Riassetto personale operativo in vista dell' assegnazione dei neo capisquadra, capireparto e mobilità interna.
Di seguito la bozza inviata dal comando alle OO.SS.
Coordinamento provinciale usb vigili del fuoco Padova
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Riflessioni sindacali
mercoledì 30 ottobre 2013
Autovetture provenienti da confische
Prot. 4/13
A: Direttore Interregionale
Veneto e Trentino A.A.
Ing. Giuseppe ROMANO
A: Dirigente
Comando Provinciale VV.F. Padova
Ing. Salvatore DEMMA
Padova, 30 ottobre 2013
OGGETTO: AUTOVETTURE PROVENIENTI
DA CONFISCHE
Nell’
ultimo periodo presso il Comando Provinciale di Padova sono state collocate,
dopo acquisizione, diverse autovetture di grossa cilindrata provenienti da
confische giudiziarie, oltre ad altri mezzi presenti anche presso la caserma dismessa
dell’ esercito “Prandina” di corso Milano.
La
presente per chiedere quali siano le intenzioni dei responsabili in indirizzo,
riguardo alla destinazione di questi mezzi e più precisamente delle autovetture
di grossa cilindrata le quali, in virtù appunto della loro potenza, hanno costi
di messa in strada e mantenimento considerevoli e apparentemente poco
compatibili con l’attività di soccorso tecnico urgente.
USB
VVF Regionale
martedì 29 ottobre 2013
PROMUOVETE QUESTO DIRIGENTE
Lavoratori,
Ormai “non ci resta che piangere”
recitava un film, come quello che stiamo vivendo a Padova.
Il dirigente
che ha come ultimo dei suoi pensieri il soccorso tecnico urgente , snaturando
di fatto il lavoro sociale dei Vigili del Fuoco
Spaziamo da
manovali di altri enti, a scenari polizieschi in interventi di p.s. congiunti, da
blitz antidroga a tante altre attività proprie di altri e che sanno fare
benissimo anche senza il nostro “supporto”.
E’ ormai
scontato che il dirigente non conosca il compito sociale svolto dai Vigili del
Fuoco,votato solo ed esclusivamente al risparmio di gestione a danno dei
lavoratori, negando a questi l’autovettura per la sostituzione, negando il
trattamento di missione con un terrificato “la corte dei conti!!” (omissis) quando nel
resto d’Italia (dipartimento incluso) il tutto
viene corrisposto ; disponendo spostamenti da una sede all’ altra con modalità temporanea
per esigenze di servizio che poi risultano definitive.
Ultima
trovata del dirigente è quella di recuperare il più possibile autovetture
confiscate; niente di male se fossero scelte in base alle esigenze del soccorso,
purtroppo si tratta di vetture di grossa cilindrata con enormi costi di mantenimento,
oltre che di rimessa in strada in quanto ferme da almeno due anni.
Cosa ne facciamo di tutte queste
autovetture???
Fino a qualche tempo fa le scelte erano
oculate e solo ed esclusivamente su semi rimorchi e trattori stradali o
comunque mezzi utili al soccorso regionale; ora invece stanno arrivando al comando decine di
autovetture che se fossero di bassa cilindrata sarebbero la manna dal cielo per
le sedi di servizio. Problma è che stiamo parlando di mercedes classe a, audi
a3 sport , audi a3 2.0 diesel, a4 station vagon tdi, bmw 320 2.0, bmw 320
station, golf 5 serie 2.0 d..... a che scopo?
Stiamo sprecando risorse per far
viaggiare qualche dirigente… ma con che costi?
Immagina il
nostro dirigente i costi di rimessa in strada? Come giustificherebbe il tutto
ai lavoratori? Gli stessi che per un risparmio gestionale hanno dovuto pagare
di tasca loro?
