Coordinamento provinciale usb vigili del fuoco Padova

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martedì 25 agosto 2015

AI SINDACI DELL' ALTA PADOVANA

Alla C.A. 
Vice Sindaco Reggente Comune di Cittadella
LUCA PIEROBON

Assessore alla Protezione Civile Comune di Cittadella
PAOLO VALLOTTO

Sindaco di Campo San Martino
PAOLO TONIN

Sindaco di Campodoro
MASSIMO RAMINA

Sindaco di Camposampiero
KATIA MACCARONE

Sindaco di Carmignano di Brenta
ALESSANDRO BOLIS

Sindaco di Fontaniva
LORENZO PIOTTO

Sindaco di Galliera Veneta
STEFANO BONALDO

Sindaco di Grantorto
LUCIANO GAVIN

Sindaco di Gazzo Padovano
LOREDANA PIANAZZOLA

Sindaco di Piazzola sul Brenta
ENRICO ZIN

Sindaco di San Giorgio in Bosco
RENATO MIATELLO

Sindaco di San Martino di Lupari
GERRY BORATTO

Sindaco di San Pietro in Gù
GABRIELLA BASSI

Sindaco di Tombolo
CRISTIAN ANDRETTA

Sindaco di Villa del Conte
RENZO NODARI

Sindaco di Curtarolo
FERNANDO ZARAMELLA

Sindaco di Villafranca Padovana
LUCIANO SALVO’

Coordinamento delle Categorie Economiche

e, pc                                                   

Direttore Interregionale VVF Veneto e T.A.A.

Prefetto di Padova
Dott.ssa PATRIZIA IMPRESA

Presidente Provincia di Padova
ENOCH SORANZO

Tutti i lavoratori Vigilfuoco


Egregi,

nel ringraziarVi tutti per il Vostro intervento sulla delicata questione del distaccamento dei Vigili del Fuoco di Cittadella, che ha evitato ulteriori chiusure temporanee, ci preme evidenziare una questione che non condividiamo nella risposta del dirigente del Comando di Padova e quindi chiarire che non è tutto rose e fiori come illustrato nella risposta inviata a seguito delle Vostre mozioni.

Recentemente con il tanto discusso “riordino” sono stati rivisti alcuni dettagli che non vanno ad incrementare ma ulteriormente a penalizzare il Comando di Padova che, negli anni, non è mai stato in pieno organico; teniamo a precisare che dal DPCM del 1997 sulle piante organiche e l’ ultima revisione, non si è registrato nessun incremento di personale anzi, con lo stesso organico del 1997 è stata inaugurata e resa operativa la sede permanente di Abano Terme (29 unità)
Non ci sarà nessun potenziamento, solo uno scambio Este-Cittadella di 4 unità VF
Inoltre la nascita del DPR n°76 del 6 febbraio 2004 fatto anche con l’intento, di facciata, di arginare una carenza allora stimata di 3000 unità su scala nazionale, almeno 20 solo a Padova(quelle derivate dalla scomparsa degli ausiliari di leva) ha prodotto di fatto la nascita di un indotto precario oggi trasformato in volontario e “buttato al vento”.
Se fino a qualche anno fa per coprire le carenze si richiamava in servizio personale volontario per venti giorni, ora i giorni si sono ridotti a 14 e i richiami del 80%.
Di non riuscire a garantire i minimi lo sa anche il dirigente di Padova e le altre sigle sindacali confederali che assieme hanno approvato una disposizione di servizio che in caso di carenze vedrebbe la chiusura del distaccamento più vicino alla centrale. (allegato)
Attualmente si garantiscono i minimi grazie allo spirito di abnegazione e di attaccamento degli operatori VF che si vedono costretti a saltare riposi, ferie o peggio ancora corsi di formazione; siamo al limite per questo Vi chiediamo di non abbassare l' attenzione.
Disastrosa risulta anche la situazione economica del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco che è continuamente colpita da tagli alla base, al soccorso; non si pagano affitti, utenze, non si rinnova il parco mezzi e le attrezzature.
Se questo è un potenziamento del dispositivo di soccorso...
A nostro avviso serve un intervento politico per rivedere principalmente la collocazione del Dipartimento dei VF fuori dal Ministero dell' Interno e parte integrante di una struttura di Protezione Civile coordinata, sinergica ed efficiente. Stretta collaborazione fra le realtà di protezione civile locale e i comandi provinciali evitando incomprensioni, doppie competenze.
Allora si che potremmo dire di aver fatto un passo avanti, allora si che potremmo dire di poter garantire il soccorso alla cittadinanza.
Siamo noi che chiediamo di farVi portavoce di un cambiamento, rivedere le piante organiche del Veneto e tutto il sistema di protezione Civile.
In allegato ordine del giorno comando di Padova inerente l’ organizzazione del dispositivo di soccorso per carenze di personale e proposta di legge USB.
Resta inteso che restiamo a disposizione per eventuali futuri incontri atti ad approfondire la tematica

