Lavoratori/trici,
Cercare tra i lavoratori della Pubblica Amministrazione “il grasso che
cola” è diventato uno slogan lanciato dal rampante premier a capo del
nostro governo, ma anche nei governi precedenti, con vari slogan, si
addossava sempre al dipendente la mala gestione della cosa pubblica.
Nel
frattempo si promuovevano dirigenti asserviti al politico di turno, si
aumentavano a dismisura i posti di comando e direzione, si
moltiplicavano uffici a supporto dei ministeri, prefetti come se
piovesse ecc
Intanto la spesa pubblica aumentava e i cittadini pagando molte più tasse avevano sempre meno servizi.
Ora siamo arrivati al punto che oltre ai vari blocchi del turn over si
parla di veri e propri tagli al personale, definito appunto “grasso che
cola”
Con
questo comunicato l' USB VVF Regionale Veneto vorrebbe porre all'
attenzione del premier che di quel grasso ne conosciamo bene la
composizione.
E' ormai la terza volta che uno stato di agitazione non viene trasmesso al coordinamento nei 5 gg previsti dalle normative.
La prima volta può essere un caso, la seconda è perserveranza, la terza
è ….....? Lasciamo alla vostra fantasia l' aggettivo più appropriato.
Vogliamo i responsabili di questa inefficienza! Chiamiamola così perché
non ottemperare nei termini di legge per una amministrazione pubblica
merita aggettivi non riportabili.
Andiamo
a cercare nella P.A. chi sono i responsabili delle inefficienze: chi fa
in modo di annichilire i i lavoratori e non adempie ai doveri imposti
per legge. Loro sono le vere “frattaglie”.
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