Coordinamento provinciale usb vigili del fuoco Padova

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sabato 2 giugno 2012

Verbale di incontro (procedura di conciliazione)

Addì 23 maggio 2012 presso la Sede della Direzione Interregionale Vigili del Fuoco Via Dante, 55 in Padova  alle ore 9.00
-                      vista  la nota prot 6125 del 18/5/2012 del Ministero Interno, Dipartimento dei Vigili del Fuoco  - Ufficio Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco relativa alla vertenza sindacale O.S. USB VVf – Proclamazione dello stato di agitazione del Personale del 16.5.2012
-                      vista la convocazione della Commissione paritetica per  la procedura  di conciliazione  convocata  con nota 7403 del 21.5.2012


alla presenza del Direttore Interregionale Vigili del Fuoco per  il Veneto e Trentino Alto Adige  Dott. Ing.  Leonardo DENARO



-                      per il Comando Provinciale di Padova Dott. Ing. Salvatore DEMMA in qualità di Comandante Provinciale
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Alle ore 10  si apre  il tavolo di confronto  in ragione delle richieste inoltrate  dalla O.S. USB VVF al Comandi Provinciale di Padova ed  oggetto della vertenza sindacale.

- ^ USB  : introduce gli argomenti oggetto della vertenza  sindacale, dichiarando che i presupposto per  il corretto clima di relazioni sindacali  sta  anche nelle risposte alle richieste che l’O.S. ha inoltrato alla Dirigenza. La USB ha inviato numerose  richieste ma non ha mai ricevuto alcuna  risposta  in merito, per  cui ha dovuto proclamare lo stato di agitazione del personale.
- ^ Comandante Provinciale: dichiara che ha sempre assicurato la massima e ampia  disponibilità  al dialogo, sia nei confronti delle istanze  dei singoli dipendenti che delle OO.SS . Ribadisce  che elemento fondamentale, nell’ambito del confronto sindacale è anche il comportamento corretto  e coerente con le istanze presentate ; lo stesso ritiene che alcuni importanti argomenti, necessitino di un percorso formale e infatti ha  applicato gli istituti contrattuali previsti con formali comunicazioni scritte ( es RLS), e/o convocando le OO.SS per il confronto sindacale ( organizzazione uffici –mobilità).
Il Comandante   ritiene, altresì,   che un dialogo più informale spesso possa risolvere problemi quotidiani in modo più veloce, dando delle risposte immediate nella contingenza dei tempi. Ribadisce la sua piena  disponibilità al dialogo con tutti  , nell’ambito di un confronto rispettoso dei ruoli e delle funzioni.

^ USB  : ribadisce che pur condividendo ed apprezzando la linea di confronto con il Comandante, preferirebbe una maggiore  attenzione anche  formale alle richieste  avanzate per  iscritto alla Dirigenza. In particolare richiede  spiegazioni in merito alla procedura di pubblicazione informatica  degli ODG e in particolare alla mancanza  di divulgazione delle Disposizioni di Servizio ( foglio di servizio), che i C.T. non espongono in bacheca e non trasmettono ai distaccamenti.
^ Comandante Provinciale: ribadisce che il foglio di servizio deve essere esposto, a cura dei C.T. ,proprio per  assicurare  la massima  informazione al personale in servizio. Rileva altresì che  i Capi Turno provinciali hanno il ruolo di  gestione e coordinamento nell’organizzazione del  dispositivo di soccorso  , relazionandosi ed  informandone direttamente con  i Capo distaccamento; i Capo Turno hanno anche il compito di relazionarsi con il  Funzionario di Guardia  a cui spettano le funzioni di direzione, coordinamento e controllo nell’ambito della gestione del soccorso operativo del turno .
^ USB  : ribadisce  che si sono verificati numerosi casi in cui il personale  in servizio presso il distaccamento di Este è stato spostato d’imperio ( in qualche caso anche con costi a carico del personale stesso) dal distaccamento alla sede centrale, anche  quando non c’era  la necessità perché il servizio minimo era  già coperto. I C.T.  spesso sottovalutano le esigenze  dei distaccamenti, soprattutto del dist di Este, il cui personale  viene  chiamato a sopperire alle esigenze, anche insussistenti della Sede  Centrale.
^ Direttore: rileva che le necessità non sono solo legate al numero di personale, ma  anche alla qualifica o alla funzione. Se necessario  il C.T. può spostare il personale per  coprire delle necessità operative  specifiche. Ribadisce, però,  che la mobilità nell’ambito delle sedi di servizio,  comunicata  a turno già iniziato,  è a carico dell’amministrazione e  non del singolo dipendente, proprio perché legata  ad  esigenze  improvvise e non programmabili.
^ Comandante Provinciale: Si ribadisce  che  per quanto relativo ai servizi minimi di soccorso, alla composizione delle squadre,  ai trasferimenti  temporanei da una sede all’altra ci sono degli ODG  già consolidati , le regole per  le sostituzioni sono già state  a suo tempo definite, così come  per  l’utilizzo delle autovetture di servizio : Certamente ci sarebbe  la necessità di una  riorganizzazione di alcuni turni.; infatti sta  provvedendo ad  effettuare  una verifica, e in alcuni casi ha  già provveduto con alcune  implementazioni e spostamenti di personale ( in ragione  anche di alcuni prossimi pensionamenti). Il distaccamento di Este necessità si , di una particolare  attenzione, ma sta valutando una  riorganizzazione generale  del servizio di soccorso in tutti i turni :anche  in ragione della emanazione del regolamento di servizio nazionale, che comporterà delle variazioni sui ruoli e sulle funzioni del personale nell’ambito della gestione del soccorso.
Assicura  sull’argomento il massimo coinvolgimento del personale e delle OO.SS, che  ne saranno informate con le modalità previste dalla normativa.
^ USB : Richiede  che  vi sia  una  sensibilizzazione di tutti i Capo Turno e dei Funzionari responsabili per   la verifica  del rispetto delle regole e l’ assicurazione delle pari opportunità e trattamento di tutto il personale
 ^ USB  : sul coinvolgimento delle OO.SS , richiede alcune  spiegazioni sulla gestione  buono pasto mensa  nei distaccamenti. Ribadisce  che  a suo tempo è stato fatto un referendum e che  il personale si era  espresso già rifiutando tale  procedura. Richiede altresì informazioni sullo stato della procedura d’appalto mensa.
^ Comandante Provinciale: relaziona sulle  modalità di fruizione del buono pasto e specifica  che , quando ha effettuato il giro dei distaccamenti , è stato sollevato il problema : la soluzione del buono pasto è sicuramente più vantaggiosa economicamente per  il personale, rispetto all’attuale gestione.  Il personale  su questo era favorevole. Informa altresì che     la procedura per la fornitura  dei buoni pasto al personale in servizio  nei distaccamenti comporta la relativa  autorizzazione da parte del Ministero  ed  è oggetto di specifica procedura  amministrativa contabile, ancora non definita.
^ USB :rileva  che il Comandante  avrebbe dovuto discuterne  con le OO.SS e non solo con i capi distaccamento.
^ Comandante Provinciale: non condivide  questa  impostazione; è nella diretta  responsabilità del Dirigente   e nel suo autonomo potere  decisionale definire l’organizzazione/gestione  del servizio di soccorso e amministrativo. E’ prerogativa  del Dirigente  indire  riunioni o sentire  direttamente il personale o singoli dipendenti, nell’ambito anche  di una verifica dei compiti, delle funzioni o delle esigenze  di servizio. Altra  fattispecie è il confronto sindacale nell’ambito degli istituti contrattuali. Ci sono materie che sono oggetto di informazione, confronto, negoziazione con le OO.SS  e in tale  ambito il Dirigente deve applicare le specifiche modalità di relazione.
^ USB : richiede però un maggior  coinvolgimento delle OO.SS, anche al fine  di assicurare  una  maggiore collaborazione.

