Coordinamento provinciale usb vigili del fuoco Padova

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giovedì 31 luglio 2014

TRATTAMENTO DI MISSIONE… È UN DIRITTO E VA PAGATO!!!



 
Nazionale – giovedì, 31 luglio 2014

Lavoratori,
siamo alle solite se la USB non denunciava il mancato pagamento del trattamento di missione e se non pretendeva la sua risposta ecco che il tutto passava in sordina… e il diritto dei lavoratori andava al classico “quel paese”…!!!
Adesso, la USB, oltre a comunicare ai lavoratori che le missioni devono essere pagate e che quindi ogni qualvolta uno viene spostato da una parte all’altra per servizio, lo spostamento è a carico dell’amministrazione siamo costretti a comunicare il tentato occultamento, da parte delle dirigenza periferica padovana, dei documenti che attestavano che la richiesta di pagamento del trattamento di missione è un diritto ed in quanto tale deve essere rispettato.
Ci rammarica sapere che oltre al sopruso l’amministrazione si sia macchiata di “tentata truffa” e ci chiediamo fino a quando certi dirigenti possano rimanere impuniti…
La USB è un sindacato che durante la propria azione di lotta mostra sempre la propria faccia, al contrario dell’amministrazione che di fatto fugge dal confronto e crea un sistema dello “scarica barile” nel tentativo di fuggire dai propri compiti e dalle proprie responsabilità!!!
Ora, come lo è sempre stato, grazie alla USB conosciamo meglio i nostri diritti…
Lavoratori è ora di dare un taglio a certe usanze! Dobbiamo unirci per il bene comune e dobbiamo far fronte comune in difesa dei nostri diritti!!! L’amministrazione, è ormai chiaro, è di fatto inerme davanti alla caparbietà delle nostra azioni… ma noi dobbiamo essere “vigili” affinché il dirigente “maldestro” o altro… sappia che il diritto non si tocca.
Avremmo voluto non scrivere questo comunicato, in quanto scriverlo determina la morte di certi valori di correttezza ed onestà intellettuale che si ci aspetta da parte dell’amministrazione. Ma la storia è ben diversa dalla nostre aspettative di onestà del confronto. Adesso di importante c’è che i lavoratori padovani saranno risarciti del loro mancato guadagno.

USB SEMPRE DALLA PARTE DEI LAVORATORI

martedì 29 luglio 2014

TRATTAMENTO DI MISSIONE

Padova – martedì, 29 luglio 2014
 
Al Dirigente dei  VVF di Padova
 ing. Salvatore DEMMA


OGGETTO: richiesta di immediata corresponsione arretrati trattamento di missione, immediato ritiro OdG 313 del 17 agosto 2012 e 385 del 5 ottobre 2012.  

Dopo esplicita richiesta (in riferimento L. 241/90 trasparenza della pubblica amministrazione) all' ufficio relazioni sindacali del dipartimento, siamo venuti in possesso della documentazione nella quale si risponde al comando di Padova in merito alla negazione della corresponsione del trattamento di missione previsto al personale trasferito permanentemente o provvisoriamente presso altra sede della provincia.
Da detti documenti, fra cui la risposta del capo del corpo nazionale, si evince quanto da noi sempre sostenuto e che è stato di fatto negato dalla dirigenza locale con ordine del giorno n. 313 del 17 agosto 2012 e n. 385 del 5 ottobre 2012 del quale, in ragione di quanto detto,  ne chiediamo l’immediato ritiro.
Con la presente si chiede, inoltre, il pagamento di tutti gli arretrati entro e non oltre 15gg dal ricevimento della presente.
In caso contrario si attueranno le condizioni opportune al fine del recupero sia del credito sia delle dovute more applicate.

