Osservazioni bozza o.d.g. servizio mensa sedi distaccate

A: Dirigente Reggente Comando Provinciale

VV.F. PADOVA

 Ing. Loris MUNARO

Padova, 2 ottobre 2011

OGGETTO: Osservazioni bozza o.d.g. servizio mensa sedi distaccate

                In riferimento all’ oggetto si fanno notare alcune osservazioni in merito:

Considerato che l’art. 51. comma 2, lettera c), del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, stabilisce che il buono pasto non costituisce reddito da lavoro dipendente - e quindi non è tassato - fino all’importo complessivo giornaliero di € 5,29, la parte eccedente tale somma e fino alla concorrenza del nuovo importo dovrà essere assoggettata agli oneri accessori a carico del datore di lavoro ed alle ritenute previdenziali e fiscali.
A questo proposito il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, con circolare n. 24 del 24 maggio 2006, ha precisato che sulla quota imponibile si dovranno applicare:

• le ritenute previdenziali (Fondo Pensione, Fondo Credito) a carico del dipendente (8,80%+2,50% su 80 e 0,35% come da cedolino unico)
• il contributo relativo a fondo pensione e IRAP a carico del datore di lavoro

Inoltre, la quota eccedente € 5,29 abbatte la maggiorazione del 18% in sede di conguaglio contributivo.

Non è corretto quindi affermare che 1,71€ sono totalmente a carico del dipendente.

Altra osservazione pervenuta alla nostra O.S. chiede di aggiungere che il servizio mensa scelto dalla maggioranza dei dipendenti delle sedi distaccate, inizi in via sperimentale.

         In attesa di riscontro si porgono distinti saluti.

USB PI Vigili del Fuoco Provinciale