Coordinamento provinciale usb vigili del fuoco Padova

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domenica 21 ottobre 2012

Corrette relazioni sindacali - Stato di agitazione


Prot. 29/2012

Capo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco
del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Prefetto Paolo Francesco TRONCA

Ufficio I - Gabinetto del Capo Dipartimento
Capo del Gabinetto del Capo Dipartimento
Viceprefetto Iolanda ROLLI

Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Vice Capo Dipartimento Vicario
ing. Alfio PINI

Prefettura di Padova
Prefetto dott. Ennio Mario Sodano

Ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali
Viceprefetto Aggiunto Giuseppe CERRONE

Direttore Interregionale VVF Veneto e Trentino A.A.
ing. Leonardo DENARO
E.p.c.                                                                                                                       
Dirigente Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Padova
ing. Salvatore DEMMA


Padova, 21 ottobre 2012


OGGETTO: dichiarazione dello stato d’agitazione di categoria-volontà di promuovere lo sciopero provinciale della categoria Vigili del Fuoco - richiesta del tavolo di conciliazione ai sensi della Legge 146/90 e/o legge 83/2000 e successive modifiche.


La scrivente Organizzazione Sindacale USB Vigili del Fuoco, venute a mancare, presso il Comando di Padova, le corrette relazioni sindacali ad opera del Dirigente ing. Demma con la presente dichiara lo stato di agitazione provinciale della categoria in base alle normative vigenti.
           
            In considerazione di quanto premesso la scrivente O.S. chiede sin da subito l’attivazione delle previste procedure di raffreddamento.
            Distinti saluti.

 USB PI Vigili del Fuoco Provinciale

Tutta colpa del Sindacato, ops di USB!


Padova, 21 ottobre 2012

Tutta colpa del Sindacato, ops di USB!

Lavoratori,
            prendendo spunto dall’ultimo comunicato del sindacato del padrone, che si commenta da solo, vorremmo con questa nostra riassumere in breve i fatti  che riguardano l’operato di USB all’interno del Comando Provinciale di Padova e non solo.
            Da tempo avevamo fatto (USB aveva) notare al Comando la situazione organizzativa del personale operativo in tutte le sedi (centrale e distaccamenti). Per essere precisi abbiamo sottolineato il fatto che rispetto la pianta organica, in sede centrale c’è un “esubero” di personale. Di contro le sedi distaccate sono penalizzate di una unità con la conseguenza che se un collega fruisce di un'assenza di legge, si provvede ad un rimpiazzo inviando personale dalla sede centrale. Il distaccamento di Este inoltre viene ridotto a 5 unità con la conseguenza che il sesto è sempre con le valigie in mano. Come mai in sede centrale c’è più possibilità di ferie e in distaccamento no? Lavoriamo tutti al Comando di Padova o no?
            Con le nostre comunicazioni abbiamo sottolineato il fatto delle troppe sostituzioni (anche 6 per turno di servizio) con il conseguente (non solo) problema della disponibilità di autovetture. Che la vettura la si concedevano ad alcuni si e ad altri no, senza un criterio, ma a discrezione del Capo turno. Addirittura altri rappresentanti sindacali ci facevano notare che le autovetture non spettano…. al personale per le sostituzioni.
            Il problema quindi sono le troppe sostituzioni e quindi l’organizzazione del servizio e del lavoro materia di contrattazione sindacale (colleghi costretti a portarsi dpi, vestiario ecc. continuamente avanti e indietro.)
            Con la modifica delle missioni a firma del beneamato Capo del Corpo al personale è venuto a mancare il trattamento di missione con conseguente perdita di liquidità a fine mese, oltre che ad un danno economico.
            Durante l’ultima convocazione per discutere queste problematiche, abbiamo chiesto delucidazioni circa il trasporto del materiale (dpi) ai distaccamenti e il fatto che ci sono colleghi sprovvisti di autovettura privata e che non tutti i distaccamenti sono collegati con i mezzi pubblici (soprattutto dopo le ore 20.00).
            Purtroppo il Comando ha voluto verbalizzare quello che ha ritenuto opportuno facendo ricadere sulla nostra Organizzazione (avallato anche da altre sigle sindacali) colpe che non riteniamo di avere. Provi il nostro caro Dirigente solo a proporre certe disposizioni di servizio in altri Comandi d'Italia….
 Da sottolineare il fatto che il problema l’hanno creato proprio dei colleghi iscritti al sindacato che ha scritto il comunicato e che sostiene l'attuale Dirigente di questo Comando,  quelli che hanno fino ad adesso tutelato solo alcuni, discriminandone altri.
            Volevamo ricordare che l’indennità di servizio in altra sede esiste e il Comando deve corrisponderla solo per il fatto che i colleghi timbrano il badge in altra sede.
            Da segnalare infine come nostri comunicati vengano regolarmente tolti dalle bacheche autorizzate nelle sedi di servizio (siamo stati costretti a chiudere a chiave la bacheca in sede centrale...... tanto facciamo paura a certi personaggi) a testimonianza del fatto che oltre al Comando c’è qualcun altro che tende a screditare o nascondere iniziative di questa O.S., queste ultime fatte sempre alla luce del sole e a vantaggio di tutto il personale, iscritto o no.
            Probabilmente si è andati a toccare i vari clientelismi e orticelli usati da altre OO.SS. a svantaggio di tutto il personale.
       Sperando di aver chiarito e sempre a disposizione per ogni eventuale ulteriore chiarimento