A questo
punto non ci resta che chiedere al capo dipartimento e al capo del corpo un
intervento nei confronti del dirigente di padova magari referenziandolo a
dirigere la motorizzazione civile visto la predisposizione e il senso del
risparmio. Oppure una promozione ad altro ministero così da non nuocere più ai
vigili del fuoco italiani viste anche le dichiarazioni fatte ad un quotidiano locale
sul lavoro dei VV.F.
giovedì 24 ottobre 2013
"Do ut des" ovvero "de nihilo nihilum"
Lavoratori,
Il dirigente di Padova (quello che dice che per andare
in distaccamento basta portarsi via la giacca e l’elmo) dall’ alto della suo
scranno, in tempo di ristrettezze economiche e premi sul risparmio di gestione,
pensa di adeguare alle normative sulla sicurezza il locale cucina delle sedi
distaccate.
Finalmente diciamo noi! Da tempo immemore
chiediamo ai vari dirigenti interventi di questo tipo, dalla semplice
zanzariera per le finestre, agli accessori necessari al confezionamento dei
pasti, interventi a favore della salubrità ecc. che il comando non ha nemmeno
preso in considerazione (vedi relazioni T.U. 81/08 dei relativi sopralluoghi
alle sedi distaccate)
A questo punto nasce un problema, sia la
società vincitrice dell’ appalto mensa (Serist) che il comando, non ha i soldi
necessari ad adeguare i locali (e meno male che erano a norma aggiungiamo
noi….)
Con lettera inviata ai capi distaccamento
si chiede, sotto parere del medico del comando, di garantire la massima
salubrità dei locali e quantomeno alla posa del linoleum ed una tinteggiatura
del locale. Ci chiediamo come mai siano comparsi solo oggi i problemi di
igienicità e la garanzia di salubrità, parole sconosciute da chi le doveva
garantire, controllare o quantomeno occuparsene.
Chiudiamo questo nostro comunicato con due
proverbi latini: il primo è Do ut des che vuole fare capire al dirigente
(quello che usa la sua auto per servizio) che per avere dal personale bisogna
anche dare.
Durante la sua permanenza al comando ha di fatto solo tolto al
personale (auto di servizio, indennità di missione, trasferimenti d’ ufficio,
mancanza di relazioni sindacali…) e adesso chiede allo stesso personale un
“aiuto”.
Il secondo proverbio è quindi la risposta al primo “de nihilo nihilum” che significa “con il nulla non si
fa nulla”.
giovedì 17 ottobre 2013
SOLO LA LOTTA PAGA
"...hanno ragione riavranno l'assicurazione." PAROLA DI SOTTOSEGRETARIO
Nazionale – martedì, 15 ottobre 2013
Lavoratori,
è proprio il caso di dire che grazie alle iniziative di lotta dei pompieri, quelli veri, e di un'organizzazione come l'USB VVF, iniziano a sortire i primi effetti.
Dalla
Calabria, Liguria, Toscana, Lombardia, hanno iniziato a levarsi le
proteste degli operatori del soccorso tecnico urgente per le condizioni
lavorative ed economiche che attanagliano la categoria da atavica
memoria e frutto di scelte scellerate di sindacati compiacenti e governi
"amici", tra loro, ma non dei lavoratori.
Queste proteste hanno iniziato a scuotere i vertici del governo costringendo il sottosegretario agli Interni ad ammettere che USB ha ragione
e che tutti i vvf riavranno l'assicurazione, rassicurato anche dagli
impegni del capo dipartimento. In allegato l'articolo del giornale iltirreno.gelocal.it/regione/2013/10/15/news/i-vigili-del-fuoco-hanno-ragione-e-una-vergogna-1.7930679
Alle
parole devono seguire immediatamente i fatti e comunque questo è un
primo passo nella direzione della risoluzione dei problemi della
categoria, pensioni, stipendi, assunzioni, attrezzature e mezzi,
collocazione in una nuova e moderna Protezione Civile
Dimostra altresì che la lotta paga e che solo con un sindacato serio e credibile come USB VVF si ottengono i risultati.
Usb
VVF non ritiene sufficienti tali affermazioni e non si ferma nel
chiamare alla lotta i lavoratori per riconquistare tutto quello che è
stato svenduto da altri sindacati e affinchè non rimangano le solite
promesse da "marinaio".
