Coordinamento provinciale usb vigili del fuoco Padova

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mercoledì 30 dicembre 2015

IMPIEGO PERSONALE NON FORMATO IN SALA OPERATIVA

A: Comando Provinciale VV.F. Padova
Ing. Francesco NOTARO




 OGGETTO: IMPIEGO PERSONALE NON FORMATO IN SALA OPERATIVA

 Nonostante l'ordine del giorno n. 347 del 24/11/2015, le rassicurazioni avute durante l'incontro del 21 dicembre u.s., c'è chi continua ad impiegare personale non formato come addetto alla sala operativa provinciale.

Visto e considerato che chi dovrebbe attenersi alle disposizioni del comando e' anche capo sezione provinciale, il quale dovrebbe essere da esempio, con la presente si chiede un intervento urgente atto a ristabilire il giusto impiego del personale.

Tale nota ha l'intento di salvaguardare la posizione dei lavoratori evitando che gli stessi abbiano problemi di natura oggettiva che si possano rivoltare contro gli stessi in caso di non applicazione dei protocolli previsti.

In attesa di urgente riscontro.

Per il Coordinamento Provinciale USB VVF PADOVA

Enrico Marchetto




domenica 27 dicembre 2015

INCONTRO DEL 21 DICEMBRE 2015

Lavoratori,
il 21 dicembre siamo stati convocati dal dirigente di Padova a seguito di nostra richiesta di incontro. Richiesta sollecitata dal personale e che riguarda diverse problematiche non risolte o addirittura aggravate dalla precedente gestione 
Innanzitutto abbiamo fatto notare la situazione attuale dell' organico che grazie al riordino (voluto da tutti tranne USB) è stato tagliato di almeno 30 unità e la mancanza di richiami di vigili discontinui ha messo in sofferenza il soccorso.
Alla carenza di organico si vanno ad aggiungere interventi non propriamente di soccorso (supporto ad altri enti, interventi di p.s., esposti e altro) che vanno ad impoverire ulteriormente la risposta da parte del comando.
Su questo aspetto il comando ha riferito che sarà propria cura verificare la necessità di impiego di squadre VF in talune situazioni.
Sull' abuso della partenza ridotta il dirigente ci ha anticipato che sarà emanata, con l' ausilio dei rappresentanti dei lavoratori, una disposizione di servizio che disciplini e individui le casistiche dove possa essere impiegata una squadra “ridotta”. Abbiamo fatto presente che come Organizzazione Sindacale non vediamo come soluzione ottimale, se non in caso di emergenze, l' impiego di squadre formate da meno di 5 unità.
Sulla gestione del distaccamento volontario, il dirigente ha dato precise indicazioni ai capi servizio, rispettando ciò che detta il DPR 76/04 (ambito di competenza, allertamento ecc) evitando i consueti abusi come, ad esempio, l' impiego come seconda partenza in centrale o rinforzo alle altre sedi distaccate. Non dimentichiamo che presso il distaccamento volontario non esiste la figura di Capo Squadra e quindi di ufficiale di pg.
Per la sede distaccata di Este il dirigente si è impegnato a sbloccare al più presto la burocrazia e i vincoli per quanto riguarda l' ampliamento della sede e per il momento concorda di far rientrare un mezzo in sede centrale, evitando di parcheggiare automezzi all' esterno della rimessa.
Abbiamo posto un quesito nel caso il distaccamento debba inviare un mezzo di supporto a rinforzo di altro comando; il dirigente ha riferito che verrà valutato approssimativamente il tempo nel quale la sede rimane senza la composizione minima. Nel caso di interventi di lunga durata sarà rinforzata la sede tramite invio di personale.
Sul recupero psicofisico del personale abbiato fatto notare come sia per le giornate formative che per l' aggiornamento LIF, il personale non abbia effettuato il recupero psicofisico obbligatorio. Una sensibilizzazione da parte del comando è d' obbligo.
Sui servizi a pagamento il caos è totale. Diverse interpretazioni, diversi corrispettivi e mancanza di uniformità, come del resto da prima dell' emanazione dell' odg paventavamo. Purtroppo c'era una dirigenza che supportata da talune sigle sindacali sosteneva la disposizione che ha creato tutto questo caos, senza analizzare preventivamente cosa avrebbe prodotto e che USB ha più volte illustrato.
Su questo punto il comando ci ha assicurato che sarà sua cura rivedere l' odg che regolamenta la materia dando più elasticità mentale a chi si ritiene un esattore di equitalia !
Gli esposti che arrivano al comando vengono gestiti dall' ufficio di pg , il quale farà riferimento ai propri addetti e ai capi distaccamento. Solo in caso di effettiva necessità, dalla squadra di intervento.
Sull' impiego di personale non formato in sala operativa il comando ci ha assicurato che interverrà per porre fine a tale abuso.
Infine il dirigente ci ha rassicurato circa la “tiratina d'orecchi” al capo servizio che durante lo sciopero di USB si è permesso di dire cose equiparabili ad attività antisindacale.
Ci ritieniamo abbastanza soddisfatti, nel modo in cui si sta ponendo questo dirigente e sul fatto che conosca perfettamente la nostra linea sindacale. Ora attendiamo gli sviluppi di questa riunione e vedremo se la volontà di cambiare in meglio c'è.

USB Vigili del Fuoco Provinciale

venerdì 4 dicembre 2015

COORDINAMENTO REGIONALE USB VV.F. VENETO



A: Direzione Interregionale Veneto e T.A.A.

Ing. Fabio DATTILO


Ufficio di Garanzia dei Diritti Sindacali

Dott. Darco PELLOS




OGGETTO: COORDINAMENTO REGIONALE USB VV.F. VENETO



Facendo seguito a nostra comunicazione Vs. prot. 17919 del 3 novembre u.s. nella quale si indicavano i componenti del terminale associativo USB VVF Veneto, con la presente si invita codesta direzione a rapportarsi, per motivi sindacali, solo ed esclusivamente a detti componenti. Evitando pressioni personali, battute o domande di vario genere (anche alla presenza di altri lavoratori), ad iscritti USB che non godono di prerogative sindacali.


Tanto si doveva per chiarezza e opportuna Vs. conoscenza.

Per il Coordinamento Regionale USB VVF Veneto
Enrico Marchetto                    

martedì 1 dicembre 2015

CONVOCAZIONE DAL MEDICO INCARICATO

Rovigo – lunedì, 30 novembre 2015

A: Comando Provinciale VV.F. Rovigo
Ing. Domenico BENTIVOGLIO FIANDRA



OGGETTO: CONVOCAZIONE DAL MEDICO INCARICATO


In riferimento Vs. convocazione prot. 9907 del 27/11/2015 la Scrivente  Organizzazione Sindacale rileva come in contrasto alle normative vigenti, si delega il medico incaricato a convocare lavoratori a visita medica.
Le convocazioni dal medico incaricato avvengono su disposizione del dirigente e non con una nota a firma del medico stesso su carta intestata del comando, come sta avvenendo presso il comando provinciale di Rovigo. Tantomeno attraverso una mail e senza notifica scritta si convoca a visita un lavoratore, senza indicare le motivazioni della convocazione e la modalità di espletamento del servizio in quanto il lavoratore proviene da sede distaccata.
Si continua a rilevare una continua pressione nei confronti di lavoratori, vessati dal comando per i motivi già rappresentati dalla Scrivente.
In attesa di riscontro alla presente.

USB Vigili del Fuoco Provinciale