Lavoratori,
partendo dal presupposto che:
- l'Amministrazione è interessata solo all’analisi di un bilanciamento delle "perdite", cioè valuta chi di tutti noi può essere più o meno sacrificato, per il bene della stessa;
- per questo motivo la stessa ha come forma mentis una consolidata mentalità del "sacrificio";
- tale mentalità serve per sviluppare qualsiasi tipo di azione da compiere da parte dell’Amministrazione verso i nostri confronti…cioè…a chi non tocca essere trasferito o a chi invece si;
- sempre la nostra Amm.ne verifica l’eventuale sede di servizio con più o meno posti, oppure quanti devono passare di qualifica e quanti no ecc. ecc………;
affermiamo che la proiezione per una qualsiasi scelta di sede di servizio o sede di servizio disponibile dovrebbe essere, a Loro modo di pensare, in funzione di un criterio logico-gestionale, volto a tutelare l’Amministrazione. Quindi capite bene che tutto ciò che noi a priori pensiamo sia logico, può non essere attuato perché è con la testa dell’Amministrazione che dobbiamo pensare.
Ad aiutare l’Amministrazione in questa impresa si mette in moto il meccanismo del “gioco delle parti” con alcuni Sindacati, dove da subito emerge la natura stessa delle due parti sociali. Una cura i propri interessi (Amministrazione), l’altra cerca il modo più semplice per farci digerire la polpetta (Sindacati). Ma poiché tra il pensiero dell’Amministrazione e la realtà che ci circonda si crea un vero e proprio Conflitto, cioè il lavoratore viene schiacciato, ecco che entra in gioco il Sindacato Conflittuale (USB) che non vuole far digerire la polpetta al lavoratore ma lo vuole difendere.
Noi non accettiamo un'Amministrazione che ci taglia la possibilità di carriera e ci obbliga a decenni di attesa prima d’aver possibilità d’accesso ad una qualifica superiore, ed inoltre ci obbliga ad abbandonare casa quando avanziamo di carriera, ed è per questo che la USB a tutte le riunioni ha detto una cosa chiara e semplice:
- MORATORIA TOTALE SUI PASSAGGI DI QUALIFICA;
- PASSAGGI DI QUALIFICA SUL POSTO DI RESIDENZA;
- NO ALLA LEGGE 252 che è quella legge che prevede al suo interno che nasca il DL. 217;
- NO AL DL217 perché se dobbiamo sempre andare in deroga, cioè creare un documento o circolare ministeriale che ci permetta di non applicare questo Decreto Legislativo, vuol dire che non funziona e quindi perché dobbiamo tenercela visto che ci crea solo danni???
Sappiamo che nei Comandi di tutta Italia non ci sono ne Capi Squadra ne Capi Reparto ed i Vigili Coordinatori fanno tutto, e questo lo sa anche l’Amministrazione ma non ha interesse a migliorare le cose perché pensano solo a curare i propri interessi.
Loro per giustificare il fatto che non mandano tutti i Capi Squadra a casa, dicono: perché se questi se ne vanno i Comandi di prima assegnazione rimangono senza, e chiedono ai Sindacati di capire il momento difficile sia del Paese sia dell’Amministrazione, ed i Sindacati accettano perché sono comprensivi e coscienziosi.(!)
Noi che siamo un Sindacato Conflittuale che tutela i Lavoratori, NON ACCETTIAMO QUESTA SOLUZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE e vogliamo soluzioni rapide per tutti coloro che si ritrovano a dover svolgere mansioni superiori senza nessuna tutela giuridica e senza giusta remunerazione. Perché la colpa che i Capi Reparto non esistano più, dei Capi Squadra che fanno i funzionari di servizio senza essere pagati come tali, dei Vigili Coordinatori che fanno un servizio che va dal vecchio Ausiliario al Capo Turno di servizio, senza soldi e tutela giuridica, dei Vigili Discontinui che sono solo carne da macello…. La colpa è dell’Amministrazione che cura solo i propri interessi dettati dalla politica di turno.
Vorremo solo invitare i colleghi che in questi giorni (anni e ANNI) sono alle prese con i passaggi di qualifica, di rileggere le proposte della USB sullo sviluppo delle carriere e le modifiche apportate (meglio sarebbe rigettarla) alla 217/05! Solo come propria cultura ed informazione!
