che minaccerebbe seriamente il paese termale, verso «extracomunitari illegali che delinquono e mettono a rischio la sicurezza della collettività», oltre ad arrivare ad incitare i cittadini ed armarsi di bastoni contro eventuali delinquenti.
Durante l’ultimo incontro avuto con il Dirigente Reggente il Comando di Padova abbiamo fatto notare l’ alto numero di volontari e l’ inutilità di formare nuovi precari anche perchè non disponibili per l ‘unico distaccamento volontario in provincia.
La strada da percorrere secondo la nostra O.S. è quella di chiedere la modifica del Dpr 76 o togliere tra il raggiungimento degli obbiettivi dei dirigenti del Corpo la creazione di nuovi precari ! Lo sappiamo che in un paese come l'Italia dove tutto è basato sulla flessibilità del lavoro è meritevole produrre altri precari perché i volontari di oggi sono e rimangono solo quello.

Ricordiamo ai colleghi più distratti che USB ha inoltrato diverse comunicazioni sull’argomento volontari all’ Amministrazione Centrale, in quanto appare evidente che nella corsa,  nel raggiungimento  degli obbiettivi e pertanto dell’apertura di queste sedi volontarie vi sia, oltre che alla svendita della nostra professionalità, quali operatori professionisti del soccorso tecnico urgente, anche la svendita della sicurezza di chi indossa gli abiti VVF e di chi riceve soccorso. Sinceramente noi dell' USB preferiremmo essere soccorsi da un professionista che di questa passione ne ha fatto un lavoro, che ha svolto un corso di formazione professionale anche della durata di mesi che da dei volontari frettolosamente formati in 120 ore
Anche questi sono i benefici della riforma e dell’equiparazione al comparto?? meditate gente meditate.




USB PI Vigili del Fuoco Provinciale

Calzature per vigili volontari


A: Dirigente Reggente Comando Provinciale
VV.F. PADOVA
 Ing. Loris MUNARO

 
Padova, 13 settembre 2011


 
OGGETTO: Calzature per vigili volontari


Spett.le Dirigente,
Tempo addietro, la scrivente Organizzazione Sindacale, aveva fatto presente all’ allora Dirigente che il personale operativo all’ interno delle sedi di servizio indossi le calzature antinfortunistiche.
Non avendo avuto risposta a tale richiesta si ribadisce che gli stivali d’ intervento possono venire in contatto con qualsiasi sostanza e che questa possa essere facilmente veicolata presso le sedi di servizio. Visto e considerato che quasi tutto il personale informato dalla nostra O.S. sui rischi di una contaminazione, sommato ad una insufficiente pulizia delle sedi di servizio si chiede che anche ai vigili volontari in servizio presso questo Comando vengano consegnate calzature basse antinfortunistiche e che venga ribadito tramite ods l’ obbligatorietà di indossare questo tipo di calzature
La nostra richiesta è solo ed esclusivamente una questione di igiene nei luoghi di lavoro, in quanto i predetti vigili volontari sono costretti ad indossare sempre gli stivali d’ intervento e di fatto veicolano verso la caserma qualsiasi tipo di sostanza.
         In attesa di riscontro si porgono distinti saluti.



USB PI Vigili del Fuoco Provinciale

giovedì 8 settembre 2011

Informativa indennità soccorso esterno

Informativa indennità soccorso esterno.


 – giovedì, 08 settembre 2011
Pagamento indennità soccorso esterno.

