A:
Capo del
Corpo
Nazionale
dei
Vigili
del
Fuoco
Vice Capo Dipartimento Vicario
ing. Gioacchino GIOMI
Al Responsabile dell'ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali
dott. Darko PELLOS
Vice Capo Dipartimento Vicario
ing. Gioacchino GIOMI
Al Responsabile dell'ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali
dott. Darko PELLOS
Al
Direttore
Interregionale
Veneto
e
T.A.A.
Ing.
Fabio
DATTILO
Oggetto:
proclamazione dello
stato d’agitazione
di categoria
–volontà di
promuovere lo
sciopero regionale
della categoria
vigili del
fuoco- richiesta
del tavolo
di conciliazione
ai sensi
della legge
146/90 e/o
legge 83/2000
e successive
modifiche.
La
scrivente Organizzazione Sindacale, con la proclamazione
dell'immediato Stato di Agitazione del personale del CNVVF della
Regione Veneto, chiede l'attuazione della procedura di raffreddamento
ai sensi della normativa in vigore.
Il ricorso alla mobilitazione del personale del Veneto del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco è determinato dall’effettivo stato d’immobilismo a cui fa capo la gestione “poco trasparente” della dirigenza della Direzione Interregionale Veneto e T.A.A.
Nessuna
informativa è giunta in riferimento alla revisione dei centri di
spesa, alla nota del Capo del Corpo Nazionale in cui si disponde il
cambio della sede della Direzione Interregionale Veneto e T.A.A., ai
lavori presso il Comando Provinciale di Padova per ampliare la già
presente sede distaccata, al prospetto di cambio orario per il
personale operativo che circola tra i lavoratori.
Il ricorso alla mobilitazione del
personale Vigili del Fuoco è determinato anche a seguito della non
corretta gestione dei rapporti sindacali, infatti sono giunte alla
scrivente diverse segnalazioni di una recente riunione alla quale la
nostra O.S. non è stata Convocata.
Si denuncia lo stato di stallo e
l’impossibilità di apertura di un dialogo anche a seguito di
nostra nota di richiesta spiegazioni del 1 febbraio us.
Si sottolinea come ai dirigenti
delle province venete non venga data nessuna disposizione sulle
modalità di spesa nei rispettivi Comadi Provinciali e come il
dispositivo del Soccorso Tecnico Urgente si stia dirigendo verso un
pericoloso stallo.
La
presente vale quale richiesta di avvio della procedura di
conciliazione amministrativa ai sensi dell'art. 2 comma 2 della Legge
146/90 e successive modifiche ed integrazioni.
Tanto premesso queste OO.SS. in
caso di esito negativo del tentativo di conciliazione preannunciano
ulteriori forme di mobilitazione del personale
per il Coordinamento Regionale USB VVF
Marchetto Enrico
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