Coordinamento provinciale usb vigili del fuoco Padova

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sabato 30 luglio 2016

IL POLITICO SENZA PORTAFOGLIO


 
Padova -
Lavoratori,

Lunedì scorso si è svolta la procedura di raffreddamento in seguito allo Stato di Agitazione promosso da USB. I motivi del contenzioso sono molti e riguardano oltre all’espletamento del Soccorso Tecnico Urgente, la precaria e non più tollerabile situazione lavorativa in cui sono costretti ad operare i VVF del Veneto.
Questi per talune problematiche, non sono neanche lontanamente sfiorati dal Dlgs 81-08, e dire che dovrebbero dare il buon esempio!!!
Singolare come il Direttore Interregionale, nonostante si sia preparato il compitino a casa, abbia scaricato tutte le responsabilità di scelte talvolta scellerate, ai Dirigenti Provinciali o addirittura all’Amministrazione centrale.
Bellissimi gli auto-elogi per gli importantissimi risultati ottenuti! Conviene farsi dei complimenti per non correre il rischio di deprimersi.
Più volte ci è stato detto che la Direzione ha inviato richieste di assegnazione mezzi; tutti i giorni vediamo i brillanti risultati di tali richieste salendo su mezzi che hanno solo più di un ventennio! E il ministero che stanzia del denaro grazie agli studi del direttore francamente ci sembra una remota possibilità. ( Se è questa l'autorevolezza allora dovremmo essere a cavallo!)
Aggiungiamo che per migliorare la sicurezza degli operatori sul lago di Garda, la Direzione auspica un accordo con la Capitaneria di Porto e demanda alla loro imbarcazione il soccorso tecnico urgente con operatori VV.F. Complimenti!!!! La classica soluzione non percorribile e frutto di soluzioni del tipo “mejo el tacon che el sbrego”; e per fortuna che l'auspicio viene da un Vigile del fuoco e dopo questa soluzione non ci meravigliamo più di nulla.
Riteniamo inutile e controproducente continuare a dare ancora denaro per le manutenzioni perché comunque i mezzi fuori servizio sono solo aumentati e la sicurezza degli operatori sta venendo sempre meno; a tal proposito ribadiamo che l’inaspettata rottura del mezzo di Vicenza era da aspettarsela… solo uno stolto non capisce che un mezzo vecchio si può rompere in qualsiasi momento.
Di fatto l’esecuzione dei lavori non a regola d’arte equivale ad uno sperpero di denaro e risorse dell’amministrazione; chi controlla i lavori di esecuzione? Soprattutto come fanno a passare sempre e comunque le revisioni gli automezzi VV.F.? Cominciamo ad avere dei sospetti!
Organico: Il direttore a titolo personale non ci importa nulla…. Gli organici non sono sufficienti a coprire le normali operazioni di soccorso….punto.
Le conclusioni del direttore sono che USB ha sbagliato e che lui è buono bello e bravo….
A voi le conclusioni….
in allegato verbale di riunione e relazione del direttore
per USB Vigili del Fuoco Regionale
Valerio Fioravanti Enrico Marchetto