per USB Vigili del Fuoco Regionale
Enrico Marchetto

lunedì 14 luglio 2014

ATTENZIONE ALLE FALSE SIRENE…… SONO DELLA POLIZIA


Roba da conato di vomito


Nazionale – lunedì, 14 luglio 2014
 
Abbiamo avuto modo nei giorni scorsi di “apprezzare” l’intervento del solito “sindacato dei poliziotti”, che non perde mai l’occasione di polemizzare, spesso a sproposito.
Chi ha avuto la sfortuna di leggere il documento di cui parliamo, si sarà stupito della disinvoltura con cui si cita il codice penale, come se fosse la Gazzetta dello Sport. Il riferimento esatto è all’art. 329 del CP: Il militare [c.p.m.p. 2] o l'agente della forza pubblica, il quale rifiuta o ritarda indebitamente di eseguire una richiesta fattagli dall'Autorità competente nelle forme stabilite dalla legge, è punito con la reclusione fino a due anni. Militare? Agente di forza pubblica? Il riferimento fumoso secondo la tesi di questo “sindacato dei poliziotti” è l’art 8 della legge 1570 del 1941, che citiamo: Ai fini della presente legge e nell'esercizio delle loro funzioni gli appartenenti ai corpi dei vigili del fuoco, sia permanenti che volontari, sono agenti di pubblica sicurezza e godono, nei viaggi per servizio, degli stessi benefizi concessi agli agenti della forza pubblica circa l'uso dei pubblici trasporti statali, provinciali e comunali. Forse questi “sindacalisti poliziotti” si sono confusi, hanno pensato: se possiamo viaggiare come gli agenti della forza pubblica, ergo, siamo agenti di forza pubblica! NO! Noi non lo siamo, non abbiamo gli stessi compiti, ne le stesse funzioni. Il riferimento a questo articolo è improprio e fuorviante, dimostra anzi la chiara volontà di tirare per la giacchetta i lavoratori verso incarichi ed impieghi non di nostra competenza.
Quindi spaventare i lavoratori sparando a caso articoli di legge è scorretto e pericoloso perché li espone a commettere un grave reato, quello si di rilevanza penale, che è l’usurpazione di pubbliche funzioni nell’ipotesi di incompetenza per materia e funzione.
Questo “sindacato dei poliziotti” ha il coraggio di parlare di pregiudiziali ideologiche, gli stessi che si rifanno a regi decreti per chiedere il revolver per i capi squadra. Noi della USB non abbiamo ideologie da difendere, come chi invece proclama l’appartenenza alle forze di polizia, noi abbiamo un’idea di come dovrebbe essere il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, soprattutto abbiamo coscienza della storia del nostro Corpo, che ha nella sua iconografia Uomini sporchi di polvere e fango in Friuli, in Irpinia, in Umbria, in Abruzzo, in Emilia, o le facce sporche di fumo alla stazione di Bologna, tra il relitto della Moby Prince, tra le strade di Viareggio. Non ci sono immagini in mezzo ad ufficiali giudiziari che sfrattano la povera gente che non riesce a pagare il mutuo, o immagini che ci vedono bastonare manifestanti inermi alla scuola Diaz. Noi facciamo soccorso e siamo Vigili del Fuoco, non la bassa manovalanza della Polizia, non ci formiamo in anni di carriera per fare i SAF, gli NBCR, gli SA, i GOS, i TAS, gli USAR ecc. per poi vederci impiegati a sfondare porte o tagliare lucchetti o segare sbarre in operazioni di polizia. Le forze di polizia in Italia contano circa 278.000 uomini, il numero più consistente d’Europa (Francia circa 184.000, Spagna 181.000, Germania 243.000, Paesi con estensione territoriale e popolazione, maggiore della nostra) noi Vigili del Fuoco siamo circa 30.000! Pochi, fateci lavorare in pace, il cittadino da noi si aspetta di essere soccorso, non sfrattato! Perché non si chiede al Ministro di formare una parte dei 278.000 agenti di forza pubblica a usare un flessibile o una tronchesina per rendersi autonomi nelle operazioni di ordine pubblico! I lavoratori devono smettere di assecondare la disinformazione operata da questi “sindacalisti poliziotti” che perseguono fini alternativi, oggi più che mai c’è il bisogno di isolare questi sabotatori che ci allontanano dalla nostra missione che è sempre stata e deve rimanere il soccorso.
Basta farsi illudere con mirabolanti comparti e buste paga da sogno! Balle! Solo Balle! Chi appoggia questi sindacati di mancati poliziotti è complice e vittima di un sindacato che persegue strategie poco chiare, che finiranno per asservire il Corpo Nazionale alle forze di polizia, togliendoci dignità e professionalità.
USB Vigili del Fuoco Nazionale

mercoledì 2 luglio 2014

A PADOVA, IN MENSA, C’È POSTA PER TE!!!



Padova – mercoledì, 02 luglio 2014
 
Lavoratori,

il dirigente periferico di Padova alla nostra richiesta di incontro urgente in merito al servizio mensa ha pensato bene di attivarsi... finalmente!!! Naturalmente senza convocarci...!?!
È qui il solito errore che un “dirigente pubblico” non deve fare… omettendo di ascoltare i rappresentanti dei lavoratori…
Comunque ha sollecitato da subito la ditta “Serist” (e di questo ne diamo atto!!!) dando da subito disposizioni in merito all'acquisto di cassette per la posta (come quelle che tutti hanno all'esterno della propria abitazione), per eventuali disagi… diremmo un qualcosa del tipo, in uso negli autogrill, dove il cliente alla fine di tutto può dare dei consigli per migliorare il servizio!?!
Nell'era della dematerializzazione del cartaceo, di internet e dello snellimento della pubblica amministrazione, serviva proprio un servizio di corrispondenza tra la ditta della mensa e il personale??? E poi chi recapita le segnalazioni? Con quali tempistiche? Per fortuna degli animalisti e visto che il problema è la mensa non si è optato per l’uso di piccioni viaggiatori (potete immaginare l’eventuale possibilità nella terra della “poenta e osei” che poteva rischiare l’ignaro mezzo pennuto di comunicazione!?!).  
Ci chiediamo se non aveva più senso incaricare un lavoratore di ogni turno e di ogni sede come referente mensa e fornirlo di contatto mail della ditta? Ci sembra di essere tornati indietro di 50 anni!!!
Temiamo che le segnalazioni eventuali dei lavoratori vengano “filtrate”, insomma che vadano perse come i soldi spesi per queste fantastiche cassettine . Intanto il tempo passa e i problemi restano...restano solo sei mesi alla fine del contratto... a quando risposte serie risolutive dei problemi emersi?
Per fortuna sembrerebbe scongiurato l’uso del segnale di fumo quale mezzo di comunicazione… anche perché non vorremmo sacrificare un eventuale arrosto!!!
  LAVORATORI QUESTA È LA NOSTRA DIRIGENZA!!!
USB È SEMPRE DALLA PARTE DEI LAVORATORI