Padova -
Lavoratori,
In questi
giorni assistiamo a continui cambiamenti e rimodulazioni del
dispositivo di soccorso del personale inviato nelle zone di cratere, l'
amministrazione la chiama “evoluzione” ma di fatto di tratta di
confusione allo stato puro.
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variazioni del contingente da inviare in missione (prima fase, seconda
fase, rotazioni del personale ecc) rende il lavoro dei capi servizio
senza una fine e lascia il personale nel limbo. A tutto questo si
sommano le già note carenze di uomini e mezzi dei comandi del Veneto che
pregiudicano l' ordinaria attività di soccorso.
Ogni
comando fa di testa sua, alcuni inviano al sisma personale in salto,
altri sorteggiando a mo' di lotteria il personale, altri solo personale
in servizio, inoltre l' assurda disposizione del richiamo in servizio
del solo 70% del personale inviato in missione sta mettendo in ginocchio
i comandi del veneto, già provati dalle carenze, dal periodo estivo e
del prossimo corso di formazione a CS.
Sbalordisce
l' incapacità dei nostri vertici a programmare e organizzare il lavoro
evitando anche il confronto con le OO.SS. eppure sono retribuiti per
farlo.....
Ormai
diversi comandi operano con numeri di personale in servizio ridicoli,
numeri minimi già ridotti dal riordino e che non vengono rispettati.
E' solo
grazie allo spirito collaborativo del personale (che comunque ha un
limite) nel rinunciare a ferie e riposi obbligatori per poi , ad inzio
dell' anno prossimo, essere obbligati alla fruizione delle ferie
residue. Della serie le ferie le gestisce l' amministrazione.
Noi
crediamo che tutto questo non sia più tollerabile e che renda il
lavoratore a uso esclusivo dell' amministrazione per non dire di peggio.
Cose viste e riviste diranno alcuni e che non sono di certo migliorate nel corso degli anni, anzi.
Infine
crediamo che le responsabilità di questo caos vadano individuate anche
tra i “non rappresentanti dei lavoratori” amici degli amici che hanno
visto il business della carriera e della notorietà andare oltre le
esperienze passate e le mansioni svolte.
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