IL 18 OTTOBRE ADERISCI ALLO SCIOPERO GENERALE E PARTECIPA ALLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA
"CHI LOTTA PUO' PERDERE...CHI NON LOTTA HA GIA' PERSO"
visite mediche fuori l’orario di lavoro
Lavoratori,
giungono
alla scrivente, dal territorio, segnalazioni in merito all’invio del
personale oltre l’orario di lavoro presso le strutture territoriali
delle FFSS per le visite relative “all’antidoping”.
Per questo, qualora corrispondessero al vero tali segnalazioni, abbiamo sollecitato chiarimenti all'amministrazione.
In allegato la lettera di chiarimenti.
Buona lettura.
domenica 13 ottobre 2013
REPORT ASSEMBLEA PADOVA
Lavoratori,
il
giorno 10/10 presso il comando VV.F. di Padova si è tenuta un’
assemblea con i lavoratori per i lavoratori a cui hanno partecipato, in
qualità di relatori, alcuni componenti del coordinamento nazionale USB
Vigili del Fuoco
Buona la partecipazione del personale (aula piena), ha fatto capire che le azioni e gli obiettivi perseguiti dall' USB sono condivisi da buona parte dello stesso.
L'
assemblea si è aperta con una panoramica generale sui problemi in cui
versa il paese e sulla fallace direzione intrapresa dal governo nel
tentativo di uscire dalla crisi.
Parlando
poi del blocco dei salari, delle pensioni, del mancato rinnovo dei
contratti, condizioni queste che legate alla crescita delle tasse e
delle tariffe hanno portato al progressivo aumento di famiglie che non
arrivano a fine mese. Alla drammatica situazione in cui versa il paese
il governo ha risposto con provvedimenti che facilitano la precarietà,
che consentono la chiusura e la delocalizzazione delle imprese, che
aumentano le spese militari e che permettono la feroce "repressione" di
ogni forma di dissenso.
E'
stato, inoltre ricordato che difficilmente le 3 sigle confederate
vorranno opporsi a queste manovre "per la crescita" , essendo un loro ex
dirigente a capo di un partito che fa parte di questo governo di larghe
intese che tanto si sta adoperando per affossare il paese.
Di
fronte a questo lungo elenco di aspetti negativi è sorta spontanea, da
parte di un collega, la richiesta delle soluzioni di cui USB intende
farsi portavoce per i problemi del Corpo
La risposta è stata sintetizzata in 3 punti focali:
Sblocco
dei contratti, uscita dal ministero dell’ interno attraverso una vera
ed efficiente riforma della protezione civile in Italia, risorse umane e
finanziarie ai comandi.
L' attenzione si è poi focalizzata sui problemi relativi al C.N.VV.F., come il blocco contrattuale dal 2008, il caos e le lungaggini dei passaggi di qualifica, i debiti con le ditte fornitrici. I rimedi che USB chiede, per tentare di uscire da questa situazione insostenibile sia per i singoli lavoratori, ma anche per la sopravvivenza stessa del C.N.VV.F. sono innanzi tutto l' uscita dei VV.F. dal ministero interno, organo di pubblica sicurezza, per entrare in un nuovo comparto a cui i Vigili del Fuoco siano struttura portante. Durante la prima fase dell’ emergenza siano i VVF a dirigere le operazioni (il CNVVF ha oltre mille fra periti, geometri, ingegneri, architetti)oltre che a VF che si sono dimostrati sempre all’ altezza in ogni recente occasione
L' attenzione si è poi focalizzata sui problemi relativi al C.N.VV.F., come il blocco contrattuale dal 2008, il caos e le lungaggini dei passaggi di qualifica, i debiti con le ditte fornitrici. I rimedi che USB chiede, per tentare di uscire da questa situazione insostenibile sia per i singoli lavoratori, ma anche per la sopravvivenza stessa del C.N.VV.F. sono innanzi tutto l' uscita dei VV.F. dal ministero interno, organo di pubblica sicurezza, per entrare in un nuovo comparto a cui i Vigili del Fuoco siano struttura portante. Durante la prima fase dell’ emergenza siano i VVF a dirigere le operazioni (il CNVVF ha oltre mille fra periti, geometri, ingegneri, architetti)oltre che a VF che si sono dimostrati sempre all’ altezza in ogni recente occasione
Molteplici
sono stati gli interventi del personale che ha chiesto chiarimenti
riguardo alle varie disposizioni fatti dal dirigente locale a discapito
del personale come l' abuso della banca ore, che porta ad un doppio
danno, in quanto prima non vengono pagate le indennità quando
effettivamente si prestano quelle ore e poi ovviamente non vengono
pagate nemmeno quando quelle ore si recuperano.
