Coordinamento provinciale usb vigili del fuoco Padova

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martedì 25 febbraio 2014

Dichiarazione dello stato d’agitazione



A: S.E. Prefetto di Padova
Dott. Patrizia Impresa

Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco del
Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Prefetto Alberto Di Pace,

Ufficio I - Gabinetto del Capo Dipartimento
Capo del Gabinetto del Capo Dipartimento
Viceprefetto lolanda Rolli,

Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Vice Capo Dipartimento Vicario
ing. Alfio Pini,

Ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali,

Direttore Interregionale Veneto e T.A.A.
Ing. Giuseppe Romano

Padova, 25 febbraio 2014

OGGETTO: dichiarazione dello stato d’agitazione di categoria-volontà di promuovere lo sciopero provinciale della categoria Vigili del Fuoco - richiesta del tavolo di conciliazione ai sensi della Legge 146/90 e/o legge 83/2000 e successive modifiche.

La scrivente O.S., con la proclamazione dell'immediato stato di agitazione dei lavoratori di Padova, chiede l'attuazione della procedura di raffreddamento ai sensi della normativa in vigore; il ricorso alla mobilitazione è determinato dalle inesistenti relazioni sindacali e il sistema coercitivo messo in atto dalla dirigenza di Padova
L’emanazione dell’ odg 492 del 23 dicembre 2013 nel quale si obbliga il personale al rientro in servizio a recupero ore contrariamente da come disposto dal Direttore Centrale della Formazione e ribadito dal Direttore Interregionale Veneto e T.A.A.
La negazione di autovettura di servizio e conseguente trattamento di missione al personale inviato in altra sede.
La mancanza di ricognizione, ordine del giorno e consultazione con le OO.SS. in merito al trasferimento già avvenuto di 3 capi squadra e un Ispettore presso la Direzione Interregionale Veneto e T.A.A.
Mancanza di verbalizzazione convocazione del 20 febbraio 2014.
Impiego improprio di squadre di soccorso in operazioni di ordine pubblico in scenari criminali.
Non riusciamo a comprendere il  modo di lavoro del dirigente che ignora quasi completamente le Rappresentanze dei lavoratori creando un clima di tensione e disagio a tutto il Personale
Questo suo atteggiamento rende vano ogni nostro tentativo a ricercare un corretto ed equilibrato sistema di relazioni sindacali basato sul rispetto dei principi di partecipazione, confronto e buona fede costringendoci, nostro malgrado, a dichiarare lo stato di agitazione contestualmente alla richiesta di apertura del tavolo superiore di conciliazione, in quanto il suo comportamento, talvolta arrogante, lo rende inadeguato al tentativo conciliatorio.
Per quanto sopra esposto, la scrivente O.S., resta in attesa di un cortese urgentissimo riscontro in assenza del quale verranno adottate le forme di manifestazione sindacali più adeguate, ricorrendo alla proclamazione dello sciopero e che si procederà a dare massimo risalto ai gravi disagi perpetrati a danno dei lavoratori Vigili del Fuoco di Padova, pertanto verrà dato massimo risalto all’iniziativa mediante convocazione degli organi di stampa, volantinaggio, diffusione sui social network.
 USB VVF Provinciale

martedì 11 febbraio 2014

CIAK...SI CHIUDE?

USB HA DECISO DI NON PARTECIPARE ALL'INCONTRO SUL RIORDINO DELLE COMPETENZE E DELL’ORGANIZZAZIONE DEL CNVVF RITENENDO LE MODALITÀ NON ACCETTABILI AL FINE DEL DIALOGO, NON RITENIAMO LECITO QUESTO SISTEMA DI INCONTRI BILATERALI INTRAPRESI E I RELATIVI TAVOLI SEPARATI.

 

Nazionale – martedì, 11 febbraio 2014
Lavoratori,

nei giorni scorsi abbiamo inviato una nota, in allegato, ai vertici del governo e del ministero dell’interno lamentando la contrarietà alle modalità di convocazione delle oo.ss. proposta dal sottosegretario Bocci per il giorno 11 c.m.
Pensiamo che la scelta e la modalità di sentire separatamente le oo.ss. nasconda solo una formalità per decisioni già individuate da questo governo e concordate con i soliti “amici” in merito alle attività di soccorso dei vigili del fuoco sul territorio nazionale.
Questo comportamento, secondo USB, è assolutamente grave e pericoloso pertanto abbiamo chiesto un tavolo negoziale tra governo unitamente con tutte le organizzazioni sindacali del corpo nazionale dei vigili del fuoco, per discutere delle problematiche legate al soccorso, il percorso per dare vita agli accordi, restituire dignità ai lavoratori del settore.

L'USB ha comunque deciso di presentare il documento in allegato e non partecipare all’incontro di oggi con l’amministrazione. Ritenendo le modalità “separate e a tempo” (40 minuti per decidere del nostro futuro) non accettabili al fine del dialogo.
Per la cronaca, registriamo l'assenza del sottosegretario e uno scenario da esame per chi, a rappresentanza dei lavoratori, doveva sedersi e trovarsi dinnanzi a se una ventina di persona (vari direttori delle formazione, emergenza, risorse umane, ecc.) quasi fosse un interrogatorio!!!
Vi invitiamo a leggere quanto, in allegato, oggi abbiamo presentato a mano all’amministrazione. All’interno del documento noterete espresso in numeri le nostre perplessità in merito alla bozza e la nostra linea sul futuro del soccorso tecnico urgente.
Il futuro che si presente davanti a noi, operatori del soccorso, è fatto di tagli e sacrifici e noi come USB diciamo “NO!!!!!”, e vi esortiamo a leggere per conoscere cosa l’amministrazione  vuol fare del CNVVF.
UNIAMO LE FORZE E LOTTIAMO
FERMIAMO LA DISTRUZIONE DEL CNVVF