USB VV.F. Provinciale

giovedì 4 ottobre 2012

Impiego dei Vigili Coordinatori come capo partenza

A: Capo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco
del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Prefetto Paolo Francesco TRONCA

Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Vice Capo Dipartimento Vicario
Ing. Alfio PINI

Direttore Interregionale VVF
Veneto e Trentino A.A.
Ing. Leonardo DENARO

Dirigente Comando Provinciale
Vigili del Fuoco PADOVA
Ing. Salvatore DEMMA

Ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali
Viceprefetto Aggiunto Giuseppe CERRONE

Padova, 4 ottobre 2012


Impiego dei Vigili Coordinatori come capo partenza

La scrivente Organizzazione Sindacale, con la presente, porta a conoscenza la S.V. che nonostante i ripetuti appelli alla Dirigenza locale di Padova, la possibilità di richiamo di qualificati in servizio straordinario e il recente regolamento di servizio al Comando di Padova qualcosa non funziona ancora.
Nonostante l’ ultimo verbale di contrattazione del 21/09/2012 nel quale il Dirigente locale cita testualmente “l’impiego dei vigili coordinatori è l’estrema ratio” e, ripetiamo, il regolamento di servizio sia chiaro, al Comando di Padova si predica bene e si razzola male, impiegando quasi quotidianamente dei Vigili quali Capi Partenza.

Il Dirigente locale verbalizza che il VFC e’ a tutti gli effetti in grado di fare le veci del Capo Squadra in quanto ad anzianità di servizio e la preparazione che il Comando di Padova ha fornito sono garanzia di totale operatività dei VFC-
Se bastasse come ha detto il Dirigente Locale aver formato con corsi di polizia giudiziaria personale non qualificato, chiediamo che tutti questi corsi autogestiti dal Comando Provinciale di Padova atti a formare personale a svolgere mansioni superiori sia attuato in tutti i Comandi d’ Italia così da poter formare sufficiente personale non qualificato che vada a sopperire le carenze dell’Amministrazione con i conseguenti oneri e onori.
“Dove non arriva la legge ci vuole buon senso ” ci è stato detto in convocazione , appunto un po di buon senso per provvedere al più presto ai passaggi di qualifica.
Ft.
USB VVF Regionale

Nota a verbale convocazione 21/09/2012


Prot. 25/12



Dirigente Comando Provinciale
Vigili del Fuoco Padova
Ing. Salvatore DEMMA

E,p.c.                                                                           
Direttore Interregionale Veneto e T.A.A.
Ing. Leonardo DENARO

Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Vice Capo Dipartimento Vicario
Ing. Alfio PINI

Ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali
Viceprefetto Aggiunto Giuseppe CERRONE



Padova, 3 ottobre 2012



OGGETTO:  NOTA A VERBALE


          La scrivente organizzazione sindacale USB VVF prende atto della incompleta verbalizzazione dell'incontro sindacale in data 21/09/2012.
         Più precisamente si fa riferimento alla modalità di trasporto dei D.P.I. presso le sedi distaccate di questo Comando, il mancato pagamento dell' indennità di missione e il numero minimo di personale in servizio.
          Inoltre USB VVF Padova con la presente comunica che NON firmerà tale verbale in quanto le disposizioni verbalizzate anche in precedenza a questa convocazione non sono mai state messe in atto dal Comando
         Per questi motivi USB Vigili del Fuoco Padova non firma il verbale prodotto da questo Comando in quanto non conforme a quanto sindacalmente contrattato.

USB VV.F. Provinciale

A Padova la Cisl è favorevole ad "usare" i Vigili Coordinatori come capi partenza.

questo si che è demansionamento .......


Padova – giovedì, 27 settembre 2012
Non serve un comunicato di USB per spiegare quanto sta accadendo in Veneto e nello specifico a Padova; le OO.SS. di regime, concertative ecc (coerentemente) non si smentiscono MAI!
Le esigenze dell'Amministrazione sono adeguatamente sostenute dalle OO.SS. che la rappresenta TRA i lavoratori.
Buona lettura del verbale in allegato.
USB Vigili del Fuoco Provinciale