domenica 24 luglio 2016

FARE LE NOZZE CON I FICHI SECCHI


Apertura del presidio stagionale VF a Rosolina

 
Rovigo -
Lavoratori,
mentre nel territorio regionale assistiamo a continue chiusure temporanee di sedi, c'è chi tenta di adoperarsi per aprire un distaccamento stagionale che, da diversi anni viene garantito ma con sempre meno risorse.
Fino a due anni fa la regione veneto attraverso il fondo di protezione civile e la convenzione A.I.B. assicurava nel comune di Rosolina (RO) la presenza h24, per il periodo estivo, di una squadra VF completa a salvaguardia dei villeggianti e a tutela del patrimonio boschivo presente nella zona del delta del po, diventato negli anni patrimonio dell' umanità UNESCO e riserva della biosfera.
Dalla scorsa stagione estiva, a causa di scelte politiche regionali che hanno voluto l'azzeramento dei fondi e della pressochè nulla considerazione nei confronti del Corpo Nazionale, il presidio è stato finanziato unicamente dal comune di Rosolina ( 7000 euro) e ridimensionato. La copertura di soli 4 o 5 fine settimana, come se durante i giorni feriali il rischio si riducesse a zero.
Nella giornata di mercoledi scorso siamo stati convocati dal dirigente di Rovigo in merito all' organizzazione del servizio durante i turni di apertura di detto distaccamento stagionale.
Il dirigente ha esposto le modalità organizzative che rispecchiano quelle dell' anno scorso: Squadra da 5 unità di cui un CS , 2 VP di cui uno con patente terrestre e uno con patente nautica e due discontinui. Abbiamo fatto notare come la composizione di una squadra base non preveda l 'impiego di due VV ma di uno al massimo e abbiamo chiesto la modifica. La totalità delle altre organizzazioni sindacali ha espresso invece parere favorevole.
In definitiva per assicurare l' apertura il comando invierà due unità VF in turno di servizio, una in straordinario e due VV.
Abbiamo chiesto che venga fatta una prima ricognizione atta a individuare il personale disponibile e, tra questi, viste le esigue possibilità di rientrare tra il personale a pagamento, dare priorità a chi negli anni passati ha dato disponibilità senza vedersi riconosciuto nessun pagamento
Ricordando che è grazie soprattutto alla buona volontà dei lavoratori che nel periodo estivo garantiscono due unità in più in servizio con conseguente rinuncia alle ferie, crediamo che il comando, ma soprattutto la direzione interregionale, debbano fare ogni utile sforzo atto a garantire tale presidio VF.
Purtroppo, come più volte denunciato, chi dirige la direzione interregionale è più impegnato a "prostrarsi alla politica" piuttosto che perorare la causa. Non parliamo poi della regione veneto con l' assessore regionale che fugge dal confronto, come avuto modo di constatare durante la manifestazione USB a Venezia del 5 luglio scorso,.
Siamo certi che il personale VF abbia già dato tanto per garantire il miglior servizio alla popolazione e senza avere i giusti riconoscimenti (rinnovo parco automezzi e attrezzature, assunzioni solo per fare due esempi).
Ora è arrivato il momento che chi ha la responsabilità per dirigere ed è pagato per questo non faccia solo il manager ma si adoperi per assicurare sempre il meglio.

USB Vigili del Fuoco Regionale

lunedì 18 luglio 2016

SITUAZIONE PARADOSSALE E DISPERATA

Sedi che chiudono temporaneamente, mezzi in officina, personale al minimo, senza possibilità di acquistare gasolio....

Nel frattempo viene lanciata una grande campagna pubblicitaria da chi i soldi non mancano !!!



Padova – lunedì, 18 luglio 2016
 
Siamo stanchi di dovervi raccontare le continue difficoltà in cui versa il Soccorso Tecnico che i Vigili del Fuoco svolgono sul territorio. Continuiamo a denunciare la situazione precaria che vede mezzi che si fermano prestando soccorso o in officina da mesi in attesa di fondi per la riparazione, personale continuamente sotto i numeri minimi, sedi che chiudono temporaneamente, gasolio che non c'è.
Oggi viene divulgata una disposizione di servizio dove si incarica il capo turno di provvedere ad inviare una squadra completa in servizio a “scortare” un act che si recherà a Verona a prelevare gasolio proveniente da confisca, andando ulteriormente a distogliere personale in servizio per il soccorso ordinario.
USB non è stata mai contraria all' acquisizione da parte del Comando di detto gasolio, anzi in più occasioni con la precedente dirigenza si era sollecitato a provvedere in tal senso. Quello che ci preoccupa è invece l' impossibilità di acquistarlo in tempi ristretti (immaginiamo cosa accadrebbe in caso di calamità!!!) e che si allestisca detto prelievo inviando a Verona come “scorta” una squadra in servizio che, a causa della carenza di personale, viene ridotta a tre unità riducendo la sicurezza sia del trasporto che degli operatori VF.
Inizialmente si era pensato di inviare un autista in autonomia e trasportare il gasolio in contenitori di plastica in barba alla normativa A.D.R. ma grazie ad USB e al funzionario addetto del settore è stata divulgata una disposizione di servizio atta a garantire, oltre la sicurezza del trasporto via autostrada, anche il rispetto delle norme A.D.R. che vedono i VF esentati solo in caso di soccorso tecnico urgente e per solo alcuni casi.
Siamo ormai alla frutta, il prossimo passo è la chiusura.
Situazione opposta invece per la protezione civile locale che avvia una forte campagna adesioni e spende soldi per cartelloni pubblicitari di grandi dimensioni.....
Averceli quei soldi...... eppure la legge che istituisce la protezione civile indica il Corpo nazionale dei vigili del fuoco quale componente fondamentale ...
Ah scusate noi siamo dentro ad un ministero di polizia.







domenica 10 luglio 2016

RAGIONIER FILINI O DIRETTORE INTERREGIONALE ?