per USB Vigili del Fuoco Provinciale
Enrico Marchetto

domenica 23 agosto 2015

OSSERVAZIONI BOZZA MOBILITA' INTERNA


A: Comando Provinciale VV.F. Padova





OGGETTO: OSSERVAZIONI BOZZA MOBILITA' INTERNA




In riferimento a Vs nota n. 14060 del 18 agosto u.s. inerente la bozza di mobilità interna, la Scrivente Organizzazione Sindacale ritiene prioritario il rispetto della distribuzione dell' organico delle sedi distaccate.
Recentemente con l' approvazione delle piante organiche sono stati rivisti alcuni dettagli che non vanno ad incrementare ma ulteriormente a penalizzare il Comando di Padova.


Teniamo a precisare che dal DPCM del 97 sulle piante organiche e l' ultima revisione non si è registrato nessun incremento di personale anzi, con lo stesso organico del 1997, è stata inaugurata e resa operativa la sede permanente di Abano Terme (29 unità)


Inevitabilmente la sede centrale andrebbe sotto organico ma il dispositivo di soccorso potrebbe essere supportato da personale giornaliero e da personale permanente e discontinuo richiamato per carenze.


per il Coordinamento Provinciale USB VVF Padova
Enrico Marchetto

martedì 11 agosto 2015

INESATTEZZE ???



Lavoratori,
abbiamo ricevuto ieri una sorta di “consiglio per gli acquisti” da parte del dirigente del comando di Padova il quale invita la nostra Organizzazione Sindacale a non dichiarare inesattezze sulla vicenda della donazione di gasolio da parte del Comune di Carmignano di Brenta.
Per dovere “etico” ci teniamo a chiarire esattamente la vicenda senza dire inesattezze, per far capire che dire inesattezze non è nostro stile, contrariamente ad altri.
A seguito della lettera aperta alle istituzioni sulla chiusura, anche se temporanea, del distaccamento di Cittadella (fatto temporaneo ma comunque grave) siamo stati contattati da molti in indirizzo, in primis la Regione Veneto, il Comune di Cittadella, il distretto di Protezione Civile, l' Unione Industriali e da diversi altri comuni del territorio dell' Alta Padovana, tutti pronti e disponibili ad ascoltare le nostre richieste di aiuto e preoccupati per un fatto, la chiusura di una sede permanente, che potrebbe divenire frequente.
Abbiamo iniziato un percorso che sta vedendo i Comuni approvare mozioni a favore dei VVF e inviare il tutto alle istituzioni, alcuni si sono resi disponibili ad aiutarci anche con donazioni: nel frattempo la nostra Organizzazione informava il Comando verbalmente delle iniziative di aiuto e vicinanza al Corpo Nazionale.
Il Comune di Carmignano ha espresso alla nostra Organizzazione Sindacale la volontà di donare 500 LT di gasolio frutto di una confisca e di cui non si poteva risalire all' origine; avvisati per tempo vari funzionari dell' iniziativa, la nostra O.S. il 5 agosto ha nuovamente avvisato telefonicamente la dirigenza riferendo che il giorno successivo ci sarebbe stata una conferenza stampa indetta dal Sindaco del Comune di Carmignano di Brenta e in quell' occasione si sarebbe potuto formalizzare ufficialmente la donazione, oltre ai ringraziamenti doverosi del comando.
Alla conferenza nessun rappresentate il comando di Padova e per questo motivo abbiamo ritenuto di dover censurare tale episodio.
Di quali inesattezze si riferisce il dirigente di Padova? Forse al fatto che il Sindaco doveva mandare invito ufficiale al comando e USB portare il tappeto rosso???
Caro comandante, l' iniziativa di sensibilizzazione dei seri problemi del Corpo Nazionale è un dovere di una Organizzazione Sindacale degna di chiamarsi tale, la chiusura di una sede ma più generalmente il fallimento a cui stiamo andando incontro ne è l' esempio.
Di quali inesattezze parla???