Si
è trattato anche il problema delle auto di servizio per le sostituzione
del personale, che viene data solo ed esclusivamente se sussiste un
trasferimento di materiale o attrezzature da o per la sede centrale o a
qualche ruffiano ….. Ma i DPI personali come dobbiamo considerarli?? Non
rientrano forse tra le dotazioni da intervento? Quindi non potrebbero
forse sporcarsi o contaminarsi? il personale dovrebbe poi caricarseli
nel proprio mezzo privato (sempre che ne abbia il possesso) rischiando
quindi di contaminare anche i familiari che utilizzano lo stesso mezzo o
peggio ancora caricandoli in un mezzo pubblico utilizzato da tutta la
cittadinanza. Considerando anche il peso dei dpi e che non tutti i
distaccamenti sono collegati dai mezzi pubblici in modo ottimale. Ai
servizi d’ istituto ma soprattutto per il soccorso il personale “DEVE
AVERE LA FACOLTA’” di utilizzare l’auto di servizio per tutti questi
motivi. Lo abbiamo chiesto anche al dirigente di Padova (quello che ha
detto che in distaccamento basta portarsi la giacca e l’elmo) ma ha
fatto spallucce . Lo stesso dirigente che consegnando i gradi da
“capostazione” e parlando all’ inizio del corso da CS si è presentato in
borghese…. Lui che tiene tanto alla divisa, gerarchie varie ecc ecc
Perchè
poi dovremmo pagare di tasca nostra, in carburante e usura del
mezzo!!! un problema di mancanza di personale creato dall'
amministrazione? Non basta la tassazione al 52%????? o il fatto
che ad esempio paghiamo ancora l' Opera Nazionale senza averne in cambio
nessun beneficio (assicurazione scaduta e non rinnovata)
Tutto
questo risparmio fatto dal dirigente (quello che ignora il lavoro dei
VF) ai danni dei lavoratori provoca un risparmio in gasolio e in
indennità che consente al dirigente di non sforare il budget previsto
dal dipartimento così da ottenere il premio incentivante. Paghiamo noi
per far guadagnare i dirigenti.
Cosa potranno arrivare a chiederci poi, se adesso gli permettiamo di far ciò senza protestare?
Un
esempio è stato portato a fronte di ciò, quello del comando di Gorizia
dove si è reso evidente che l' unione fa la forza e dove la stragande
maggioranza del personale ha manifestato fuori dalla sede centrale le
assurde disposizioni interpretate dal dirigente rampante di turno, in cerca di promozione e disposto a tutto.
Che
dire poi dei trasferimenti d’ ufficio per esigenze di soccorso fatti e
che dovevano essere temporanei, e quindi prevedere macchina di servizio
e trattamento di missione e invece hanno tutta l' aria di essere
permanenti?
Ci
si è chiesto il perchè di questi provvedimenti e la risposta è stata
che qualcuno alla fine ci deve guadagnare qualcosa, altrimenti perché
continuare ad accanirsi in questo modo sempre sugli stessi, che oltre ad
avere il problema comune dei danni provocati dalle manovre del governo
devono veder rosicato ulteriormente il già basso salario
Non
è che qualcuno in questo modo, caricando il problema sulle spalle del
proprio personale, rientra in un certo limite di spesa puntando ad
accumulare punti per un successivo avanzamento di carriera??? (sarà
forse quel dirigente che afferma che i mezzi vengono decontaminati ad
ogni rientro?)
Quel
che si è capito è che alla fine, per non veder calpestati i propri
diritti e per far valere le proprie ragioni, bisogna lottare e a questo
USB risponde con lo sciopero nazionale del 18/10 a Roma!