 
Padova -
Il dubbio ci attanaglia sempre di più.
Vabbè che in quella posizione è meglio prostrarsi sempre e comunque alla politica senza un barlume di ideale; vabbè che qualsiasi cosa faccia o non faccia il suo super stipendio è al sicuro; vabbè che ha preso in giro sempre chi lo ha contraddetto o gli ha fatto notare che ha fatto qualche stupidaggine; va bene pure che ad una certa età è meglio tirare i remi in barca e lasciarsi portare dalla corrente che remare e dissipare gli ultimi rimasugli di energie…. Va bene tutto, ma la coscienza uno come il direttore ce l’ha o non ce l’ha? Sapere che le due regioni che dirige e che si affacciano sul Lago di Garda non hanno possibilità di intervenire con imbarcazioni idonee al Soccorso Tecnico Urgente (stesso discorso per il Direttore Regionale della Lombardia); sapere che qualsiasi operatore VVF potrebbe rischiare molto di più del richiesto (considerati gli improvvisi mutamenti climatici) e rimetterci anche la pelle, lo fa stare tranquillo? Beatamente tranquillo? Evviva la coscienza! Vale per chi ce l’ha naturalmente….
Ricordiamo un tale Ragionier Filini, si si proprio quello del più famoso Ragionier Fantozzi, che neanche provava ad alzare il capo; non provava nemmeno a chiedersi se la sua esistenza era appropriata al suo lavoro; se ciò che faceva era giusto o sbagliato ecc. ecc…almeno Fantozzi a modo suo si ribellava. Ne pagava le conseguenze ed aveva anche una sua dignità da Ragioniere…perdon, da Direttore. A Filippi!!

USB Vigili del Fuoco Regionale

venerdì 8 luglio 2016

DICHIARAZIONE DELLO STATO DI AGITAZIONE VENETO

Padova – venerdì, 08 luglio 2016
Capo del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco
Ing. Gioacchino GIOMI

Ufficio I - Gabinetto del Capo Dipartimento
Capo del Gabinetto del Capo Dipartimento
Viceprefetto Iolanda ROLLI

 Direzione Interregionale VV.F. Veneto e T.A.A.
Ing. Fabio DATTILO

Ufficio Relazioni Sindacali


OGGETTO: dichiarazione dello stato d’agitazione di categoria-volontà di promuovere lo sciopero provinciale della categoria Vigili del Fuoco - richiesta del tavolo di conciliazione ai sensi della Legge 146/90 e/o legge 83/2000 e successive modifiche

Più volte questa Organizzazione Sindacale ha evidenziato la scarsità e vetustà dei mezzi, delle imbarcazioni e delle attrezzature presso i Comandi della Regione Veneto segnalando episodi di ritardi nei soccorsi e problematiche dovute alla mancanza di fondi per la riparazione o per la sostituzione di attrezzature ormai più consone ad un museo
Più precisamente:

  • la prolungata assenza di un' imbarcazione antincendio al Lago di Garda (distaccamento di Bardolino), i casi successi e dalla Scrivente segnalati di impossibilità di svolgere azioni di spegnimento;
  • la pluriennale assenza di un autogru a Vicenza che si vede costretta a chiederla ai Comandi limitrofi allungando i tempi di arrivo sul posto;
  • lo stato delle imbarcazioni a Venezia, ultimo caso il quasi affondamento dell' imbarcazione del dirigente con lo stesso a bordo;
  • il caso di “appiedamento” dei colleghi di Lonigo e che ha sollevato molto scalpore a tal punto che è stata fatta un' interrogazione al senato da parte dell' on. Cappelletti oltre a quella già avviata dall' on. Endrizzi del 22 ottobre 2015 riguardante specificatamente il comando di Padova;
  • Dotazioni personali quali scarpe antinfortunistiche acquistate dai lavoratori perché i magazzini dei comandi sono sprovvisti;
  • Il più generale stato di abbandono che sta vivendo il CN.VV.F. dovuto anche all' incapacità di una dirigenza regionale a gestire le misere economie a disposizione
  • Sedi centrali e distaccamenti territoriali che operano quotidianamente sotto i numeri minimi stabiliti.
  • La vetustà degli automezzi, imbarcazioni e attrezzature in dotazione
  • Gestione da curatori fallimentari della macchina pubblica del soccorso.

Secondo la Scrivente Organizzazione non è sostenibile un sistema di soccorso tecnico urgente che mette a repentaglio oltre che la vita dei soccorsi, anche quella dei soccorritori.
Visto e considerato che ormai quotidianamente ci vengono segnalate criticità sul territorio regionale la Scrivente con la presente prima di attuare la prima giornata di sciopero dichiara lo stato di agitazione della categoria e richiede l’attuazione di conciliazione, ai sensi della L. 146/90 e s.m.

SI RICORDA CHE ESSENDO UNA DICHIARAZIONE DI STATO DI AGITAZIONE REGIONALE SI RENDE NECESSARIO DESIGNARE DI CONCERTO CON LA SCRIVENTE L'ARBITRO.

per USB Vigili del Fuoco Provinciale
Enrico Marchetto

giovedì 7 luglio 2016

INVIO PERSONALE A STRUTTURA SANITARIA FS A RECUPERO ORE

A: Comando Provinciale Vigili del Fuoco PADOVA
Ing. Francesco NOTARO






OGGETTO: INVIO PERSONALE A STRUTTURA SANITARIA FS A RECUPERO ORE




Siamo a conoscenza che codesto Comando invii a visita medica periodica personale in turno libero dal servizio sebbene le disposizioni vigenti e l' ultima nota del dipartimento, vietino in modo categorico questa modalità.

