A: Direzione Centrale per la Formazione
ing. Emilio OCCHIUZZI
A: Direzione Interregionale VVF Veneto e T.A.A.
ing. Fabio DATTILO
Primo Dirigente Comando Provinciale VV.F. Rovigo
ing. Girolamo BENTIVOGLIO FIANDRA
Studio Legale
avv. Giacomo GIANOLLA
Padova
Oggetto: Formazione obbligatoria e vessazione dei lavoratori.
Egregi,
continuiamo
a registrare evidenti azioni vessatorie nei confronti dei lavoratori
costretti d'ufficio a partecipare al corso patenti di 3°.
Precisando,
che si continua a preferire l'esigenza dell'amministrazione contro il
diritto del lavoratore, con evidenti ripercussioni sull'organizzazione
del lavoro aggravate dall'illegittimità delle Vostre azioni e che
affrontano l'imbarazzo di carenza di patentati non in maniera organica e
contrattuale essendo la stessa diretta risultanza del cambio di profili
in ingresso al concorso pubblico (prima era per mestieri, ora con
titoli); ma attraverso la vessazione dei lavoratori.
Non si
comprende come l' amministrazione non voglia chiarire una volta e per
tutte la propria posizione ed invece preferisce agire “subdolamente” a
livello periferico. Riteniamo, comunque, direttamente responsabili di
eventuali “problemi” che pongano l'amministrazione a dover risarcire,
giustamente, i lavoratori vessati. Con la presente, la scrivente
Organizzazione Sindacale non ritiene giustificata l'obbligatorietà nel
dover pretendere le patenti di terzo grado dal “personale”. Di fronte a
questo fatto esprimiamo tutta la nostra contrarietà, a questa come ad
ogni altra forma di coercizione nella quale sono sottoposti i
lavoratori.
Detto
ciò, si obbliga l'amministrazione al rispetto della normativa
contrattuale ed a rivedere l'impianto della formazione partendo dal
chiarire ciò che obbligo e ciò che non lo è!
In attesa di celere riscontro si inviano i saluti di rito.
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