Anche quest'anno è arrivato il 4 dicembre
ricorrenza della Santa Barbara patrona dei Vigili del Fuoco, i preparativi per
i festeggiamenti sono in fibrillazione in tutti i Comandi Nazionali, solo una
faccia della medaglia, quella che vuol far apparire che tutto sia in ordine, armonia,
serenità e felicità, noi facciamo parte della seconda faccia di questa
medaglia, noi non partecipiamo a questo tipo di festa.
Perché noi non partecipiamo:
si aspetta più di 20 anni per un passaggio di
qualifica e poi quando questo arriva si deve abbandonare la propria casa per
andare in altre città, allontanarsi dalla famiglia e da tutto quello che è il
quieto vivere nella normalità;
lo stipendio rasenta il limite della povertà,
non ci sono aumenti determinanti in programma, anzi verificando i cedolini dei
pagamenti degli anni precedenti a parità di mese sono nettamente inferiori;
si continua a creare disoccupazione formando
vigili volontari per poi lasciarli nel baratro d'illusioni perché non saranno
certamente assunti in ruolo effettivo permanente né in tempi brevi né mai
(ipotesi più reale);
i tagli del governo (ma non per loro) stanno
portando alla riduzione totale e tanto peggio alla chiusura di settori di
primaria importanza in essere nei vigili del fuoco;
si sfruttano le specializzazioni, si chiede
la professionalità, la capacita , si obbliga a svolgere tali attività ma di
certo non si parla di retribuzioni degne di tale nome;
in tutte le calamità chi interviene in prima
istanza, con tutti i rischi annessi e connessi, sono i vigili del fuoco, mentre
solo dopo ed in piena sicurezza arrivano gli altri per essere lodati e
ringraziati. In questa anomalia, nessuno di coloro che hanno titolo di parlare,
si oppone a tale artifizio che porta valanghe di euro presso altre amministrazioni
lasciando i nostri comandi a secco di capitolati per le spese di vario genere.
"Noi nell’attuale situazione non possiamo
partecipare a nessuna
festa di facciata che riguardi questo mestiere. La nostra Santa la
onoreremo sempre come l’abbiamo sempre onorata:
difendendo, credendo nel nostro lavoro, svolgendolo nel miglior
modo possibile e opponendoci al disfacimento del CNVVF, in
tutti i 365 giorni dell’anno."
festa di facciata che riguardi questo mestiere. La nostra Santa la
onoreremo sempre come l’abbiamo sempre onorata:
difendendo, credendo nel nostro lavoro, svolgendolo nel miglior
modo possibile e opponendoci al disfacimento del CNVVF, in
tutti i 365 giorni dell’anno."