Con la presente si chiede l' immediata sospensione di detta consuetudine in quanto non prevista da nessuna normativa contrattuale e ribadita anche da nostro interpello al ministero del lavoro e delle politiche sociali n.18/2014

In attesa di riscontro si porgono cordiali saluti.




Per il Coordinamento Provinciale USB VVF Padova
Enrico Marchetto

I MIRACOLI NON LI SAPPIAMO FARE

SQUADRA DI VIGILI DEL FUOCO DI LONIGO (VI) APPIEDATA DURANTE UN SOCCORSO A PERSONA


Vicenza – mercoledì, 06 luglio 2016
COMUNICATO STAMPA


La sirena suona e come al solito tutti si danno da fare. Si sale sul mezzo orgogliosi di essere “pompieri”… o forse come dicono alcuni: vigili del fuoco.
Una volta sul mezzo c’è sempre qualcuno che, usando un tono acceso, ricorda che c’è da fare presto, c'è una vita da salvare.
Ma è proprio a qualche chilometro dal luogo dell' intervento che avviene l’imprevisto…. il mezzo si ferma!
Puoi fare e dire quello che vuoi… puoi arrabbiarti con il mondo… ma non c’è nulla da fare… il mezzo è morto!!!
Allora dai spazio alla genialità… fermi il primo furgone che passa, carichi l' attrezzatura che credi necessaria e cominci a correre nel tentativo di fare il tuo mestiere: il pompiere…
Abbandonati dalla politica che non ci considera, ma sempre pronti ad intervenire come ci viene richiesto.
Non diciamo che le revisioni ce le facciamo da soli e ci autopromuoviamo da soli, che i mezzi hanno almeno 25 anni di servizio.... questa è polemica.
Siamo stanchi di dover combattere contro gli arroganti della politica e della nostra amministrazione che dall' alto dei loro stipendi da nababbi pensano di poter denigrare chi, ogni giorno, prova a portar soccorso anche con mezzi non più idonei e i colleghi di Lonigo lo hanno dimostrato.
Forse c’è bisogno di chiarire un po’ di chi sono le colpe, sicuramente l’amministrazione era al corrente di tutto. Non possiamo credere che sia tutta colpa del caso!!! I mezzi vanno riparati e se sono vecchi vanno sostituiti. Come USB attendiamo risposte serie e responsabili da parte della dirigenza perché non si può arrivare al punto di credere che quello che è successo oggi potrà ripetersi domani. USB in caso di mancata risposta procederà per quanto di competenza.


USB Vigili del Fuoco Regionale

QUALCHE SPIRAGLIO A NORD EST

Venezia – martedì, 05 luglio 2016
 
Oggi i Vigili del Fuoco dell' USB hanno manifestato a Venezia la delusione di una deriva ormai inarrestabile del Corpo Nazionale. Stanchi ormai di continui tagli al soccorso, di poca considerazione della politica, hanno volantinato presso il ponte di Calatrava per poi recarsi presso Palazzo Balbi sede della giunta regionale del Veneto.
Una giornata intensa che ha visto i lavoratori VF chiedere un incontro all' Assessore Bottacin ma, chiaramente volendo evitare il confronto, ha preferito disquisire sul numero di partecipanti all' audizione piuttosto che ascoltare il “grido d' allarme” dei Vigili del Fuoco. Fino ad arrivare a “darsela a gambe” tra le calli veneziane. In suo aiuto l' assessore Donazzan la quale ha fatto chiamare le forze dell' ordine a volere in qualche modo intimorire i presenti.
Nel frattempo l' esponente del consiglio regionale Simone Scarabel del M5S ci raggiungeva e ascoltava le nostre rivendicazioni invitandoci nella sede del palazzo del consiglio regionale veneto (palazzo ferro fini) dove abbiamo potuto spiegare al consigliere, in serenità, le nostre problematiche. Nel frattempo una delegazione rimasta nel palazzo della giunta, reclamando l' indifferenza dell' assessore, è riuscita tramite il governatore del veneto, ad avere una audizione con il vice presidente della giunta Forcolin.
Al termine dell' incontro la regione veneto ha diramato un comunicato stampa (a questo link) che apre qualche spiraglio.
Ora attendiamo un riscontro che vada verso uno spirito collaborativo, atto a voler ottimizzare il lavoro dei VV.F.













USB Vigili del Fuoco