Sit in dei Vigili del Fuoco di Padova davanti alla Prefettura
Padova -
Ieri
oltre 50 Vigili del Fuoco USB hanno manifestato davanti alla Prefettura
di Padova e richiesto un incontro al prefetto dopo diverse richieste
formali inascoltate. Forte l' adesione dei lavoratori VF che hanno
dimostrato tutto il disagio lavorativo che la politica ha provocato.
La
prefettura ha concesso un' audizione, ma non con il prefetto bensì con
un "funzionarietto" che dall' alto della sua strafottenza ha fatto in
modo che l'audizione durasse poco più di due minuti.
A quel
punto la delegazione USB all' interno della Prefettura ha reclamato la
presenza del Prefetto, ma da parte della Digos di Padova (che ha fatto
da mediatore) c'è stato un diniego totale motivando che non è
consuetudine da parte di “codesta autorità” confrontarsi con le
rappresentanze dei lavoratori.
I
delegati USB hanno deciso quindi di rimanere all' interno della sala
anche sotto le pressioni del capo della digos che dopo aver identificato
i presenti era pronto ad uno sgombero forzato.
Alle 12 è
arrivato il vicario della Prefettura il quale, in modo molto garbato si
è reso disponibile entro due giorni, a fissare un incontro esclusivo
con la nostra delegazione e il prefetto che è l'organo monocratico dello
stato nonchè rappresentante del governo territoriale della provincia di
Padova e responsabile generale dell'ordine e della sicurezza pubblica
nella provincia (art. 13 della L. 121/1981)
Sinceramente
non credevamo di arrivare ad una forzatura simile, ma si sa che chi
vive fuori dalla quotidianità di cittadino, magari impegnato a risolvere
i problemi del condizionatore del proprio ufficio, non conosca invece i
molti problemi che affliggono la categoria e il soccorso in genere.
Restiamo comunque basiti dal fatto che lo stato non abbia voluto sentire una parte dello stato imponendo delle regole.
Le
stesse regole che non vengono rispettate in primis da chi dovrebbe
garantire la sicurezza dei cittadini e che non dice nulla se i Vigili
del Fuoco di Padova siano costretti ad uscire in 4 o peggio in 3 in
partenza, prestare soccorso con mezzi vecchi che si fermano per strada e
fare i salti mortali per garantire il servizio tecnico urgente.
Tanto poi la faccia mica la mettono loro....
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