UNA NUOVA INVENZIONE DEL DIRIGENTE DI PADOVA
Lavoratori,
ormai
siamo arrivati all' assurdo!!!! Ci puo' stare che all' ultimo minuto
chiami il prefetto di Padova per una riunione urgente, pero' si poteva e
si doveva stabilire una nuova data per poter completare la riunione,
richiesta dalla nostra Organizzazione Sindacale e riguardante molteplici
punti critici nella gestione del soccorso al comando di Padova.
La nostra
richiesta di incontro urgente era scaturita da molteplici problemi:
dalla gestione del distaccamento del camposampierese, alla carenza di
personale operativo destinato al soccorso, mensa di servizio, alla
fruizione delle ferie, arretrati e indennità di missione. La dirigenza
ha preferito non verbalizzare nulla di quanto detto alla riunione e si è
riservata di farci avere degli atti ufficiali. Oggi abbiamo deciso di
avviare uno stato di agitazione del personale e come per magia e, come
al solito, gli atti arrivano.
Purtroppo
ci è stata inviata una “bozza di verbale” (!?!) da completare con le
nostre osservazioni..... una sorta di scrivo io e completate voi...... una novità in ambito nazionale.....
Ci
chiediamo che senso abbia avuto la riunione senza il verbale redatto il
giorno stesso; a questo punto non servono nemmeno le riunioni!!!
Siamo
sempre più convinti che la gestione del comando stia sfuggendo dalle
mani del dirigente di Padova, forse perché svolge una “mansione
superiore” che probabilmente non è in grado di affrontare. Un comando
“particolare” come il nostro, diretto in modo occulto da decenni dalle
sigle sindacali confederali , ha visto con l' entrata in scena di USB un
risveglio del personale e una consapevolezza che solo USB difende la
categoria.
Piano piano questo castello di carta sta crollando e i cantastorie venditori di tessere perdono la base.
Piano piano questo castello di carta sta crollando e i cantastorie venditori di tessere perdono la base.
La
sostituzione di professionisti con volontari, il continuo impiego di
squadre ridotte, il riconoscimento solo di ore di recupero, una continua
sottrazione di operativi per compiti che non riguardano il soccorso e
non solo, sta allarmando .
In questi
ore giungono alla scrivente voci di una possibile riduzione dei minimi
operativi stabiliti dall' amministrazione centrale e dai firmaioli.
Vedremo
se questi pseudo sindacalisti invece di percorrere strade che
garantiscano il soccorso alla popolazione con standard elevati avranno
il coraggio di accettare un simile impoverimento del dispositivo di
soccorso provinciale percorrendo tutte le strade sindacali, oppure come
al solito, saranno accondiscendenti. Sperando di non avere mai nessuno
sulla coscienza.
Oggi
abbiamo proclamato lo stato di agitazione provinciale per contrastare
con tutti i nostri mezzi la deriva del soccorso tecnico a Padova.
BASTA TAGLI AL SOCCORSO, SCIOPERO NAZIONALE DELLA CATEGORIA 30 APRILE 2015
Nessun commento:
Posta un commento