^ Comandante Provinciale: ribadisce che la disponibilità di dialogo con tutte le OO.SS è sempre  stata  ampia; anzi si auspicherebbe che  oltre alle critiche,  e se costruttive e  ben accette, ci fossero anche delle proposte fattive, proprio perché il coinvolgimento di tutte  le parti sia improntato nella massima  collaborazione per  la risoluzione dei problemi.

^ USB  : richiede  alcune  informazioni specifiche in merito a:

-          compiti e competenze  del funzionario di guardia
-          deviazione chiamate di soccorso 115 al 112 da parte di alcune marche  di telefoni cellulari
-          gruppo di lavoro sez comando COA
^ Comandate Provinciale: risponde che in merito a quanto sopra esposto, nell’ambito della riorganizzazione dei servizi, ha  già effettuato una nuova  distribuzione degli incarichi ai funzionari tecnici, implementando i compiti del funzionario di guardia, sia  nell’ambito dell’intervento che del ruolo all’interno del turno ( formazione etc). Informa, altresì che  nell’ambito del nuovo regolamento nazionale  di servizio , ci saranno delle sostanziali modifiche  per  quanto relativo al ruolo ed  alla funzione  di suddetto personale , per assicurare la funzionalità del servizio.
Per quanto relativo alla deviazione chiamate  115  al nr  112, ritiene  che  tale problematica non sia di carattere  locale, ma  nazionale e su questo si dovrà informare  il DipartimentoVVF.
Per quanto relativo al gruppo di lavoro, ribadisce  che  è un  incarico affidatogli direttamente  dal Direttore, ed essendo un incarico fiduciario, ha  ritenuto di affidarlo ad  un gruppo che  ha  già operato insieme nella  materia,  assicurando un buon risultato. Ribadisce  che  i criteri applicati sono stati valutati  rispetto alla disponibilità ,alla capacità  e  la specificità tecnica già dimostrata dagli stessi. Questo non impedisce  ad  altro personale  interessato a far parte di gruppi di lavoro di  avanzare  apposita istanza che  sarà  opportunamente  valutata. Sicuramente la disponibilità del personale è apprezzata dal Comandante, in tutti i campi essa si esplichi. 

            Visti i punti all’OdG nella discussione, oggetto della vertenza  sindacale, in ragione anche dell’intervento di conciliazione e di intermediazione del Direttore Interregionale  tra le parti presenti e  nel rispetto delle reciproche  posizioni :dopo ampia , serena e approfondita  discussione, le parti si danno atto di aver congiuntamente  definito le problematiche con reciproca  volontà  di trovare  delle soluzioni condivise.

La O.S. VVF USB, pur ritenendosi soddisfatta del confronto sindacale, ritiene però di dover valutare  in concreto nei prossimi giorni gli impegni presi dal Comando, attraverso l’effettiva  risoluzione delle problematiche  esposte. Pertanto allo stato attuale non ritiene  di sospendere lo stato di agitazione del personale proclamato con nota del 16.5.2011.

Fatto, Letto e sottoscritto:


                                                                                                       Il Presidente
Il Direttore Interregionale
                                                                                                            DENARO
Pagine nr 3

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