Apertura del presidio stagionale VF a Rosolina
Rovigo -
Lavoratori,
mentre nel territorio regionale assistiamo a continue chiusure
temporanee di sedi, c'è chi tenta di adoperarsi per aprire un
distaccamento stagionale che, da diversi anni viene garantito ma con
sempre meno risorse.
Fino a due anni fa la regione veneto attraverso il fondo di protezione
civile e la convenzione A.I.B. assicurava nel comune di Rosolina (RO) la
presenza h24, per il periodo estivo, di una squadra VF completa a
salvaguardia dei villeggianti e a tutela del patrimonio boschivo
presente nella zona del delta del po, diventato negli anni patrimonio
dell' umanità UNESCO e riserva della biosfera.
Dalla scorsa stagione estiva, a causa di scelte politiche regionali che
hanno voluto l'azzeramento dei fondi e della pressochè nulla
considerazione nei confronti del Corpo Nazionale, il presidio è stato
finanziato unicamente dal comune di Rosolina ( 7000 euro) e
ridimensionato. La copertura di soli 4 o 5 fine settimana, come se
durante i giorni feriali il rischio si riducesse a zero.
Nella giornata di mercoledi scorso siamo stati convocati dal dirigente
di Rovigo in merito all' organizzazione del servizio durante i turni di
apertura di detto distaccamento stagionale.
Il dirigente ha esposto le modalità organizzative che rispecchiano
quelle dell' anno scorso: Squadra da 5 unità di cui un CS , 2 VP di cui
uno con patente terrestre e uno con patente nautica e due discontinui.
Abbiamo fatto notare come la composizione di una squadra base non
preveda l 'impiego di due VV ma di uno al massimo e abbiamo chiesto la
modifica. La totalità delle altre organizzazioni sindacali ha espresso
invece parere favorevole.
In definitiva per assicurare l' apertura il comando invierà due unità VF in turno di servizio, una in straordinario e due VV.
Abbiamo chiesto che venga fatta una prima ricognizione atta a
individuare il personale disponibile e, tra questi, viste le esigue
possibilità di rientrare tra il personale a pagamento, dare priorità a
chi negli anni passati ha dato disponibilità senza vedersi riconosciuto
nessun pagamento
Ricordando che è grazie soprattutto alla buona volontà dei lavoratori
che nel periodo estivo garantiscono due unità in più in servizio con
conseguente rinuncia alle ferie, crediamo che il comando, ma soprattutto
la direzione interregionale, debbano fare ogni utile sforzo atto a
garantire tale presidio VF.
Purtroppo, come più volte denunciato, chi dirige la direzione
interregionale è più impegnato a "prostrarsi alla politica" piuttosto
che perorare la causa. Non parliamo poi della regione veneto con l'
assessore regionale che fugge dal confronto, come avuto modo di
constatare durante la manifestazione USB a Venezia del 5 luglio scorso,.
Siamo certi che il personale VF abbia già dato tanto per garantire il
miglior servizio alla popolazione e senza avere i giusti riconoscimenti
(rinnovo parco automezzi e attrezzature, assunzioni solo per fare due
esempi).
Ora è arrivato il momento che chi ha la responsabilità per dirigere ed è
pagato per questo non faccia solo il manager ma si adoperi per
assicurare sempre il meglio.
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