Padova – mercoledì, 20 aprile 2016
Lavoratori,
ieri,
a seguito di nostra richiesta, si è tenuto un incontro con il dirigente
del Comando di Padova, molteplici le tematiche all' oggetto, che
richiedevano spiegazioni e chiarimenti.
Il
primo punto verteva su come siano disattese le disposizioni emanate, da
chi dovrebbe gestire e sovraintendere il servizio di soccorso. Il
dirigente ha risposto affermando che sensibilizzerà i funzionari di
guardia ( ricordiamo, sono i responsabili del turno di servizio) a
verificare le eventuali problematiche. A tal punto ribadiva l' utilità
della condivisione informatica del foglio di servizio.
Si
è passati poi a trattare il tema delle partenze ridotte; a tal riguardo
il dirigente, concorde a quanto espresso finora da questa
organizzazione sindacale, affermava che, in caso di soccorso, non devono
mai essere al di sotto delle 5 unità operative. Nel caso che una "
partenza ridotta " venga dirottata per soccorso, devono essere inviate
in supporto le unità mancanti alla composizione della squadra base.
Si
è pure chiarito che il soccorso viene valutato dalla Sala Operativa,
che di conseguenza invia il personale ed i mezzi idonei, per completare
la squadra nei casi in cui sopra.
Direttamente
collegato al tema delle squadre ridotte è il richiamo del personale in
straordinario a recupero ore. Il dirigente ha affermato che ha dovuto
ricorrere a questo mezzo di " compensazione " a causa di inaspettate
carenze del personale legate anche ad attività di formazione e che
comunque, provvederà, nel limite delle sue possibilità, a richiedere
alla direzione maggiore disponibilità di richiami per discontinui, non
potendo chiedere accrediti per pagamento di straordinari.
Sempre
nello stesso argomento, i retraining, TPSS, verranno effettuati in
orario ordinario ( turno di servizio ), già a partire da maggio. Per le
sedi distaccate, la formazione verrà garantita dall' invio temporaneo
degli istruttori.
Sempre
sulla carenza organica, si è parlato della gestione del personale in
Articolo 134. Il dirigente ci ha informati che è disponibile a variare
la disposizione della precedente dirigenza, in
accordo con il medico del comando, vuole impiegare diversamente detto
personale, senza andare ad aggravare il servizio tecnico urgente.
Eventualmente
per i temporaneamente non idonei, si è chiesta la possibilità di un
loro impiego presso le sedi di appartenenza, in modo da non gravare
ulteriormente a livello economico, in quanto già si vedono decurtare lo
stipendio delle indennità di soccorso.
Altro
punto all' oggetto, erano chiarimenti nell' impiego del distaccamento
volontario di Santa Giustina. Il comando ha ribadito che deve essere
trattato, a tutti gli effetti, alla stregua di una sede permanente, con
le proprie competenze e professionalità, a cui non devono esser mandate
in supporto altre squadre, se non richieste. Nutriamo alcuni dubbi in
merito in quanto riteniamo ci sia una disparità del servizio al
cittadino nei comuni serviti da componente professionista rispetto ai
comuni serviti dalla componente volontaria, oltre a mancare la figura
del CSV.
In
riferimento al corso regionale NBCR2 in svolgimento in questi giorni e
disertato dal Comando di Padova, il dirigente ci ha assicurato che
chiederà spiegazioni al funzionario di settore
In
conclusione si trovava un atteggiamento concorde da parte del
dirigente, sulla pubblicazione del, poco, personale richiamato con
straordinario a pagamento, nel riepilogo mensile dei pagamenti per
soccorso, sull' inoltro in via informatica delle domande di ferie e
permesso, in modo che ne resti una traccia telematica di presentazione,
sull' estensione dell' R.D.S. ai settori di rimessa e magazzino, in modo
da eliminare l' impiego di materiale cartaceo. Ci ha inoltre confermato
la volontà di cambiamento nei ruoli dei Capi Sezione.
In
ultima analisi si è riscontrato un atteggiamento propositivo e aperto
alle nostre richieste da parte del comando e ciò ci fa ben sperare per
il futuro.
In allegato verbale di riunione
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