Fai sentire la tua voce, partecipa con noi!Rovesciamo il tavolo
USB Vigili del Fuoco Provinciale
PISA: FLASHMOB #STOPAUSTERITY
12. ottobre 2013 – Piazza dei miracoli, Pisa
FLASH MOB "STOP AUSTERITY" A SOSTEGNO DELLO SCIOPERO GENERALE
piazza dei miracoli occupata dai vigili del fuoco e
da tanti lavoratori, immigrati, disoccupati della USB, tanti turisti
presenti nella piazza si sono uniti alla nostra protesta:
- contro lo smantellamento del corpo dei vigili del
fuoco attraverso il blocco del turnover delle assunzioni, il
congelamento dei contratti, l’innalzamento dell’età pensionabile e la
riduzione acquisti automezzi
-per promuovere lo sciopero del 18 ottobre indetto
per il rinnovo dei contratti, l'aumento di salari e pensioni e la
riduzione dell'orario di lavoro; contro le politiche di austerità in
Italia ed in Europa e contro il governo italiano delle larghe intese che
quelle politiche gestisce; per la scuola e l'istruzione pubbliche, per
la sanità e i beni comuni pubblici e per la costruzione di un diverso
modello sociale e ambientale; per la nazionalizzazione di imprese in
difficoltà o di interesse strategico per il Paese; per il diritto ad una
vera democrazia fondata sulla partecipazione, che rifiuti deleghe
autoritarie nei luoghi di lavoro e per una legge democratica sui diritti
dei lavoratori e sulla rappresentanza sindacale.
Venerdì 18 ottobre è SCIOPERO GENERALE
Fermiamoci per fermarli!
il fatto quotidiano
Il Tirreno
tgcom24
Repubblica.it
VIDEO
giovedì 3 ottobre 2013
mercoledì 2 ottobre 2013
ASSEMBLEA PADOVA SEDE CENTRALE GIOVEDI 10 OTTOBRE ore 10.00
ASSEMBLEA
PADOVA SEDE CENTRALE
GIOVEDI 10
OTTOBRE ore 10.00
Lavoratori,
il coordinamento provinciale USB VVF Padova invita tutti i lavoratori a
partecipare all'Assemblea della USB VVF in programma il giorno 10 ottobre alle ore 10.00, sarà presente
il Coordinamento Nazionale dell'Unione Sindacale di Base dei Vigili del Fuoco.
L'occasione che ci porterà ad incontrare i lavoratori, ci darà la possibilità
di approfondire i problemi di questo territorio. Sarà l'occasione per parlare
dei problemi generali del Corpo Nazionale, ma soprattutto, vorremmo raccogliere
le vostre idee, le vostre proposte, vorremmo poter fugare alcuni dei vostri
dubbi e trovare insieme le risposte alle domande che più ci assillano.
Chiediamo la massima
partecipazione, il momento che stiamo vivendo è di massima crisi, la stanchezza
è tanta, la voglia di mollare pure, ma proprio adesso bisogna rilanciare la
partecipazione e darsi forza a vicenda per tentare di smuovere le acque e
mettere a punto nuove strategie di lotta per rivendicare i nostri
diritti: passaggi di qualifica, pensioni, contratto, arretrati, organici, mezzi,
riforma della protezione civile e di tutto il dispositivo del soccorso in
generale. Faremo il punto sulla situazione del Comando di Padova, evidenziando
le criticità che dovranno essere poi portate all’attenzione del Dirigente.
Le assemblee sono momenti
fondamentali per esercitare il diritto di espressione di ogni lavoratore,
non partecipare significa rinunciare a questo diritto sancito dal contratto di
lavoro e dallo statuto dei lavoratori. Ogni attività può essere sospesa per
partecipare all’assemblea, tranne chiaramente quella di soccorso.
L’assemblea è aperta a tutti i
lavoratori, tesserati e non tesserati, appartenenti a qualunque sindacato, il
nostro obbiettivo è quello di informare e soprattutto di sentire la vostra
opinione e di recepire le vostre idee.
USB VVF Provinciale
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