il Coordinamento USB VVF Padova


giovedì 6 agosto 2015

I VIGILI DEL FUOCO RINGRAZIANO, I DIRIGENTI SNOBBANO

COMUNICATO STAMPA



Padova – giovedì, 06 agosto 2015
 
USB Vigili del Fuoco Padova intende ringraziare pubblicamente l' Amministrazione Comunale del Comune di Carmignano di Brenta nella figura del Sindaco Sig. Bolis che oggi ha donato parte del gasolio confiscato, ai Vigili del Fuoco di Cittadella.
Di contro continuiamo a denunciare il totale menefreghismo di una dirigenza che di fronte ad una donazione di un Comune dell' Alta Padovana, preferisce non partecipare ad una conferenza stampa, sebbene avvisata per tempo, facendo fare una pessima figura all' amministrazione.
A seguito della denuncia di USB delle gravi problematiche che sta attraversando il corpo nazionale con previsione di chiusura sedi e ulteriori tagli, siamo stati contattati dalla politica locale che a differenza dell' amministrazione VF ha veramente a cuore il Soccorso e la Sicurezza dei cittadini.
Sarebbe stata necessaria una presenza anche solo per ringraziare, ma colpevolmente e senza scuse il dirigente di Padova arch. Luongo ha preferito snobbare tale evento e nemmeno delegare nessuno a rappresentanza del comando provinciale.
USB ha ringraziato a nome dei lavoratori tutti, un gesto che da sollievo alle magre casse del Comando e eviterà perlomeno alla sede di Cittadella di non operare con “buoni carburante”.
Per questo motivo sarà nostra cura informare il Dipartimento presso il Ministero dell' Interno che ha tanto a cuore l' immagine del corpo Nazionale segnalando la gravità del fatto accaduto.
per USB Vigili del Fuoco Provinciale
Enrico Marchetto

FIRENZE STIAMO ARRIVANDO, STIAMO ARRIVANDO……FORSE



 
Padova – lunedì, 03 agosto 2015

 
Lavoratori,
siamo a raccontarvi qualcosa che è paradossale per non dire ridicolo.

Nel corso degli anni la nostra organizzazione Sindacale ha posto il problema di sicurezza su un' autoscala in servizio a Padova, la gloriosa VF 10825 immatricolata nel 1974, con guida a destra e senza cinture di sicurezza.
A garanzia degli operatori del soccorso abbiamo chiesto più volte che tale mezzo venga dismesso in quanto privo di tante sicurezze e accessori divenuti ormai di serie nelle autoscale recenti e per la fumosità eccessiva che emette.

Oggi la direzione Toscana ha richiesto un' autoscala in rinforzo a Padova (250 km di distanza solo andata) e il comando di Padova ha pensato di inviare un CS e un VP con l' autoscala sopra menzionata senza tener conto che così facendo mette a repentaglio la sicurezza degli operatori, costretti a recarsi ed operare a Firenze con un mezzo "storico" e non più adatto alla molteplicità degli interventi di soccorso.

Stiamo veramente toccando il fondo, una direzione (toscana) che non raddoppia i turni in regione per mancanza di fondi e chiede l' invio di personale e mezzi da altre regioni, di contro la nostra regione invia un rinforzo che andrebbe meglio al museo storico di Mantova che operare e prestare soccorso a Firenze.
Inutile sottolineare come gli alti vertici della nostra amministrazione in regione non considerino il pericolo a cui vengono sottoposti gli autisti che continuano a guidare mezzi insicuri.... tanto si sa che poi è sempre colpa dell' autista...
Continuiamo a sostenere che la direzione regionale non è in grado di organizzare il soccorso in regione, troppo impegnata con la riduzione dei centri di spesa (quello si che è importante)
Ma se è questa l’ attenzione che danno al soccorso, come possiamo pretendere che i nostri manager possano risolvere i problemi del riordino? Ma siamo sicuri che i nostri dirigenti siano manager ? A noi sembrano curatori fallimentari.

USB Vigili del Fuoco Provinciale

domenica 2 agosto 2015

EPPUR SI MUOVE ...



 
Padova – venerdì, 31 luglio 2015
 
Lavoratori,
è ormai passata una settimana da quando USB denunciava, come al solito in splendida solitudine, l' assenza di un' autogru in tutta la tratta regionale dell' A4 e A31.
Per diverse settimane i comandi di Verona, Vicenza, Padova e Venezia, in caso di soccorso, non hanno potuto garantire il mezzo in questione. Per questo motivo si sono verificati ritardi nell' arrivo sul posto, dovendo chiedere supporto a Treviso e Rovigo.            
Dopo il nostro intervento di denuncia sindacale, attraverso i media locali e facendo pressione su chi “deve prendersi le responsabilità ed è retribuito per farlo”, lunedì scorso abbiamo avuto la piacevole notizia che l' autogru di Padova è stata rimessa in servizio (costo dell' intervento attorno ai 2000 euro) e inoltre è stato autorizzato un accreditamento straordinario per acquistare il materiale tecnico per l' autogru di Este (ca 25000 euro).
Ci viene in mente una frase storica " Eppur si muove", riferito chiaramente all' immobilismo dimostrato dalla direzione veneto nei confronti del soccorso; immobilismo come d’incanto svanito, per risolvere in un baleno la problematica.
Qualche scricchiolio di sedia importante, ha forse smosso la situazione?....  ……… e senza nemmeno tutta la burocrazia necessaria, (prassi pare indispensabile di questi casi…) in un lampo si è tornati ad avere la disponibilità di un mezzo necessario ai Vigili del Fuoco e per la cittadinanza, ma che qualcuno non lo aveva ritenuto tale, finchè non è apparsa la nostra denuncia.

USB Vigili del Fuoco Provinciale