Padova – domenica, 01 novembre 2015
A: Direzione Interregionale Veneto e T.A.A.
Ing. Fabio DATTILO
Ai Comandi di VENEZIA, PADOVA, ROVIGO, VICENZA, TREVISO, BELLUNO, VERONA, VICENZA
e, p.c. Direzione Centrale Risorse Logistiche e Strumentali
AREA III
Gestione vestiario, equipaggiamento e casermaggio
Dott. Margherita DE LUCA
OGGETTO: SCARPE ANTINFORTUNISTICHE
Più volte l' Amministrazione ha ribadito l' obbligo del personale a conformarsi al decoro proprio di tutti gli appartenenti al Corpo Nazionale, in questo caso sul corretto impiego e custodia dei D.P.I. in dotazione e come specificato nel dettaglio anche dal T.U. 81/08
Da ormai diversi anni la stessa Amministrazione Centrale non fornisce
più ai Comandi del Veneto scarpe basse antinfortunistiche in dotazione
al Corpo Nazionale.
Ne consegue che, molto di frequente, si possono notare colleghi con
scarpe antinfortunistiche visibilmente danneggiate e non più conformi
compromettendo la sicurezza. Ci viene segnalato come alcuni lavoratori
siano stati costretti a comprarsi di tasca propria detti dispositivi di
protezione individuale rendendo ancora più vano il tentativo di
uniformità del personale.
E' noto come le calzature da intervento non possono essere usate per la
normale attività lavorativa all' interno della sede di servizio visto
il notevole peso e grandezza e soprattutto per una questione di igiene;
la scarpa bassa rende confortevole l' attività lavorativa e abbatte il
rischio di contaminazione da fattori esterni.
La presente per valutare l' acquisto da parte della Direzione Veneto di
calzature antinfortunistiche basse per soddisfare i bisogni del
personale della Regione nel caso in cui non vengano acquistate in tempi
rapidi dal Dipartimento.
Da una breve ricerca sul mercato fatta dalla Scrivente la cifra
risulterebbe non esosa, in questo senso alcuni comandi di altre regioni
hanno provveduto in autonomia ad acquistare detti DPI.
In attesa di riscontro alla presente, consapevoli di portare uno stato di disagio del personale, si saluta distintamente.
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