mercoledì 7 settembre 2011

I VIGILI DEL FUOCO IN PIAZZA HANNO DETTO BASTA AD UN GOVERNO FATTO DI TAGLI E UMILIAZIONI SOCIALI

mercoledì, 07 settembre 2011
Lavoratori,
nella giornata di ieri in moltissime piazze d'Italia e direttamente nei posti di lavoro, per chi è stato giustamente il centro del Soccorso Tecnico Urgente, molti colleghi hanno aderito allo sciopero di oggi facendo sentire il proprio grido di disappunto che in alcune sedi di lavoro ha toccato punte massime di notevole sensibilità sociale. Il tutto deve far riflettere sia l'attuale Governo sia la nostra Amministrazione centrale, i quali sono colpevoli di una politica volta solo all'immagine e concretamente mirata a colpire la classe più debole, che sono la spina dorsale del Soccorso Pubblico Nazionale.
I Vigili del Fuoco con oggi hanno detto basta ad una politica che intende solo danneggiarli sotto svariati punti di vista. previdenza, mancanza di fondi, false promesse che cozzano con una realtà economica che non permette a nessuno di noi di poter affrontare la terza settimana del mese. Altro non sono che la punta di un iceberg colossale che investe tutte le categorie dei lavoratori sia del pubblico che del privato.
La USB PI-VV.F. ha inteso oggi far sentire al Governo quale è il clima che si respira realmente in categoria, ponendo l'accento sull'impossibilità di poter accettare una manovra che penalizza i lavoratori dipendenti ed i futuri pensionati, attraverso un ulteriore peggioramento del sistema previdenziale che per il momenti siamo riusciti a far stralciare, ma che verranno riproposte a breve.
Si è evidenziato come la carenza di fondi mette a repentaglio sia la incolumità pubblica degli operatori, che sempre devono rattoppare mezzi ed attrezzature che sono ormai all'osso, sia il nostro primario destinatario che è il cittadino.
Inoltre, si è evidenziato, come il governo vuole fare cassa con i soldi dei dipendenti eliminando il contributo previsto per gli stipendi alti oltre 90.000 e 150.000?, nonché lasciando inalterati i tagli alla politica. Di contro si và spediti verso la politica delle privatizzazioni e delle liberalizzazioni, riprendendo a tagliare la politica sociale degli enti locali, bloccando nuovamente i contratti e contestualmente congelando le tredicesime dei pubblici dipendenti.
In pratica non si costruisce una lotta seria contro l'evasione e non si applica alcuna patrimoniale, ma solo tutto ricade e grava sulle spalle di noi contribuenti. ed è evidente che il Governo, confindustria ed i sindacati complici, hanno scelto la strada della lotta di classe. preferendola alla difesa dei lavoratori la tutela del padrone!!!
Oggi sia le piazze sia i luoghi di lavoro hanno sottolineato il disaggio quotidiano nel vedere il concretizzarsi di una lotta intrapresa dai nostri governatori contro la classe operaia, cercando di destabilizzare tutte le certezze economiche sociali che sono diritto inalienabile di ogni lavoratore.
Noi tutti i lavoratori possiamo porre fine rapidamente agli effetti più gravi di questa crisi che si aggrava giorno per giorno togliendo prima di tutto consenso ai sindacati complici che in questi anni hanno dato il loro appoggio firmando di tutto a i governi che si sono succeduti.
In secondo luogo, ognuno di noi deve contribuire organizzandosi in ogni posto di lavoro con le Organizzazioni Sindacali DEI LAVORATORI e costruire reti di collegamento per essere pronti a scendere in piazza per chiedere una differente distribuzione della ricchezza del paese: abbiamo già pagato sufficientemente!!
In questo paese, si sta negando il futuro alle generazioni che verranno, e non possiamo più assistere passivamente all'accumulo di soldi solo da parte di pochi "affaristi", che non contenti distruggono persino quei pochi diritti che i lavoratori avevano conquistato negli anni precedenti.
La giornata di ieri ha dimostrato che ormai non serve stare legati ai sindacati di stato, tanto per avere un privilegio all'interno dei Comandi provinciali, oggi ce necessità di una politica sindacale di largo respiro, una politica che ci permette di vivere nei prossimi anni dignitosamente ed essere sicuri che dopo il lavoro attivo non dobbiamo questuare per mantenere le famiglie.
Invitiamo tutti i lavoratori, dopo la giornata di oggi di avviare un movimento di agitazione di proteste e di lotte che duri nel tempo e cresca fino alla costruzione di una opposizione sindacale con la USB, che determini alcune scelte di questo dipartimento e di questo governo, dia forma al soccorso in questo paese, ma soprattutto si deve partire con una parola d'ordine "un soccorso utile e dignitoso per gli operatori".
La militarizzazione lasciamola ai truffaldini ed ai mitomani del paese, i VIGILI del FUOCO sono stati resi non liberi, o meglio liberi, ma nel senso della liberta dei servi, non della libertà che si deve ai lavoratori e cittadini. Essere liberi non vuol dire poter fare più o meno quello che vogliamo, ma essere non essere sottoposti al potere enorme ed arbitrario di un Dipartimento e Governo che ci vuole annichiliti!!
 DI QUESTO DOBBIAMO RENDERE GRAZIA ai sindacati di regime!!
Lavoratori,
vi invitiamo alla partecipazione attiva al sindacato, solo cosi possiamo uscire da questa cappa militare ed oppressiva cui ci hanno collocati con la scusa di essere immuni da qualsiasi taglio..!! riprendiamoci la nostra dignità. la USB è organizzazione sindacale di lotta con i lavoratori, la direzione più avanzata e dialettica l'abbiamo individuata nelle sue forme ormai da anni e come prima condizione è quella di uscire dalle grinfie prefettizie, dopodiché i risultati ed i mezzi per portare avanti le nostre rivendicazioni con un'altra visione di cosa deve essere il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco in questo paese le individueremo con voi.

 Continuiamo la lotta seria contro questa crisi generale e contro le organizzazioni di facciata che imbrogliano i lavoratori!!