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lunedì 13 settembre 2010

Incontro con le organizzazioni sindacali del 13 settembre 2010

Questa mattina le OO.SS. del Comando sono state convocate dal Dirigente locale Dott. Ing. Dodaro, per discutere di una bozza di ordinamento dei servizi interni e del soccorso tecnico urgente. E' questo il primo incontro, è stata quindi l' occasione per presentarci.
Presenti RdB USB, CGIL, CISL e UIL, assente la CONFSAL
Per prima cosa L'Ing. Dodaro ha detto che non vuole sconvolgere il lavoro fatto dai Dirigenti precedenti in quanto ritiene che tutti i colleghi Comandanti abbiano lavorato bene. Se c'è da correggere qualcosa lo si fa solo per migliorare il servizio.
Dopo questa piccola introduzione, tutta discutibile da parte nostra avendo avuto come Dirigente l'Ing. Mannino, il quale non ha mai preso in considerazione le osservazioni di questa O.S., il Comandante ha spiegato che il servizio interno alla sede prevede dei responsabili di settore e che ci può essere un responsabile per più settori, riconoscendo quindi la carenza di personale e il carico di lavoro interno.
Ha ribadito che non sconvolgerà le regole ma responsabilizzerà di più il personale tutto, personale operativo e Sati.
Per quanto riguarda il settore soccorso, il più importante, il Dirigente ci ha fornito una pianta organica che ci dice sarà approvata a giorni e che riportiamo in seguito:


Padova    S5   Vig 76   C.S. 28   C.R.  8   Isp.  6  SD 2  DVD  4   Dg op 1
Cittadella  D1  Vig 16   C.S.  8    C.R.  4
Este          D2  Vig 20   C.S. 12   C.R.  4
Piove di S D1  Vig 16   C.S.  8    C.R.  4
Abano T.  D1  Vig 16   C.S.  8    C.R.  4

Totale Vigili 144 - Capi squadra 64 - Capi Reparto 24 - Ispettori A.  6 - S.D. 2 - DVD 4 - Dirigenti 1


per un totale complessivo di 245 unità


Pianta che prevede 24 capireparto per tutto il Comando e 64 Capi squadra è una pianta a dire poco assurda che non rispecchia la realtà.
Attraverso conteggi vari ha dimostrato che con il totale complessivo quasi ci siamo, il problema resta la carenza di graduati.
Altra cosa la quale la nostra organizzazione sindacale ha molta considerazione è la gestione dei distaccamenti ridotti a 4 permanenti e un volontario le volte che non c'è possibilità di sostituzione con un vigile da altra sede, l'utilizzo di vigili coordinatori al posto dei capi squadra e l' impossibilità di chiedere permessi di qualche ora da parte del personale in quanto resterebbero in sottonumero.
L' orientamento del Dirigente locale è quello di riportare nei distaccamenti due capisquadra per turno e 6 presenze per turno ripristinando il piantone.
Abbiamo fatto notare che con i numeri non ci siamo, in particolar modo i capisquadra, a meno che il Comandante non si faccia carico al Ministero di chiedere il passaggio dei distaccamenti ancora D1 in D2 con conseguente aumento d' organico decretato.
La risposta del Comandante non c'è stata ma ha detto che sarebbe disponibile a fare rientrare in turno i capi squadra impegnati a servizio giornaliero senza intaccare quelli a cui è stato dichiarato il beneficio dell' art. 18.
In pratica di 6 capisquadra se ne recuperano 2 che non vanno sicuramente ad incidere sui 4 turni di servizio.
Tutti questi conti non ci hanno convinto in quanto è palese la carenza di graduati che il Comandante dichiara essere necessari in una squadra d' intervento.
Abbiamo poi riferito le nostre perplessità sulla gestione dei capi squadra istruttori impiegati in turno di servizio in corsi per volontari e più recentemente nei prossimi corsi autisti e saf 1A dei quali il Comandante chiede la disponibilità di istruttori , in assenza di un numero adeguato di istruttori , si può distogliere dal turno di servizio un capo squadra. Questo punto per la nostra O.S. è importante in quanto chiediamo che questi corsi vengano svolti esclusivamente da capi squadra in orario straordinario, vista la carenza del personale graduato come lo stesso Dirigente ha dichiarato più volte.
Per quanto riguarda i volontari abbiamo espresso parere contrario alla formazione di nuovi, anche perchè non c'è riconoscimento per gli istruttori, che svolgono le lezioni in orario di sevizio.
Sono stati formati centinaia di volontari (precari) e non si riesce a garantire l'apertura dell' unico distaccamento volontario provinciale per più di due giorni consecutivi (sabato e domenica), si vogliono formare nuovi volontari con spese per l' Amministrazione in vestiario, dpi e vedere di fatto diminuiti gli stanziamenti nazionali per i turni di 20 giorni. Siamo arrivati al punto di avere troppi volontari e alcuni che rientrano nel servizio dopo anni  senza una dovuta formazione.
La nostra Organizzazione Sindacale ha fatto notare inoltre come venga violato un principio fondamentale nell' attività di soccorso che è il rispetto delle 11 ore di riposo fra un turno di servizio e un servizio in straordinario. Molte volte questo non viene rispettato, pregiudicando una regola fondamentale che è  il reintegro psico-fisico del personale.
Ultima cosa ma non per questo meno importante RdB USB si rende disponibile a fare un referendum fra il personale dei distaccamenti per l'introduzione del buono pasto, illustrandone le caratteristiche di questo tipo di rimborso che farebbe lievitare gli attuali €3.80 a persona a pasto ai € 7.50 del buono pasto. Il Comandante si è reso disponibile a discuterne.
Alle 12 è terminata la riunione e il Comandante ci ha invitato di fargli pervenire alcune osservazioni in merito alla riunione odierna. Osservazioni che saranno inviate dalla scrivente O.S. nel più breve tempo possibile.
Ulteriori chiarimenti o proposte da portare all' attenzione del Comando potete chiederli inviando una mail a padova.vigilidelfuoco@usb.it contattando personalmente i nostri rappresentanti o semplicemente commentando questa notizia
seguirà verbale di assemblea.



Il coordinamento provinciale
RdB USB VVF Padova  

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